TomTom Runner Cardio
La nuova versione del TomTom Runner Cardio integra oltre al GPS un sensore per il battito cardiaco, rendendo inutili eventuali accessori o scomode fasce da portare sul petto.
CONTRO: Non registra i tempi intermedi, non può condividere i risultati sui social network.
VERDETTO: Grazie al sensore integrato per il battito cardiaco, il TomTom Runner Cardio è il running watch GPS più completo sul mercato.
Introduzione
Gli appassionati di fitness sanno benissimo che allenarsi con un battito cardiaco specifico aiuta a ottenere il meglio dall'allenamento. Tuttavia, finora questo significava allacciare un dispositivo al petto o al polso, in aggiunta al dover correre con uno smartphone o con orologi fatti apposta per queste attività, i cosiddetti running watch.
Il TomTom Runner Cardio risolve il problema incorporando un sensore per il battito cardiaco sul lato inferiore dell'orologio. Inoltre questo orologio GPS da 269 euro registra la vostra posizione, la distanza, l'altitudine e il ritmo della vostra corsa. Dettagli che lo rendono uno dei running watch più completi attualmente disponibili.
Design
Il Runner Cardio è sostanzialmente identico all'orologio TomTom Runner GPS dell'anno scorso. La zona frontale squadrata ospita un display da 2,54 x 2,15 centimetri con una risoluzione di 168 x 144 pixel. Sotto lo schermo c'è una sezione curva con un pulsante quadrato che si può premere sui quattro lati per navigare nell'interfaccia.
Girando l'orologio e osservando il lato interno si nota la principale differenza fra il Runner Cardio e il modello dell'anno scorso. Nel centro c'è infatti un sensore per il battito cardiaco realizzato da Mio, l'azienda che ha creato la fitness band Mio Alpha.
Questa novità rende il Runner Cardio un po' più spesso (1,37 centimetri contro 1,14) e pesante (62,36 grammi contro 49,61) del Runner senza sensore per il battito cardiaco. Il nuovo dispositivo è certificato per resistere fino a 5 atmosfere di pressione, o a una profondità di 50 metri.
Il cinturino rosso e nero del Runner Cardio è rimovibile. Gli altri cinturini in vendita sul sito di TomTom sono compatibili con il Cardio. Tuttavia, soltanto quello fornito con l'orologio è concepito in modo da avere meno luce possibile fra il sensore e la vostra pelle, in modo da avere una lettura del battito più precisa.
TomTom vende anche a 299 euro il Multi-Sport Cardio, che offre due opzioni aggiuntivi: Bicicletta e Nuoto. Quando si usa la modalità Bicicletta con l'accessorio opzionale l'orologio controlla il ritmo della pedalata, mentre in modalità Nuoto il dispositivo misura la quantità e il tipo di bracciate, l'efficienza, la lunghezza, la distanza e la velocità.
Interfaccia
Come il TomTom Runner, il Cardio ha un'interfaccia in bianco e nero; non è entusiasmante, ma è facile da usare. Quando non ci si sta allenando, lo schermo mostra la data e l'ora; tre punti bianchi sulla destra attivano la retroilluminazione, che rimane accesa per qualche secondo.
Premendo il lato destro del pulsante sotto il display si accede a tre opzioni: Corsa, Tapis Roulant e Cronometro.
Selezionando corsa si attiva il sensore per il battito cardiaco, e l'orologio comincia a cercare il segnale GPS. Dopo averlo trovato, il dispositivo vibra ed emette un suono a quattro tonalità. A questo punto basta premere ancora una volta il pulsante destro del pad per cominciare la corsa.
Premendo il tasto superiore del pad si possono vedere le misurazioni degli allenamenti precedenti. Premendo il tasto inferiore si accede invece al menu d'allenamento, in cui si possono cambiare le impostazioni per ogni corsa. Qui si possono scegliere Obbiettivi, Intervalli, Giri, Zone e Corsa, che vi permette di gareggiare contro voi stessi usando come guida i dati di un allenamento precedente. Zone vi permette di selezionare una zona di frequenza cardiaca (Scatto, Velocità, Resistenza, Bruciatura Grassi, Facile e Personalizzata).
Per mettere in pausa un allenamento bisogna tenere premuto il pulsante sinistro del pad per tre secondi. Per terminare del tutto la sessione bisogna tenere premuto lo stesso pulsante per altri tre secondi.
Oltre alla modalità Corsa si possono selezionare Tapis Roulant e Cronometro, che non attivano il segnale GPS e si basano soltanto su accelerometro e sensore cardiaco.
App Mobile
Siamo felici si vedere che TomTom ha sviluppato un'app mobile, che permette di sincronizzare i dati dal TomTom Cardio senza doverlo collegare fisicamente a un computer.
L'app TomTom MySports è intuitiva. La schermata home mostra tutte le vostre attività precedenti, ordinate cronologicamente. Il pulsante in alto a sinistra permette di cambiare le impostazioni dell'account e controller lo stato dell'orologio e le impostazioni dei dati. La piccola icona in alto a destra mostra se l'orologio è collegato al vostro smartphone.
Dopo aver connesso il Cardio con il nostro iPhone 5S l'app ci ha messo un po' di tempo a sincronizzare i dati, impiegando spesso più di un minuto. Abbiamo inoltre notato che non si può impostare il Cardio sulla schermata di data e ora se si vuole eseguire il pairing con lo smartphone.
Selezionando una delle attività permette di leggere informazioni più dettagliate, come le calorie bruciate, l'altitudine, la frequenza cardiaca e una mappa che mostra il percorso della vostra corsa. Sotto la mappa ci sono un set di grafici che mostrano l'altitudine, il passo e il battito cardiaco di ogni momento dell'allenamento. Potete eseguire uno zoom e selezionare ogni punto specifico di qualsiasi grafico per vedere ancora più dati per quel momento specifico. È una bella aggiunta, ma abbiamo notato che è una funzione più facile da usare sulla versione iPad dell'app, visto che i grafici sono più grandi.
Tutti i dati sincronizzati con l'app mobile sono inoltre caricati online sul vostro account TomTom mySports, che vi permette di osservare gli stessi grafici. Il sito web è colorato, intuitivo e ricco d'informazioni, ma come l'app mobile non mostra i tempi intermedi.
Un'altra mancanza dell'app mobile e web è un modo per condividere facilmente i vostri risultati tramite Twitter o Facebook.
Battito cardiaco
La funzione più importante del Runner cardio è, ovviamente, legata al suo sensore integrato per il battito cardiaco. Dopo aver usato per la prima volta l'orologio, il sensore è in grado di stimare la vostra frequenza cardiaca massima basandosi sulla vostra età, peso e altezza.
Come abbiamo spiegato in precedenza, il Cardio impostare cinque zone di frequenza cardiaca basate sul vostro battito cardiaco massimo: Scatto (per allenamenti a intervalli), Velocità (per allenamenti a ritmi sostenuti), Resistenza, Bruciatura Grassi e Facile. Potete regolare manualmente queste zone, così come il vostro battito cardiaco massimo.
Il battito cardiaco sempre in bella è uno dei dettagli più belli di quest'orologio, ma ci sarebbe piaciuto un segnale sonoro o una vibrazione per avvisarci in caso di frequenza cardiaca inferiore (o superiore) a una determinata soglia. Nonostante tutte le altre limitazioni del Samsung Gear 2, questa è una funzione che ci era piaciuta su quel dispositivo.
Prestazioni
Il TomTom Runner Cardio si è dimostrato preciso nei nostri test, inclusa la mezza maratona di Brooklyn. L'orologio ha misurato una distanza di 13,19 miglia, 0,9 miglia in più rispetto al percorso originale, ma soltanto perché abbiamo cominciato la nostra sessione prima della linea d'inizio.
È stato facile leggere il display durante gli allenamenti e passare da una schermata all'altra in modo da osservare i dati desiderati. Leggere le cifre più piccolo sul lato superiore dello schermo si è invece dimostrato più difficile.
In generale, ci è piaciuto usare l'orologio, ma ci sarebbero piaciuti avvisi sonori e vibrazioni, oltre alla possibilità di osservare il tempo trascorso e il ritmo di corsa medio alla fine di ogni chilometro. Impostando il Runner Cardio nella modalità Giro (e impostando ogni giro alla distanza di 1 km) si potrà ottenere questo risultato, ma ci sarebbe piaciuto se fosse stato gestito tutto in automatico, come con il Garmin Forerunner 220.
Archiviazione
Il Runner Cardio può archiviare circa 27 ore di dati d'allenamento se non si usano sensori, 24 ore usando il sensore cardiaco e 19 usando sia il sensore sia il GPS. Una volta caricati i dati usando l'app mobile o web, i dati sono rimossi automaticamente dall'orologio.
Autonomia
L'aggiunta del sensore cardiaco permette alla batteria del Runner Cardio di resistere 8 ore, usando sia il GPS sia la misurazione della frequenza cardiaca. Stiamo parlando di circa 2 ore in meno del TomTom Runner originale e del Garmin Forerunner 220, ma è una quantità di tempo sufficiente a compiere una maratona.
Verdetto
I giorni delle fasce da indossare sul petto sono finiti. Il TomTom Runner Cardio integra in modo efficace un sensore per il battito cardiaco in un orologio GPS, senza sacrificare molto a livello di autonomia e di design. Apprezziamo che lo schermo del Garmin Forerunner 220 sia in grado d'indicare i tempi intermedi e che sia (leggermente) più colorato, non c'è dubbio, ma per una ventina di euro in più il TomTom Runner offre molti più dati, permettendovi di ottenere il meglio dai vostri allenamenti.