Prestazioni
Samsung è stata criticata molto, a torto o a ragione, per come gestisce la memoria sui propri terminali, scegliendo quali applicazioni tenere attive in background. Una cosa che non mi ha mai preoccupato particolarmente sul Galaxy S6, e non ho mai notato alcun problema sul Note 5. Che sia il gigabyte di RAM in più o miglioramenti del software, sono riuscito ad aprire dozzine di applicazioni e poi passare, intenzionalmente, tra processi che erano in cache da tempo per vedere come reagiva il telefono: le applicazioni si sono riattivate come mi aspettavo, senza caricarsi di nuovo o perdere dati. Speriamo che il problema sia risolto una volta per tutte.
Così come il multitasking risulta più veloce, lo stesso vale per il resto dell'interfaccia. Non ci sono più i piccoli lag visti con la prima versione del software installata sul Galaxy S6, e il Note 5 è estremamente veloce in tutto ciò che fa. Aprire applicazioni, navigare su siti pesanti, passare tra applicazioni e giochi graficamente impegnativi – tutto ha la velocità che dovrebbe avere. È quello che si aspettiamo da un hardware potente come questo insieme a software ottimizzato per trarne il massimo profitto.
SideSync
La funzione SideSync di Samsung permette di visualizzare la schermata del telefono in una finestra sul computer o sul televisore, da dove potremo anche controllare il dispositivo. Con il Note 5 arrivano anche la compatibilità con OS X e l'abbinamento "una volta per tutte". Quest'ultima novità fa sì che una volta abbinato il telefono con il computer, non sarà più necessario ripetere l'operazione ma basterà avviare l'applicazione corrispondente.
La possibilità di controllare il telefono dal computer è una bella dimostrazione tecnica, ma non è utile quanto la funzione contraria, cioè il controllo del PC dallo smartphone (tramite Teamviewer e simili). Con questa funzione di Samsung è possibile trasferire file e collegamenti Web, ma a parte questo non c'è molto che si possa fare. Inoltre nel nostro test SideSync ha mostrato una connessione molto poco stabile ed è andata in crash diverse volte, almeno con il MacBook Air che abbiamo usato per i test. Non è certo la migliore delle prestazioni.
Samsung Pay
Con l'acquisto di LoopPay nel 2014, Samsung ha ottenuto la tecnologia Magnetic Secure Transmission. L'azienda finora ha integrato Samsung Pay su Galaxy Note 5, oltre sugli ultimi Galaxy S6. Ci vorrà del tempo prima che tutti possano provare questo strumento di pagamento e ancora di più per scoprire se avrà successo. Il vantaggio è che funziona con lo stesso lettore magnetico delle carte di credito, già presente in praticamente ogni negozio.
Abbiamo provato questo sistema con qualche problema, ma d'altra parte è ancora in beta. Sicuramente ha grandi potenzialità, visto che basta posizionare il telefono su un lettore di carte di credito. Non funzionerà ai distributori automatici, che richiedono l'inserimento completo della carta, ma Samsung Pay comunque promette molto.
Qualità delle chiamate e velocità di navigazione
Generalmente non parliamo delle prestazioni sulla rete telefonica, ma vale la pena notare come la versione internazionale del Note 5 si sia comportata bene in questo ambito. Le chiamate erano cristalline in ogni situazione, e la velocità dei dati sempre soddisfacente. È sicuramente un buon segno, perché le versioni locali, compresa quella italiana, avranno ottimizzazioni pensate per sfruttare al meglio la rete a cui si collegheranno