Fitbit Ionic
Fitbit Ionic rappresenta un grande passo avanti rispetto al predecessore, soprattutto grazie alle avanzate funzioni di fitness tracking e all'autonomia eccellente. Purtroppo Fitbit non è stata altrettanto attenta al design.
CONTRO: Design; touchscreen a volte poco reattivo; niente funzione always-on; poche app.
VERDETTO: Grande autonomia, ottima analisi della qualità del sonno, possibilità di effettuare pagamenti mobili e una serie completa di funzionalità in arrivo con gli aggiornamenti software: il nuovo smartwatch di Fitbit ha quasi tutto.
Il primo smartwatch realizzato da Fitbit, il Blaze, non ha avuto grande successo. mancava di stile, non aveva app e necessitava dello smartphone anche per le funzioni più semplici, come il GPS. Così Fitbit è tornata a progettare un nuovo modello. Il risultato è lo Ionic, che non a caso Fitbit ha definito il suo primo, vero smartwatch.
Questo dispositivo rappresenta un drastico miglioramento rispetto al predecessore, grazie alla presenza del GPS, del modulo NFC per i pagamenti, la capacità di storage dei brani musicali e la presenza di un app store. Tutte caratteristiche che rendono davvero utile e funzionale lo smartwatch anche in assenza di uno smartphone. Purtroppo il design non è particolarmente ricercato.
Design
L'orologio ha una larghezza di 38.6 mm ma lo schermo LCD da 349 x 250 pixel occupa solo 29.7 mm, il resto è occupato da una cornice nera, più spessa dove c'è il logo Fitbit. Sarebbe stato meglio se invece le cornici fossero state più sottili e lo schermo più ampio.
Il profilo dello smartwatch non si adatterà perfettamente a qualunque polso, soprattutto se avete un polso sottile, lasciando ampi spazi vuoti. Ovviamente il "difetto" è relativo e altre persone con conformazioni diverse non noteranno questo aspetto.
La cornice ospita anche l'antenna GPS in modo da garantire secondo Fitbit un segnale più potente, ma il design cosi squadrato e le dimensioni abbondanti non convincono del tutto.
Funzioni principali
Le app non saranno la ragione per cui molti acquisteranno questo smartwatch. Quelle sono solo aggiunte gradite, ma il punto di forza del Fitbit restano le funzioni di fitness-tracking, che nello Ionic sono addirittura migliorate rispetto ai già ottimi modelli precedenti.
Il nuovo smartwatch tra l'altro riunisce finalmente in un solo dispositivo tutte quelle funzioni che prima erano sparse nell'intera gamma di prodotti Fitbit. Ionic offre infatti GPS, monitoraggio continuo del battito cardiaco, allenamenti guidati attraverso la nuova app Fitbit Coach, tracciamento dell'attività durante il nuoto e una funzione che attiva automaticamente il GPS e avvia l'attività di tracciamento se si corre per più di 2 minuti. Tra l'altro la funzione traccia i dati dell'intera attività, non soltanto a partire dal momento in cui il GPS si attiva da solo dunque. Ionic è anche impermeabile fino a 50 metri. Fitbit ha anche migliorato i propri sensori e gli algoritmi che li gestiscono ed ha aggiunto un sensore SpO2 per rilevare eventuali apnee notturne.
I punti di forza
Con Ionic, Fitbit ha anche corretto i due principali limiti della maggior parte degli smartwatch: il tracciamento del sonno e l'autonomia. Ionic utilizza la frequenza cardiaca per tracciare i cicli di sonno, mostrando quanto tempo trascorriamo nella fase REM, e in quella di sono leggero o profondo. Il rilevamento dei tempi di veglia e sonno sono accurati e Ionic è anche capace di rilevare se ci svegliamo durante la notte.
Anche altri smartwatch offrono delle app per il tracciamento del sonno nei propri app store, ma pochi possono competere con il Fitbit Ionic per quanto riguarda la durata della batteria. Il dispositivo testato è rimasto funzionante per 3 giorni con una sola carica con un utilizzo medio che comprendeva 30-45 minuti di utilizzo quotidiano del GPS nell'app Esercizi e ascolto di musica. Un tempo molto vicino a quello dichiarato da Fitbit, che parla di 4 giorni con una sola carica o 10 ore di utilizzo continuativo del modulo GPS.
Fitbit OS, una piattaforma per app con poche app
Fitbit Ionic è uno smartwatch completo anche grazie al nuovo sistema operativo Fitbit OS, che consente di installare app create appositamente per questo dispositivo. Al lancio non erano disponibili molte app di terze parti, ma ciascuna di esse ha una particolare funzione che ben si sposa con il modo in cui si utilizza uno smartwatch per il fitness. È molto comodo infatti poter ascoltare musica offline, confrontare i tempi di corsa e controllare le previsioni del tempo senza dover portare uno smartphone in tasca.
Le app si possono trovare nell'App Gallery presente nell'app Fitbit per iOS e Android. Da qui inoltre si cambiano le impostazioni e si apportano modifiche alle app. Installare e gestire le impostazioni delle app su Fitbit OS è semplice, l'importante è essere consapevoli che al momento non ci sono molte app disponibili. Fitbit ha introdotto nuove app di terze parti col nuovo major update del sistema operativo, tra cui Flipboard. Non aspettatevi però di leggere articoli interi dal polso: l'app infatti offre soltanto il paragrafo iniziale e una piccola foto. Inoltre l'app è focalizzata sul fitness, offrendo una scelta tra argomenti come corsa, sonno, alimentazione sana e attività all'aperto.
Fitbit consente anche agli sviluppatori di creare quadranti in modo da poter adattare l'aspetto dello Ionic ai propri gusti. Purtroppo però per scegliere e impostare un quadrante bisogna utilizzare l'app sullo smartphone e poi effettuare la sincronizzazione tra dispositivi.
Non serve lo smartphone
Uno smartwatch che ha bisogno di essere sempre connesso a uno smartphone non è molto utile, ma il Fitbit Ionic non ha questo limite. Tanto per iniziare, è dotato di 2.5 GB di spazio di storage per caricare fino a 300 brani musicali o per scaricare le playlist e ascoltarle offline. Una volta caricata la musica basterà abbinare un paio di cuffie Bluetooth e potrete iniziare ad allenarvi senza bisogno di avere dietro lo smartphone. Nel corso del 2018, Fitbit aggiungerà anche il supporto offline a Deezer.
Fitbit inoltre ha integrato un chip NFC nello Ionic, consentendo così di effettuare acquisti in mobilità: è sufficiente tenere premuto il pulsante presente sul lato sinistro dello smartwatch tenendo quest'ultimo vicino al terminale. Ionic richiede l'inserimento di un PIN per proteggere la carta di credito, che andrà inserito ogni volta che si toglie e si rimette lo smartwatch al polso o comunque ogni 24 ore e può anche gestire più carte di credito grazie alla presenza di un wallet.
Esperienza d'uso
Il luminoso schermo dello Ionic, ben leggibile anche in piena luce, lavora assieme a tre pulsanti fisici che aiutano nelle operazioni di navigazione dei menu e nell'individuazione di funzioni specifiche. Una pressione del pulsante sul fianco sinistro accende e spegne il display, una più lunga attiva invece Fitbit Pay.
Come detto l'opzione always on non c'è, ma è possibile effettuare un tap sullo schermo per accenderlo oppure impostare l'accensione automatica quando si muove il polso. La funzione always-on è invece attivabile dal menu impostazioni dell'app Esercizi, ma consuma molta batteria.
Il touch screen non si è rivelato altrettanto reattivo di quelli utilizzati da altri smartwatch, in particolare se si hanno le dita sudate durante un allenamento. Mentre ci si sta allenando è possibile visualizzare le statistiche, dal ritmo di corsa alle calorie bruciate, ma per mettere in pausa o fermare la rilevazione di un allenamento è necessario utilizzare i pulsanti sul lato destro.
Una pressione prolungata su quello inferiore quando l'app Esercizi è aperta visualizza le notifiche dallo smartphone, mentre una prolungata su quello superiore porta in rimo piano il player, così da poter andare avanti o indietro tra i brani.
Le app sono organizzate in griglie da quattro ed è necessario effettuare uno swap a sinistra per scorrere le varie pagine. Attualmente, visto il basso numero di app disponibili questo non è un problema, ma potrebbe diventarlo in futuro. Tenendo il dito premuto sull'icona di un'app è possibile spostarla in un'altra schermata o in una diversa posizione nella stessa pagina.
Conclusioni
Per chi in passato ha già avuto modo di apprezzare i dispositivi recedenti, Ionic rappresenta un drastico passo in avanti. Tuttavia Fitbit ha introdotto il proprio smartwatch nello stesso periodo in cui Apple ha presentato la terza generazione dell'Apple Watch, che costo poco di più ed è più elegante, disponibile in due taglie e dotato di molte delle stesse funzioni tra cui GS, cardiofrequenzimetro, possibilità di effettuare pagamenti, tracciamento del nuoto e storage interno per la musica, senza contare un'App Store molto più fornito e la connettività LTE.
Ovviamente l'Apple Watch è inutilizzabile per gli utenti Android, e Ionic offre l'analisi del sonno, l'integrazione con Pandora e un'autonomia maggiore rispetto a quella dell'Apple Watch. per alcuni dunque il Fitbit Ionic rappresenta senz'altro lo smartwatch che stavano aspettando. Peccato soltanto che Fitbit non sia stata altrettanto attenta al design quanto alle funzioni, o il Fitbit sarebbe stato molto vicino alla perfezione.