Recensione OnePlus 6, mix perfetto tra funzioni ed ergonomia
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a cura di Andrea Ferrario
Editor in Chief
In sintesi
OnePlus 6 è uno smartphone Android top di gamma, basato su Snapdragon 845, design a tutto schermo e doppia fotocamera.
E siamo al numero 6. OnePlus, l'azienda che per prima ha offerto uno smartphone con caratteristiche da top di gamma, ma prezzo da fascia media, continua la sua corsa con il supporto di una community sempre più ampia. A soli cinque anni dalla sua nascita, si può tranquillamente considerare uno dei brand alternativi di maggior successo, con risultati inaspettati.
Come è fatto
OnePlus ha accolto a braccia aperte gli attuali standard di mercato, implementandoli sapientemente e con cautela, assicurando così un'esperienza d'uso in grado di offrire un'ergonomia di primo livello. Questo significa uno schermo in formato 19:9, una doppia fotocamera e un corpo completamente in vetro. E ovviamente un design a tutto schermo, dove ritroviamo la tanto amata e odiata linguetta (notch), di cui parleremo fra poco. Qui troviamo la fotocamera anteriore e i sensori ambientali.
Attorno a tutto lo schermo, che ha una diagonale di 6.28" , c'è una cornice di un paio di millimetri, perfettamente armonizzata e integrata nella linea estetica, e anche essenziale per evitare l'invio di input involontari mentre lo si maneggia. Non crediamo che una soluzione con schermo ancora più a filo della scocca sia una buona idea, e temiamo che in futuro questa tendenza all'eliminazione totale dell'ingombro possa portare a problemi di ergonomia. Ma questa è un'altra storia.Il bordo inferiore è invece più generoso e di circa 5/6 millimetri. Questo spazio è importante, non solo permette di afferrare bene lo smartphone con una mano, ma è anche essenziale per usare in maniera efficace la modalità d'interazione con solo gesti.
La scocca in Gorilla Glass 5 è composta da tre elementi, la copertura posteriore, quella anteriore e la struttura laterale. Questo per dire che i bordi non sono completamente arrotondati, ma leggermente sagomati, offrendo una presa un po' più solida e meno scivolosa. Offre una buona sensazione di presa sicura mentre lo si maneggia; altri smartphone comunicano ancora più sicurezza, ma il nuovo OnePlus 6 se la cava bene in questo contesto. La scelta del vetro anziché la ceramica, ad esempio, influisce positivamente sul peso complessivo, nonostante 177 grammi non siano pochi.Le antenne per la trasparenza RF si notano - poco - solo lungo le estremità dei bordi laterali. Il vetro pone meno limitazioni in questo contesto. Sulla destra troviamo il tasto di accensione e sulla sinistra il bilanciere del volume, entrambi precisi e con un sonoro feedback alla pressione. L'interruttore del "non disturbare" torna anche su OnePlus 6, ed è poco sopra il tasto di accensione.
Nel bordo inferiore c'è il jack audioLeggi anche: OnePlus 6, quando una startup arriva a sfidare i big
Il modello che abbiamo provato era nella colorazione "Mirror Black", quindi nero lucido al punto che ci si può specchiare. È trattato per avere un look simile alla ceramica, infatti a colpo d'occhio pensavamo appunto che fosse proprio ceramica, come il Xiaomi Mi Mix 2S, ad esempio. Il colore "Midnight Black" è invece opaco, ma è sempre vetro, trattato con un elemento corrosivo per ottenere questo effetto. Il terzo e ultimo colore disponibile, in tiratura limitata, è bianco opacizzato (perlato) con elementi e struttura in rose gold. Un design sicuramente più femminile e particolare.
Il Mirror Black ha il difetto di mostrare molto le impronte che rimmarranno impresse sulla scocca. Inoltre tutti i modelli sono molto scivolosi; non quando li terrete in mano, ma appoggiati su una superficie, se questa non sarà perfettamente orizzontale, pian piano scivoleranno. Purtroppo questo comportamento è comune a molti altri smartphone moderni, una cosa abbastanza fastidiosa dato che non rimarranno mai dove li poggerete. Una custodia risolve il problema, se lo riterrete tale.
Hardware
È un top di gamma, e come tale la dotazione hardware è da primo della classe. SoC Snapdragon 845, Adreno 630 per la parte grafica, 6 o 8 GB di memoria RAM in base alla dotazione di archiviazione, cioè 64 GB (6 GB RAM) o 128 / 256 GB.
La dotazione di sensori ambientali è completa e include accelerometro, giroscopio, sensore di prossimità, luce ambientale e bussola. È compatibile con standard LTE di categoria 16, con supporto MIMO. In poche parole significa che potrete arrivare alla - irraggiungibile - velocità di ben 1 Gbps in download, e 150 Mbps in upload.
Il Wi-Fi è in standard AC, dual-band, c'è il Blueooth 5.0 con supporto aptX e aptX HD, NFC e GPS (in tutti gli standard).In poche parole OnePlus 6 è un prodotto di altissima fascia, che si scontra con tutti i modelli di punta dei vari produttori attualmente sul mercato.
Schermo | 6,28 pollici Full-HD+, 1.080 x 2.280, 402 ppi, Optic AMOLED, 19:9, Gorilla Glass 5, DCI-P3 |
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SoC | Qualcomm Snapdragon 845 Octa-Core, Quad-core 2.8 GHz Kryo 385 Gold + Quad-Core 1.7 GHz Kryo 385 Silver |
GPU | Adreno 630 |
RAM | 6/8 GB |
Storage | 64/128/256 GB non espandibili |
Fotocamera posteriore | Dual-camera, 16 MP Sony IMX519 f/1.7 OIS EIS + 20 MP Sony IMX376K f/1.7, dual-LED flash |
Fotocamera anteriore | 16 MP f/2.0 EIS |
Connettività | Bluetooth 5.0, Wi-Fi ac dual-band, GPS A-GLONASS Galileo, NFC, Dual-SIM |
Reti | LTE cat. 16, fino a 1 Gbps in download, fino a 150 Mbps in upload |
Batteria | 3.300 mAh |
Ricarica | USB Type-C, ricarica rapida con standard Dash Charge, caricabatterie compatibile incluso in confezione |
Sicurezza | Sensore biometrico sul retro, riconoscimento del volto |
Dimensioni | 155.7 x 75.4 x 7.8 mm |
Peso | 177 grammi |
Sistema operativo | Android 8.1 Oreo personalizzato con OxygenOS |
Colori | Midnight Black, Mirror Black, Silk White |
Prezzo | 519 euro 6/64 GB, 569 euro 8/128 GB, 619 euro 8/256 GB |
Prestazioni
Qui di seguito potete vedere i risultati di vari benchmark. Numeri a parte, l'interazione con OnePlus è fluida in tutte le occasioni. La piattaforma hardware e la dotazione di memoria è tale da assicurare fluidità e reattività in tutte le situazioni. Gli smartphone moderni, ormai, non soffrono più di problemi d'ergonomia dovuti alle prestazioni dell'hardware. Anche piattaforme di fascia più bassa sono in grado di offrire un'esperienza indolore e totalmente soddisfacente, e ciò vale ancora di più per un prodotto basato sul SoC più potete attualmente offerto da Qualcomm, come appunto OnePlus 6.
In ogni caso, nei nostri test attraverso AnTuTu, abbiamo raggiunto il punteggio complessivo di 264.766. Nella classifica del benchmark aggiornata ad aprile 2018, il primo posto è occupato dal Galaxy S9+ con 264.368 punti. Questo rende l'idea dell'ottimo lavoro di ottimizzazione svolto sul OnePlus 6, peraltro confermato anche nella parte grafica.Il notch
Era quasi inevitabile che OnePlus adottasse il notch, ma qualche dubbio lo avevamo considerando che l'azienda riceve spesso i feedback dalla propria community per decidere quali caratteristiche e funzioni implementare nei nuovi modelli.
Essendo il notch una caratteristica molto discussa e in grado di dividere la community, non sarebbe stato così strano se OnePlus avesse deciso di scegliere un design più tradizionale. Abbiamo chiesto ai rappresentanti dell'azienda un'opinione a riguardo, e la risposta è semplicemente stata che, nonostante loro tengano in altissima considerazione le richieste degli appassionati, come hanno già dimostrato in molti casi, c'è ugualmente una chiara strategia che viene portata avanti dall'azienda stessa. Risposta totalmente condivisibile, considerando che le richieste degli utenti sono chiaramente fatte di opinioni personali che non tengono in considerazione la direzione del mercato.
Cosciente tuttavia del possibile malcontento di qualche utente, OnePlus ha inserito nel software una funzione che oscura la parte superiore dello schermo ripristinando un design più classico.
In ogni caso, è opinione personale di chi vi scrive che le discussioni riguardo al notch siano totalmente superflue e spesso risultato di superficiali opinioni soggettive. Dopotutto questo design non fa altro che esporre un'area di schermo maggiore senza aumentare le dimensioni del dispositivo. Se quest'area maggiore è usata correttamente, come oggi accade per la maggior parte degli smartphone, non vediamo alcun problema di sorta. Permane un fattore totalmente soggettivo sull'estetica, di cui non sarebbe corretto dare un giudizio, proprio per la sua natura. Vogliamo comunque tranquillizzare chi, senza una particolare posizione a riguardo, possa pensare che dal design ne derivi un qualche problema d'ergonomia. Non è così.
Voto Recensione di OnePlus 6
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Materiali e qualità costruttiva, Dash Charge, esperienza d'uso offerta da OxygenOS, modalità di controllo con solo gesture, prestazioni, prezzo.
Contro
-
Audio non stereo, memoria non espandibile
Commento
OnePlus 6 è in grado di coniugare funzioni e trend di design moderni, a un'esperienza d'uso di altissimo livello, il tutto a un prezzo contenuto. Consigliato a chiunque stia cercando uno smartphone Android di fascia alta e abbia bisogno di uno schermo grande.