Piattaforma hardware, prestazioni e schermo

Mi Mix 2 raccoglie la pesante eredità di uno smartphone che ha rappresentato un punto di svolta per l'intero settore. Xiaomi ha migliorato tutti i punti deboli del progetto, realizzando un prodotto che oggi però appare meno rivoluzionario rispetto ad un anno fa.

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a cura di Saverio Alloggio

Xiaomi ha giocato sul sicuro da un punto di vista tecnico. Mi Mix 2 è infatti basato sul SoC Snapdragon 835 accoppiato a 6 GB di RAM ed alla GPU Adreno 540. Una piattaforma hardware che non poteva che garantire prestazioni di alto livello, come del resto abbiamo già avuto modo di apprezzare su altri smartphone.

Schermo 5,99 pollici 1.080 x 2.160, 403 ppi, IPS LCD, Gorilla Glass 4, aspect-ratio 18:9
SoC Snapdragon 835 Octa-Core, Quad-Core 2.45 GHz Kryo + Quad-Core 1.9 GHz Kryo
GPU Adreno 540
RAM 6 GB (8 GB per la special edition)
Storage 64/128/256 GB UFS 2.1 non espandibile
Fotocamera posteriore 12 MP Sony IMX368, f/2.0, OIS, flash LED Dual-Tone, registrazione video 4K 30 fps
Fotocamera anteriore 5 MP
Connettività Bluetooth 5.0, NFC, Wi-Fi ac dual-band, GPS A-GLONASS BeiDou
Reti Dual SIM dual-standby, LTE-A, bande 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 13, 17, 18, 19, 20, 25, 26, 28, 29, 30
Sicurezza Sensore per il riconoscimento delle impronte digitali posizionato sulla back cover
Batteria 3.400 mAh
Ricarica USB Type-C, ricarica rapida attraverso lo standard Quick Charge 3.0 con caricabatterie compatibile incluso in confezione
Dimensioni 151.8 x 75.5 x 7.7 mm
Peso 185 grammi
Sistema operativo Android 7.1.1 Nougat (Android Oreo nel 2018) personalizzato con MIUI 8.5 (aggiornabile a MIUI 9)
Colori Black, White
Prezzi di listino 3.299 yuan (circa 422 euro) per la versione 6/64 GB, 3.599 yuan (circa 460 euro) per la variante 6/128 GB, 3.999 yuan (circa 511 euro) per la versione da 6/256 GB, 4.699 yuan (circa 604 euro) per la variante da 8/256 GB.

Mi Mix 2 gira bene praticamente in qualsiasi condizione, senza soffrire anche quando viene messo sotto stress durante lunghe sessioni gaming. In queste circostanze si percepisce un leggero surriscaldamento della parte centrale della back cover. Nulla di eclatante, ma che va comunque segnalato.

L'esperienza di navigazione web (effettuata con Google Chomre) è estremamente soddisfacente, peraltro esaltata dall'ampio schermo da 5,99 pollici. Da sottolineare anche la presenza dello standard di memoria UFS 2.1 (tagli da 64/128/256 GB), il più veloce attualmente presente sul mercato.

Recensione Xiaomi Mi Mix 2
Recensione Xiaomi Mi Mix 2
Recensione Xiaomi Mi Mix 2

Il discorso legato alle prestazioni può essere in parte riassunto nei risultati raggiunti dal Mi Mix 2 in un benchmark come AnTuTu. L'esemplare in mio possesso ha totalizzato 176.828 punti, posizionandosi al quarto posto della classifica generale alle spalle solo di OnePlus 5, HTC U11 e Nubia Z17, mettendosi alle spalle prodotti come Galaxy S8, S8+, Xperia XZ Premium, iPhone 7 Plus. 

Schermo

La parte frontale è dominata da un display da 5,99 pollici con risoluzione 1080x2160 pixel (403 ppi), realizzato con tecnologia IPS LCD e protetto da un vetro Gorilla Glass 4. Xiaomi ha deciso inoltre di allinearsi al trend ormai dominante tra i top di gamma, adottato il rapporto di forma in 18:9.

Si tratta di un bellissimo pannello, in grado di restituire un'ottima visibilità in praticamente tutte le condizioni di luminosità (inclusa la luce diretta del sole). In tal senso, il sensore di luminosità funziona bene, anche se bisogna fare attenzione a non coprirlo essendo posizionato sulla cornice inferiore.

Recensione Xiaomi Mi Mix 2
Xiaomi ha settato una tonalità calda per la gamma cromatica, che devo dire ho particolarmente apprezzato. Molto buono il contrasto così come gli angoli di visuale. Importante sottolineare l'ottimo trattamento oleofobico del vetro che protegge lo schermo, un aspetto spesso cruciale per la visibilità all'aperto

L'azienda cinese ha scelto di arrotondare gli angoli dello schermo, una soluzione di assoluto impatto estetico. La diminuzione della diagonale rispetto alla prima generazione ha dunque consentito di avere un display maggiormente utilizzabile nella vita quotidiana, riuscendo peraltro ad aumentare la densità di pixel.

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