Huawei ha posizionato l'altoparlante di sistema sul lato inferiore del Mate 10 Pro. Una collocazione intelligente, che consente di poggiare lo smartphone su di una superficie senza coprire lo speaker. Ma non è tutto perchè, sfruttando la capsula auricolare, l'azienda cinese ha potuto introdurre un audio stereo.

Il volume generale è elevato, la qualità è buona, anche se mancano un pò le tonalità basse. La possibilità di poter contare sull'audio stereo rappresenta comunque un vantaggio rispetto ad alcuni diretti concorrenti, ed esalta certamente l'approccio multimediale di questo Mate 10 Pro.
L'esperienza in chiamata è davvero eccezionale, sia per la qualità della capsua auricolare, sia per l'efficacia della tecnologia denominata Easy Talk, che amplifica la voce dell'utente durante le telefonate a seconda dell'ambiente circostante (il machine learning, appunto), agendo inoltre costantemente per la riduzione dei rumori di disturbo.
Manca il jack audio da 3.5 mm, una scelta che ha fatto discutere fin dalla presentazione di questo Mate 10 Pro. Huawei ha comunque inserito in confezione un adattatore che consente di collegare cuffie ed auricolari attraverso la porta USB Type-C. Anche in tal senso, l'esperienza di ascolto è di buon livello, ma non si potrà contemporaneamente ricaricaricare lo smartphone.
Ricezione
Huawei ha integrato un nuovo sistema di quattro ricevitori che lavorano in contemporanea, consentendo al Mate 10 Pro di poter usufruire dello standard LTE cat. 18, che garantisce fino a 1.2 Gbps in download. Al di là comunque dell'aspetto tecnico, la ricezione è di altissimo livello, con lo smartphone che riesce a mantenere il segnale anche in zone critiche, con un riaggancio immediato della cella.
Si tratta inoltre di un dispositivo Dual-SIM, con connettività 4G su entrambi gli slot. Non manca l'NFC, il Wi-Fi ac Dual-Band (ottima ricezione), la porta ad infrarossi e il GPS A-GLONASS BDS, con un fix davvero veloce dei satelliti. Peccato per l'assenza del Bluetooth 5.0, presente invece con lo standard 4.2.