Recensione Moto G5 Plus

Annunciato poche settimane fa il Moto G5 Plus si presenta come uno dei concorrenti più agguerriti del 2017 nella fascia media. Il prezzo di listino è già molto invitante, ma è destinato a scendere rendendolo un best buy.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Moto G5 Plus

 

Il nuovo Moto G5 Plus si candida a essere uno dei migliori smartphone dell'anno.

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CONTRO: Scivoloso; scarsa qualità fotografica con poca luce; volume massimo scarso.

VERDETTO: Il Moto G5 Plus conferma la tradizione e si annuncia come uno dei migliori smartphone di fascia media in uscita quest'anno. Quando il prezzo reale si abbasserà sarà un acquisto da fare senza esitazioni.

Presentato al Mobile World Congress di Barcellona il Moto G5 Plus è il nuovo rappresentante di una linea che ha accumulato anni di successo. Sin dal primo modello, infatti, i Motorola Moto G, oggi Lenovo, sono sempre stati punti di riferimento nella fascia media. I modelli di quest'anno, G5 e G5 Plus, confermano questa tradizione e alzano ulteriormente l'asticella.

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Tra le novità più interessanti troviamo l'uso dell'alluminio e una dimensione un po' più compatta: il Moto G5 Plus è infatti uno smartphone da 5,2 pollici, mentre il G4 Plus era da 5,5 pollici. Una tendenza a ridurre le misure che abbiamo rilevato anche in altri smartphone.

Estetica

Le linee del Moto G5 Plus non sono particolarmente diverse rispetto a quelle viste l'anno scorso. L'uso dell'alluminio combinato alla plastica comporta qualche linea di separazione in più, dove un materiale lascia posto all'altro. Ma ritroviamo le linee arrotondate e un telefono ancora una volta un po' più grosso rispetto a quelli dal design più ricercato.

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Da questo punto di vista il G5 Plus non è il massimo ma di certo non è un brutto telefono, anzi è sicuramente più bello di tanti altri. A sinistra abbiamo il bilanciere per il volume e il pulsante per l'attivazione. Quest'ultimo ha una finitura zigrinata che lo rende facile da individuare, e aiuta anche a garantire una presa un po' più sicura.

Il cassettino è inserito nel lato corto superiore e può ospitare due SIM insieme a una scheda MicroSD. È una soluzione relativamente rara, considerato che molti telefoni ci obbligano a scegliere tra seconda SIM e memoria aggiuntiva. Un dettaglio che può essere determinante per la scelta d'acquisto. Il lato sinistro è invece completamente sgombro mentre sotto troviamo una porta microUSB e la presa jack; nel 2017 ci saremmo attesi una USB-C, ma non è un grande problema.

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Dietro le differenze rispetto all'anno scorso si fanno più evidenti. A cominciare dal grande cerchio nero che ospita la fotocamera da 12 megapixel e il flash bitonale, sbalzato di oltre un millimetro rispetto al corpo del telefono. Sotto ad esso Lenovo ha inserito un altro elemento che spezza l'uniformità della scocca: si tratta di un dischetto metallico che riporta il logo Moto: passandoci sopra il dito si nota lo "scalino" ed è piuttosto sgradevole, per non dire del tutto fastidioso. Ma ha una sua ragione di esistere: questo inserto rende il telefono meno scivoloso, e si rivela particolarmente importante per questo modello.

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Frontalmente emerge di nuovo il design poco ricercato, e si nota al volo il basso rapporto tra corpo e schermo (circa 67%), per via delle generose cornici su ogni lato. Lenovo ha anche modificato il lettore di impronte digitali, che ora è anch'esso arrotondato e soprattutto più grande: un dettaglio importante visto che è ora un vero e proprio sistema di controllo basato sulle gesture.

Schermo e Audio

Il Moto G5 Plus monta uno schermo da 5,2 pollici con risoluzione FullHD (1080p) basato su tecnologia IPS LCD. Si tratta di un display senza gloria né infamia, con colori piuttosto precisi. La luminosità massima non è delle più alte ma più che adeguata a usare lo schermo in ogni condizione. È uno schermo molto simile a quello che monta il G4 Plus.

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Per l'audio invece il Moto G5 Plus si affida a un unico altoparlante installato in corrispondenza della capsula telefonica, quindi è orientato in avanti. Una scelta che apprezziamo molto e che permette di guardare video o fare videochiamate senza dover alzare al massimo (comunque il volume non è molto alto). La qualità è sufficiente per comprendere il parlato di un video o di una chiamata, ma non per godersi della musica - d'altra parte non è fatto per quello.

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Quanto alla qualità audio nelle chiamate, tanto la capsula telefonica quanto i microfoni del G5 Plus si sono comportati egregiamente. L'uso con auricolare o in Bluetooth non ha fatto emergere alcun problema.

Prestazioni e autonomia

All'interno di questo smartphone troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 625 (octa core, Cortex-A53, Adreno 506), abbinato a 3 GB di RAM (nel nostro caso). Come abbiamo già avuto modo di affermare in passato, i SoC della seria Snapdragon 6xx sono più che adatti a ogni attività e il Moto G5 non fa che confermare tale affermazione.

Caratteristiche Fisiche
Peso 155 grammi
Dimensioni (HxWxD) 150.2 x 74 x 7.7 mm
Connettività
GPS Si
Bluetooth 4.2
Wi-Fi a/b/g/n
NFC Si
3G Si
4G / LTE Si
Dual sim Si
Hardware
Processore Qualcomm MSM8953 Snapdragon 625
Velocità processore 2.0 GHz
Quantità Core 8
Memoria RAM 3
Processore Grafico Adreno 506
Memoria archiviazione 32
Espansione memoria Fino a 200GB
Batteria 3.000 mAh
Schermo
Dimensione 5.2 "
Tecnologia IPS LCD
Risoluzione 1920x1080 pixel
Fotocamera
Dimensione Sensore 12 Mpx
Flash Dual LED
Apertura diaframma f/ 1.7
Fotocamera secondaria
Dimensione Sensore 5 Mpx
Sensori
Accelerometro Si
Luminosità Si
Prossimità Si
Magnetometro Si
Giroscopio Si
Lettore impronte digitali Si
Software
Sistema operativo Android 7
Prezzo
Prezzo di listino 299 euro

A onor di cronaca va detto che in un paio di occasioni abbiamo visto rallentamenti vistosi dovuti a un multitasking un po' pesante, ma normalmente il G5 Plus è un telefono con tutta la fluidità e la reattività che si può desiderare da uno smartphone di fascia media. In effetti da questo punto di vista non è diverso da un top di gamma.

Guardando ai benchmark si potrebbe intuire una situazione diversa, con risultati che sono grossomodo la metà di quelli che si ottengono con uno Snapdragon 820. In verità però sono numeri un po' fini a sé stessi, o rilevanti solo per quegli utenti che stressano davvero tanto il dispositivo. Per usi comuni, questo telefono e la sua piattaforma hardware non danno alcuna preoccupazione.

 

Quanto all'autonomia, la batteria da 3.000 mAh è piuttosto generosa e ci ha permesso sempre di arrivare verso le 22:00 con almeno il 25% di carica residua, avendolo staccato intorno alle 05:30. Abbiamo usato il Moto G5 con Bluetooth e Wi-Fi sempre attivi, un Fitbit Flex 2 con sincronia automatica tutto il giorno, e collegandolo alternativamente a diversi accessori BT (auricolari, auto, altoparlanti). Erano installati tre account di posta elettronica, Slack, Facebook, Twitter, Skype tutti con sincronia e notifiche attive. Durante la giornata abbiamo usato il telefono anche per streaming audio con Play Music e video con Youtube e Netflix. Ogni tanto abbiamo anche giocato a Hearthstone, un gioco particolarmente impegnativo per la batteria.

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Nell'insieme è un quadro piuttosto impegnativo, e potete aspettarvi che in mano vostra il Moto G5 arrivi a durare anche un paio di giorni.

Software

Non c'è molto da dire sul software del Moto G5, come degli altri modelli Moto. Lenovo ha infatti tenuto Android 7 praticamente in versione stock, tanto nell'estetica quanto nelle funzioni aggiuntive. Le personalizzazioni sono comunque molto belle, utili e poco invasive.

Troviamo tutto nell'applicazione preinstallata Moto. Qui sarà possibile impostare il sensore d'impronte come sistema di controllo: facendolo spariscono i controlli a schermo tipici di Android e si fa tutto (avanti, indietro, multitasking) passando il dito sul sensore. Ci vuole qualche giorno per abituarsi e all'inizio si sbaglia, ma dopo sarà difficile farne a meno e tornare al sistema precedente sembra un viaggio indietro nel tempo.

Come sempre troviamo poi Moto Display, il software che da anni dà una marcia in più ai Moto. Migliora molto la visualizzazione delle notifiche a telefono bloccato, e permette di accendere lo schermo semplicemente sollevando il dispositivo. Ideale per guardare l'ora o dare un'occhiata alle ultime modifiche.

Si possono usare anche alcuni gesti speciali, anch'essi tipici di Moto e già visti tra l'altro sul Moto Z. Girando velocemente il telefono si attiva la fotocamera o si passa da quella anteriore a quella posteriore. Posandolo faccia in giù sul tavolo lo si mette in modalità non disturbare, con un gesto ad ascia si accende la torcia e così via.

C'è almeno una differenza di sostanza rispetto ad Android Stock. Moto ha eliminato il drawer sostituendolo con un gesto: "tirando" verso l'altro la barra delle app preferite si accede a tutte le app, e in questo modo si risparmia un po' di spazio in home senza rinunciare al classico "cassettino". 

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Purtroppo è impossibile rimuovere la barra di ricerca Google, a meno di installare un launcher alternativo. 

Fotocamera

La fotocamera è buona, ma forse il punto meno forte di questo Moto G5 Plus, nonostante alla presentazione di Barcellona avessimo avuto una buona impressione. In pieno giorno o comunque con buona illuminazione si ottengono buoni scatti, adatti anche alla stampa e ingrandimenti non eccessivi. I dettagli più fini o lontani risultano tuttavia sempre un po' impastati, anche quando le condizioni di illuminazione sono ottimali. Molto positivo invece il veloce autofocus, così come la gestione di soggetti particolarmente vicini - la gestione della sfocatura sullo sfondo è eccellente. In generale sono buone fotografie.

Nelle immagini molto contrastate le zone in ombra tendono a soffrire un po' troppo, con una grana che emerge più che quanto avremmo voluto. Se c'è un po' di luce comunque il Moto G5 se non altro riesce a mostrarci il soggetto dove altri smartphone fallirebbero. Per la fotografia serale o in locali chiusi, in ogni caso, è ancora necessario cercare modelli di fascia alta.

Conclusioni

Il Moto G5 Plus è un ottimo smartphone, forse eccellente per la fascia media. Ben costruito ed ergonomico, offre buona autonomia e prestazioni valide in ogni contesto. Per molti compratori un software semplice e pulito sarà sicuramente un notevole valore aggiunto, così come l'ottima fotocamera.

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Come sempre d'altra parte uno smartphone nuovo fatica a trovare una collocazione immediata sul mercato. Il prezzo ufficiale di questo smartphone infatti è 299 euro, che lo mandano a competere direttamente con modelli come lo Xiaomi Mi5 e altri prodotti eccellenti del 2016.

Il Moto G5 Plus però scenderà di prezzo, e presto lo troveremo a 250 euro, o anche meno. Questo smartphone sembra dunque destinato a replicare il successo della famiglia Moto G, trasformandosi in uno dei migliori acquisti possibili del 2017.

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