Redmi Buds 4 Pro recensione: audio di qualità a un prezzo sorprendente!
Redmi Buds 4 Pro recensione: sono loro gli auricolari best buy di fine 2022/inizio 2023.
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a cura di Rossella Pastore
Tra le novità lanciate da Xiaomi il 4 ottobre scorso c'erano anche loro, i Redmi Buds 4 Pro, un paio di auricolari TWS con ANC e LDAC dal costo abbastanza contenuto.
Proprio un mese fa, in concomitanza con l'evento di lancio, ve ne avevamo parlato come delle cuffiette dal design "standard", apparentemente nulla di entusiasmante, ma la verità è che i Redmi Buds 4 Pro sono un prodotto davvero interessante, soprattutto in considerazione del prezzo inferiore ai 100 euro. Vediamo di seguito quali sono i loro punti di forza e quali, invece, quelli di debolezza.
Cosa c'è nella confezione
In confezione, oltre alla custodia con gli auricolari, troviamo due paia di gommini di ricambio (il primo di dimensione S e il secondo di dimensione L; i medi, come sempre, si trovano già installati), il cavo per la ricarica da USB a USB Tipo-C, le informazioni sulla garanzia e il manuale di istruzioni in 13 lingue (italiano incluso).
Come sono fatti (qualità costruttiva)
I Redmi Buds 4 Pro sono degli auricolari dalla forma classica (quella delle AirPods Pro, per intenderci), solo un po' più compatti (il che è un bene). Le cuffiette sono costruite in plastica bianca o nera, a seconda della colorazione scelta, con il dettaglio dello stelo argentato in corrispondenza della zona touch. Presi da soli, gli auricolari ci restituiscono il feeling di un oggetto mediamente costoso, mentre la custodia di ricarica è evidentemente un po' più cheap, con una chiusura magnetica meno "morbida" rispetto a quella delle AirPods Pro.
Comandi e applicazioni
Più sopra accennavamo al manuale d'istruzioni, che potrebbe tornarvi utile se avete poca familiarità con questo genere di dispositivi. In realtà, il funzionamento dei Redmi Buds 4 Pro è abbastanza semplice: in fase di abbinamento, è sufficiente aprire il coperchio della custodia di ricarica e tenere premuto il pulsante sul fondo per due secondi, ovvero fino a quando l'indicatore non inizia a lampeggiare. Se è la prima volta che aprite il coperchio, gli auricolari entreranno automaticamente nello stato di associazione e non sarà necessario premere il pulsante. Dopodiché, dal dispositivo che si desidera abbinare, sarà sufficiente cercare e connettersi a "Redmi Buds 4 Pro".
Una delle caratteristiche distintive di questo modello di auricolari Redmi è il supporto alla connettività a doppio dispositivo, che consente di passare rapidamente dall'ascolto su smartphone, per esempio, a quello su PC. Nel caso specifico, abbiamo provato ad abbinarli a diversi dispositivi dell'ecosistema Apple (iPhone, Apple Watch, iPad e MacBook): ovviamente l'integrazione non è paragonabile a quella delle AirPods, ma la connessione doppio dispositivo funziona e il passaggio è istantaneo, nel momento in cui premiamo play sul secondo device in uso.
Anche troppo "istantaneo": ad esempio, gli auricolari connessi al computer si disconnettono nel momento in cui riceviamo una notifica su smartphone oppure iniziamo a digitare sulla tastiera, se il feedback sonoro dei tasti è attivo. Un'altra "stranezza" che riscontriamo riguarda l'utilizzo con l'assistente vocale Siri, che su Apple Watch non funziona quando abbiamo indosso le cuffie (l'ascolto s'interrompe quasi subito e Siri dice di non aver capito).
Nessun problema per quanto riguarda l'uso con Android e in particolare con i dispositivi Xiaomi, con cui – come prevedibile – si integrano perfettamente. Una volta aperta la custodia, il nostro Xiaomi 12X ha subito rilevato gli auricolari nelle vicinanze e mostrato un pop-up con la percentuale di carica della custodia e delle cuffie stesse. Dopo averle abbinate, inoltre, è possibile accedere a tutti i dettagli sullo stato delle cuffiette da Impostazioni > Bluetooth > Redmi Buds 4 Pro.
Nella stessa schermata sono visibili la percentuale di ricarica, tre bottoni per attivare/disattivare le varie modalità, il pulsante di verifica aggiornamenti, alcuni toggle per attivare/disattivare le diverse funzionalità (ad es., LDAC) e le voci Test di vestibilità degli auricolari, per capire se i copriauricolari in uso sono della misura giusta, e Avviso auricolare mancante, per attivare la ricezione di un avviso se uno degli auricolari rimane lontano dall'orecchio o dalla custodia per più di tre minuti.
Tutte queste operazioni si possono eseguire anche su dispositivi non Xiaomi, scaricando l'app Xiaomi Earbuds. L'app è disponibile solo per Android, dunque – se avete un iPhone – le possibilità di utilizzo saranno un po' più limitate.
Attenzione: abbiamo detto "limitato", non "impossibile". I comandi, infatti, sono molto semplici e intuitivi: con un doppio tap sulla zona touch dell'auricolare (lo stelo), la riproduzione si avvia o si ferma; con un triplo tap, si passa alla traccia successiva; con un unico tap prolungato, si passa dalla modalità trasparenza a quella di cancellazione del rumore e viceversa.
Chi scrive non è una grande fan dei comandi touch sugli auricolari in-ear, perché un doppio/triplo tap proprio in corrispondenza del condotto uditivo (e quindi del timpano) può risultare quantomeno fastidioso. Inoltre, i tocchi vanno effettuati proprio al centro dell'auricolare e con una certa decisione (non viene rilevato un tap troppo delicato o troppo in basso sullo stelo), e tra i tap e l'esecuzione effettiva del comando (es. musica in pausa) rileviamo un certo ritardo. Insomma: ce li aspettavamo un po' più reattivi!
Sono comodi da indossare?
A parte questo inconveniente legato ai comandi, i Redmi Buds 4 Pro sono degli auricolari decisamente comodi, non "scivolosi" nemmeno in movimento e che è facile dimenticarsi nelle orecchie, dopo aver concluso la propria sessione di ascolto (complice anche l'ottima durata della batteria!). Rispetto agli AirPods Pro, i Redmi Buds 4 Pro ci sembrano addirittura più ergonomici.
Sarà che i gommini sono più "ruvidi", sarà che il bulbo è leggermente meno lungo, sarà che in generale sono più compatti… comunque sia, una volta inseriti nell'orecchio, si adattano perfettamente ed è praticamente impossibile che si sfilino accidentalmente.
Qualità audio e ANC
Ma veniamo alla cosa più importante, parlando di auricolari e in particolare di auricolari ANC. La qualità audio di questi Redmi Buds 4 Pro è sorprendente, da veri auricolari premium, nonostante il costo piuttosto moderato. La tecnologia LDAC c'è e si sente, rendendo l'esperienza di ascolto paragonabile a quella con delle cuffie di alta qualità non wireless.
L'audio è dettagliato, ricco di bassi e davvero immersivo, soprattutto con la modalità di cancellazione del rumore attiva, che "rimuove" i rumori fino a 43dB e si può regolare passando da Leggera o Bilanciata a Profonda (di default è Adattiva). Anche in modalità trasparenza è possibile scegliere tra Trasparenza "normale" e l'opzione Migliora la voce.
Troviamo che la modalità cancellazione del rumore sia perfetta, non fosse per un piccolo ronzio appena percepibile dall'auricolare destro quando la riproduzione è in pausa (potrebbe comunque trattarsi di un difetto limitato alla nostra unità).
Riguardo alla modalità trasparenza, invece, abbiamo da fare qualche appunto in più, perché è molto difficile conversare normalmente quando si hanno indosso gli auricolari, anche attivando la modalità Migliora la voce. Quest'ultima rende davvero la voce più cristallina, ma talmente tanto da farla risultare artificiosa e fastidiosa. Inoltre, tutti gli altri rumori vengono resi "metallici" o comunque enfatizzati in maniera innaturale diventando a tratti assordanti.
D'altra parte, nemmeno la modalità trasparenza "classica" è perfetta, con l'ambiente circostante che suona sempre leggermente ovattato. Per questo motivo, dovendo interrompere l'ascolto, abbiamo sempre preferito togliere le cuffie, piuttosto che attivare la modalità trasparenza.
Parlando infine di audio in entrata, i microfoni di queste cuffiette si sono dimostrati in grado di filtrare tutti i rumori tipici di una strada moderatamente trafficata, con l'interlocutore dall'altra parte del telefono che ha detto di sentirci bene, solo "un po' distanti".
Autonomia
Un altro degli highlights di questi auricolari riguarda l'autonomia, pari a 9 ore prendendo le cuffie da sole; 36 insieme alla custodia di ricarica. L'indicatore sulla custodia rimane sempre acceso durante la ricarica, spegnendosi solo quando la batteria raggiunge il 100%. Il LED si accende per pochi secondi quando apriamo la custodia; se la custodia è scarica, lampeggerà bianco.
Conclusioni
In sintesi, i Redmi Buds 4 Pro sono un paio di auricolari decisamente validi per il prezzo a cui sono offerti, soprattutto considerando l'audio di livello premium (la cosa più importante, quando si parla di cuffie), l'ergonomia e la durata della batteria eccellente. L'acquisto è consigliato se state cercando degli auricolari ANC e non volete spendere molto, ma al tempo stesso non volete rinunciare a un'esperienza di ascolto di livello e alla stessa tecnologia ANC, che qui – ricordiamo – è adattiva e in grado di sopprimere rumori fino a 43dB.
Al momento, i Redmi Buds 4 Pro sono disponibili su Amazon a 89,99 euro, ma di questi tempi è possibile trovarle anche a meno, con il Black Friday e le offerte di Natale alle porte.
Voto Recensione di Redmi Buds 4 Pro
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Ergonomia
-
Qualità audio premium
-
Autonomia di 9 ore
-
Costo contenuto
Contro
-
Controlli tap scomodi e poco reattivi
-
Modalità trasparenza non perfettamente efficiente
Commento
I Redmi Buds 4 Pro sono degli auricolari dall'ottimo rapporto qualità-prezzo davvero convincenti per quanto riguarda la qualità audio. I "contro" sono solo due, compensati alla perfezione dal doppio dei pro. In conclusione: acquisto consigliato, ma aspettate il Black Friday per il vero affare.