Gestione notifiche
Il Pebble Time gestisce le notifiche molto meglio di Android Wear, mentre la gestione delle email ha ampi margini di miglioramento. Grazie all'app Pebble sul mio smartphone Android (ne esiste una anche per iPhone) ho potuto scorrere una lista di tutte le app installate sul telefono e ho selezionato quelle con le notifiche più interessanti per i miei gusti: Facebook, Gmail e il client email integrato di Samsung che uso per il mio account lavorativo.
Completata quest'operazione il Pebble Time ha cominciato a vibrare e mostrare notifiche sullo schermo ad ogni nuova email ricevuta o avviso di Facebook. Anche le chiamate ricevute e i messaggi di testo generano notifiche. A differenza degli orologi Android Wear, che ritornano alla loro schermata iniziale e vanno in standby dopo pochi secondi d'inattività (nella maggior parte dei casi), il Time mantiene l'ultima notifica sullo schermo finché non si decide di fare un'operazione o si riceve una nuova notifica. Si tratta di un dettaglio molto positivo per gli utenti nel bel mezzo di un'attività, come per esempio la guida di un'auto, e che non possono dare un'occhiata al polso nel momento in cui si riceve una notifica. Aprendo l'app Notifiche sull'orologio si può accedere a una lista ordinata di tutte le notifiche ricevute, in modo da poter consultare tutto ciò che si è perso o con cui non si è interagito sulla schermata Watch Face.
Purtroppo, la maggior parte delle notifiche non mostra abbastanza informazioni per aiutarvi a decidere se interagire istantaneamente o ignorare l'avviso. I messaggi di testo mostrano avvisi con tutto il testo del messaggio e le notifiche Gmail permettono di leggere diversi paragrafi di testo, ma le notifiche di email diverse da Gmail mostrano solo un miscuglio di vari oggetti o mittenti uno sopra l'altro. Questo problema potrebbe essere causato in parte dall'applicazione delle email dello smartphone, che non condivide abbastanza informazioni testuali nelle sue notifiche; Android Wear ha limiti simili con i client email diversi da Gmail, anche se alcune applicazioni di terze parti promettono di risolvere il problema.
Come con i dispositivi Android Wear, la marea di notifiche può diventare fastidiosa visto che Pebble non fornisce un modo per filtrare i messaggi in base all'oggetto o al mittente, e in questo modo un messaggio di spam avrà la stessa importanza di una mail urgente inviata dal vostro capo. Una possibilità è di usare un client email come Nine Exchange Mail, che manda notifiche soltanto quando si riceve un messaggio dai "VIP" designati.
Mentre si osserva una notifica potete premere il pulsante "Select" per vedere una lista di tutte le azioni che potete compiere, e queste possono variare in baso al tipo di avviso ricevuto. Tutte le notifiche vi danno l'opzione d'ignorarle, ma gli avvisi di Gmail e degli SMS vi permettono di mandare un messaggio di risposta direttamente dall'orologio, utilizzando una risposta preimpostata o il microfono per trasformare la vostra voce in righe di testo. Sfortunatamente, gli avvisi di email diverse da Gmail non offrono questa funzione, e gli utenti iOS dovranno attendere i prossimi aggiornamenti del firmware per usarla. Inoltre, non si può rispondere ai messaggi dall'archivio; se non si decide d'intervenire direttamente sulla notifica bisogna usare per forza lo smartphone.
Quando ho ricevuto un messaggio di Gmail con un invito per pranzare in un ristorante ho composto una risposta di due frasi usando la voce, dopodiché ho premuto il pulsante Select per confermare e procedere con l'invio. I messaggi di testo offrono la stessa opzione di risposta tramite comandi vocali e risposte preimpostate, insieme alla possibilità di mandare emoticon (emoji). Android Wear offre la stessa funzione, con la differenza che comincia a mandare il messaggio una volta terminata l'operazione di dettatura del messaggio, senza chiedere conferma (anche se si può premere il pulsante Cancella, se si è abbastanza rapidi). Considerando che tutti i software di riconoscimento vocale possono fare errori, ho apprezzato la possibilità di approvare le mie risposte prima d'inviarle.
Microfono
Il Pebble Time è il primo Pebble con un microfono integrato. Tuttavia, per ora non c'è molto da fare con il microfono - su iOS è del tutto disabilitato. Su Android, potete rispondere ai messaggi Gmail o agli SMS con la voce. Anche se non è perfetto, il software riconosce in modo preciso la maggior parte delle parole e non c'è bisogno di attendere un lungo periodo di tempo per l'elaborazione o di passare attraverso il cloud per sfruttare questa funzione.
Pebble spiega che i prossimi aggiornamenti del software permetteranno agli utenti iOS d'inviare risposte vocali ai messaggi e che anche le applicazioni di terze parti potranno usare il microfono. Tuttavia, durante i miei test ho riscontrato che soltanto un'altra applicazione di terze parti sfrutta il microfono. L'app, chiamata Ok Pebble, vi permette di cercare qualcosa su Google usando la vostra voce. Tuttavia, questi messaggi sono inviati e interpretati dal vostro telefono come messaggi di testo, e questo significa che non otterrete una risposta vocale. Quando ho chiesto, "chi è il presidente degli Stati Uniti?", il mio smartphone ha visualizzato una serie di risultati di ricerca, insieme al Knowledge Graph di Google con la risposta corretta alla mia domanda. Tuttavia quando ho fatto la stessa domanda al mio telefono ho ricevuto una risposta vocale, molto più immediata.
Nota: i test sui comandi vocali sono stati eseguiti in inglese.