Recensione Realme 11 Pro+
Realme 11 Pro+: design unico, ottimo display, buone foto di giorno. Manca la certificazione di impermeabilità, prestazioni sufficienti. Prezzo elevato.
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a cura di Valerio Porcu
Senior Editor
In sintesi
Realme 11 Pro+: design unico, ottimo display, buone foto di giorno. Manca la certificazione di impermeabilità, prestazioni sufficienti. Prezzo elevato.
Realme 11 Pro+ rappresenta una relativa novità nella proposta del marchio asiatico: il design non è affatto convenzionale, e il prezzo è più alto rispetto al 2022. Sembra che quest’anno l’azienda stia cercando di andare verso la parte alta della fascia media, una specie di fuga in avanti alla spese di concorrenti come Google Pixel 7a, Redmi Note 12 Pro+, Samsung Galaxy A54 o anche Poco X5 Pro. Rispetto ad essi Realme è ancora quella meno costosa per il prezzo di listino, ma se si guarda al prezzo reale il marchio cinese appare un po' in difficoltà.
Una sfida tremendamente complessa, che vede il Realme 11 Pro+ in una situazione difficile.
La prima cosa che si nota è ovviamente la finitura in pelle sintetica della cover posteriore, che è proprio bella. La cosiddetta “pelle vegana” è di grande impatto, così come il grande modulo circolare della fotocamera. Realme 11 Pro+ riesce a dare l’impressione di uno smartphone di fascia superiore rispetto a ciò che è.
Monta anche un bel display AMOLED da 120 Hz, ma ormai non è più un dettaglio che impressiona. Il processore Mediatek non è dei più potenti ma se la cava abbastanza bene con tutto, e la memoria integrata da 256GB è superiore a quanto offerto dai concorrenti. La fotocamera principale da 200MP non se la cava niente male, anche di sera, mentre gli obiettivi secondari sono ordinari, con qualche mancanza.
Ottima la presenza di audio stereo, soprattutto in questa fascia di prezzo, e molto bene per la batteria da 5.000 mAh. Con il caricatore incluso si carica in meno di mezz’ora.
Tutto bene tranne il prezzo: a 469 euro Realme 11 Pro+ costa più dell'anno scorso, ma soprattutto si inserisce tra concorrenti i cui prezzi sono già sensi anche sensibilmente. Basti dire che si spende meno persino con un Google Pixel 7a. Il Realme è uno smartphone molto valido, ma forse non così tanto da giustificare l’esborso extra.
Design
Il Realme 11 Pro+ rappresenta un punto di svolta per questo marchio, e mette in campo un design unico e innovativo. I suoi punti distintivi sono il retro in finta pelle (pelle vegana, mi dicono gli esperti di marketing) con le cuciture a vista, e il grande modulo fotografico circolare. Nell’insieme è uno smartphone bello ed elegante, un oggetto che si farà senz’altro notare se lo posate sul tavolo all’ora dell’aperitivo.
Alcuni dettagli sono in plastica, il che ammortizza un po’ l’effetto wow, ma lo schermo è protetto da Gorilla Glass, e l’insieme sembra piuttosto solido. “Sembra”, ma non ci sono certificazioni di impermeabilità, il che è una vera delusione.
Frontalmente si nota lo schermo dai margini curvi, così come il buon lavoro fatto nella giunzione tra vetro e plastica. Il foro della fotocamera frontale non è centrato, cosa che per qualcuno (io per esempio) potrebbe essere fastidiosa. Il telefono incorpora un lettore ottico di impronte digitali sotto lo schermo, che funziona in modo rapido e affidabile.
Nell’insieme , il Realme 11 Pro+ vanta un bel design e un’ottima qualità costruttiva. Sarebbe fantastico se fosse anche impermeabile.
Schermo
Il Realme 11 Pro+ è dotato di un pannello AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione 1080p (394ppi) e alcune caratteristiche di alto livello: profondità di colore a 10 bit, frequenza di aggiornamento 120 Hz, una risposta tattile di 360 Hz, oscuramento PWM a 2160 Hz e supporto HDR10+. Tutte cose fantastiche, ma ormai sono tanti gli schermi che offrono più o meno la stessa qualità.
Dalle impostazioni si può scegliere tra quattro diverse impostazioni cromatiche, che permettono anche di regolare manualmente la temperatura colore. Non dovreste avere nessun problema nel regolare questo schermo secondo le vostre preferenze.
C’è un po’ di versatilità anche per la frequenza di aggiornamento, dove si può scegliere tra Auto, Alta (120Hz) e Standard (60Hz). In modalità Auto, il telefono alterna tra 60, 90 e 120 hz.
Fotocamera
Il Realme 11 Pro+ ha una configurazione a tre fotocamere sul retro e una singola fotocamera sul davanti. Sia la fotocamera principale che quella frontale vantano nuovi sensori ad alta risoluzione
La fotocamera principale del Realme 11 Pro+ è dotata di un sensore Samsung ISOCELL HP3 da 1/1,4" da 200 MP con pixel da 0,56 µm, con un un obiettivo f/1,69 da 23 mm, dotato di Super OIS e stabilizzazione a 4 assi basata sul giroscopio.
Il nuovo sensore Samsung consente uno zoom 2x e 4x senza perdita di dati, mentre la nuova stabilizzazione permette di fare qualche tentativo con l’astrofotografia anche a mano, ma ovviamente chi è appassionato di questo tipo di fotografia preferirà usare un treppiede.
Le fotocamere secondarie sono un ultrawide da 8MP e un macro da 2MP, con messa a fuoco fissa a 4 cm.
L’applicazione è completa e versatile, comoda da usare. Non ha particolare pecche né particolari pregi; include una modalità Pro completa e versatile e una modalità Street, che in teoria ottimizza tutti i parametri per la street photography. Volendo fare foto in strada può essere comoda ma non fa una grande differenza.
Guardando alla qualità delle immagini, Realme 11 Pro+ se la cava molto bene di giorno, con una bella illuminazione. I colori sono precisi e ci sono tantissimi dettagli, anche nelle aree più lontane. Il software di elaborazione a volte è un po’ eccessivo, e sui volti in particolare potrebbe portare a risultati imprevisti. È una questione di gusti, ma non sarebbe male avere la possibilità di limitare almeno alcune correzioni, così da poter avere immagini più naturali. Comunque sia, in queste condizioni avrete una qualità fotografica altissima.
Lo zoom è solo digitale, ma Realme promette che non ci sono perdite. In effetti, se la luce è sufficiente, il sensore da 200 MP riesce a fare la differenza. Uno di quei pochi casi in cui tanti megapixel hanno un’effettiva utilità. Anche lo zoom 4x non è male, ma qui qualche perdita comincia a notarsi.
Le fotografie allegate sono tutte scattata in modalità automatica, “punta e scatta”, così da rappresentare ciò che ci si può aspettare come minimo. Come tutti gli altri smartphone, è possibile ottenere risultati migliori investendo un po’ di tempo e applicando le tecniche giuste.
La modalità Ritratto di base usa lo zoom 2x, e si ottiene un ottimo risultato sul soggetto e un’eccellente separazione dello sfondo, cioè il classico effetto bokeh. Se la luce non è quella ideale, tuttavia, gli algoritmi di correzione intervengono e rendono l’immagine un po’ troppo morbida, pur senza eliminare del tutto il rumore.
È possibile passare allo zoom 1x per i ritratti, che è utile per compensare i problemi di una scarsa illuminazione.
Di sera o con poca luce Realme 11 Pro+ tira fuori delle ottime fotografie, se si usa la modalità notturna in modalità 1x. Sono molto luminose, con un’ottima gamma dinamica ma una temperatura colore tendente al freddo. I dettagli non sono fantastici ma nemmeno un disastro. Disattivando la modalità Notturna il risultato è comunque valido ma diverso.
Meglio evitare lo zoom quando c’è poca luce, così come l'ottica ultragrandangolare e la macro.
L’ottica ultrawide da 8MP non è malaccio, ma non è il caso di aspettarsi miracoli. L’ottica macro invece è pressoché inutile. Ottimi anche i selfie, e con il sensore da 32MP i può anche avere un angolo molto ampio, adatto per i gruppi. La modalità notturna (Nightscape) si attiva automaticamente se rileva le condizioni adeguate, ma la si può anche attivare manualmente.
Passando ai video, Realme 11 Pro+ arriva a 4K/30fps, che non è il meglio sulla piazza ma è più o meno in linea con i concorrenti - Pixel 7a a parte. Se si usa la stabilizzazione “ultra” si può arrivare al massimo a 1080p. I video 4K fatti con la fotocamera principale sono abbastanza buoni, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Non consiglierei di fare video con l’ottica ultrawide, a meno che non sia proprio necessario.
Specifiche e prestazioni
Il Realme 11 Pro+ usa il Dimensity 7050 5G di MediaTek, che è essenzialmente una versione rimarchiata del Dimensity 1080. Lo smartphone esiste in due possibili varianti: 8/256GB oppure 12/256GB. La memoria di archiviazione non è particolarmente veloce, dai benchmark, e dovrebbe essere del tipo UFS 2.2.
Nei test non ottiene punteggi molto alti, anzi è uno degli smartphone peggiori tra i modelli recenti, ma è dietro solo di poco rispetto al Redmi Note 12 Pro, che usa un processore praticamente identico. Xiaomi 13 Lite, Galaxy A54 ePixel 7a fanno meglio.
Ma i numeri non sono tutto, e l’esperienza reale ci dice che Realme 11 Pro+ è abbastanza veloce per fare tutte le attività quotidiane. Non è il più veloce, ma non è che dovrete aspettare troppo per l’apertura di un’app, né i vostri giochi andranno a scatti. Insomma va tutto bene, tranne per chi pretende prestazioni da top di gamma.
Non abbiamo mai notato problemi di calore, nemmeno durante i test più stressanti.
Quanto all’audio, Realme 11 Pro+ offre un sistema stereo, che non è niente mail in questa categoria di prezzo. Il che è un passo indietro perché fino al 2022 questa categoria di smartphone invece aveva tanti modelli con audio stereo.
Il suono prodotto non è male: si percepisce la separazione dei due canali, e si ottiene un suono pulito e comprensibile anche a volumi alti. Va benissimo per la chiamate in vivavoce, e andrà più che bene anche se volete guardare un video senza usare le cuffie.
Software
Il Realme 11 Pro+ è dotato di Android 13, con l’interfaccia Reame 4.0. Il sistema di questo produttore è stabile e maturo, e a parte qualche traduzione imprecisa qui e là non si sono bug rilevanti. Ci sono però decine di applicazioni preinstallate: è davvero fastidioso dover perdere tutto quel tempo per toglierle.
Realme garantisce due generazioni di aggiornamenti del sistema operativo e tre anni di aggiornamenti di sicurezza per il Realme 11 Pro e Pro+. Non è male ma altri marchi fanno di meglio, fino a tre aggiornamenti Android.
Non mancano tutte le funzioni che ti aspetteresti su un moderno smartphone. Display always-on, sfondi e temi personalizzati, modalità scura, pacchetti di icone. Il launcher permette di avere il drawer oppure no.
Batteria
Il Realme 11 Pro+ vanta una batteria da 5.000 mAh, ed è uno smartphone che può durare davvero molto a lungo. Nei due testi di scarica (1 ora di streaming e 20 minuti di gaming) ha perso solo l’uno per cento in ognuno, finendo per ottenere il miglior risultato che abbiamo mai registrato.
Nell’uso quotidiano, non abbiamo mai avuto ragione di preoccuparci: questo smartphone arriva a fine giornata con almeno il 30% di carica residua, anche nelle situazioni di utilizzo più intenso. In situazioni più ordinarie, Realme 11 Pro+ può arrivare tranquillamente a due giorni.
Ancora meglio, in caso di necessit
à la ricarica da 100W lo porta da 0% a 100% in meno di mezz’ora, il che è davvero fantastico. Se avete anche solo 15 minuti per caricarlo, otterrete molte ore di durata. Un risultato impressionante, possibile usando il caricabatterie da 100 watt incluso nella confezione. Se ne usate uno diverso avrete comunque la ricarica veloce, ma un po’ meno impressionante.
Realme 11 Pro+, ne vale la pena?
Il Realme 11 Pro+ si è rivelato un ottimo smartphone, con un design bello e innovativo, buone specifiche e un bell’insieme di qualità. Se il design è la sua qualità migliore, non si può certo sorvolare sull’autonomia strepitosa, che è sicuramente un punto a favore. Le prestazioni tuttavia sono poco sopra la sufficienza, ma comunque adeguate.
La qualità fotografica ci ha sorpreso, e il Realme 11 Pro+ si piazza senz’altro tra i migliori cameraphone nella sua fascia di prezzo, ma solo con l’ottica principale e solo di giorno. Diversamente, d’altra parte, staremmo parlando di un top di gamma.
L’unica vera pecca, forse, è la mancanza di una certificazione che assicuri una resistenza almeno minima ai liquidi e alla polvere. Come con quasi tutti gli smartphone moderni, crediamo che anche questo modello potrà resistere bene a molti stimoli, ma avere una certificazione ufficiale è sempre la cosa preferibile.
Alla fin fine, comunque, Realme 11 Pro+ è un telefono davvero eccellente. Considerato il prezzo, è sicuramente una delle alternative migliori che ci possano prendere in considerazione tra gli smartphone economici.
Modello | variante | Listino (circa) | Street Price |
Realme 11Pro+ | 8/256GB | €469,90 | €450 |
Xiaomi 13 Lite | 8/128 | €499 | €350 |
Samsung Galaxy A54 | 8/128 | €499 | €330-€340 |
Google Pixel 7a | 8/128 | €509 | €430-450 |
Realme 11 Pro+ tuttavia non ha nessun particolare vantaggio rispetto ai suoi concorrenti. Ha un’autonomia superiore, e forse per le foto diurne se la può giocare con il Pixel 7a - ma non è che gli altri facciano foto tremende rispetto ai due migliori. E già ci si potrebbe chiedere se vale la pena pagare di più per un Pixel in cambio di una qualità fotografica che è sì superiore, ma non poi così tanto.
Il prezzo però potrebbe essere un problema, almeno in questo momento. Essendo appena uscito, infatti, Realme 11 Pro+ si trova praticamente solo a prezzo pieno o quasi, mentre gli altri già sono scesi sensibilmente.
Al momento non ci sono vere ragioni per consigliarvi di spendere di più, a meno che i 256GB di spazio siano un fattore importante per voi. Diversamente, lo Xiaomi o il Samsung sono i modelli più interessanti in questo momento, mentre il Pixel 7a è quello che consigliamo a chi vuole un extra di qualità fotografica ed è disposto a spendere un po’ di più.
Realme 11 Pro+ invece, diventerà interessante sotto i 400 euro, e sarà l’acquisto da consigliare se e quando arriverà intorno ai €350.
Voto Recensione di Realme 11 Pro+
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Design fantastico e unico
-
Autonomia da record
-
Ottimo display
-
Buone foto di giorno, buoni selfie
Contro
-
Nessuna certificazione di impermeabilità
-
La fotocamera macro è come se non ci fosse
-
Prestazioni da sufficienza
Commento
Il Realme 11 Pro+ si distingue per il suo design unico e fantastico, con una cover posteriore in pelle vegana e un grande modulo circolare della fotocamera. Il display AMOLED da 120 Hz è eccellente e le foto diurne sono di buona qualità. Tuttavia, manca la certificazione di impermeabilità e la fotocamera macro è deludente. Le prestazioni sono nella media, ma il prezzo di 469 euro è alto rispetto alla concorrenza. Complessivamente, è uno smartphone valido ma non eccezionale.