I Moduli
LG G5, come smartphone, è quasi una questione secondaria rispetto al fatto che si tratta di un dispositivo modulare. Si può sganciare un elemento e sostituirlo con qualcos'altro, migliorando e cambiando le potenzialità dell'insieme. I moduli sono parte dell'ecosistema che LG ha chiamato "Friends".
LG ha probabilmente rinforzato l'alloggio della batteria, prevedendo un gran numero di sostituzioni. La procedura non è comodissima: bisogna localizzare e premere un pulsante di sgancio, che espelle leggermente la base. A questo punto la si può sfilare, e poi ci vuole un po' di forza per estrarre la batteria. Resta da vedere quanto a lungo reggerà il tutto, il che ovviamente dipende da quanto spesso si cambia modulo.
LG CAM Plus
Il primo dei moduli che abbiamo provato è LG CAM Plus. Lo scopo è di aggiungere una presa ergonomica al G5 per facilitarne l'uso come fotocamera. Si aggancia abbastanza facilmente, e offre una presa aggiuntiva. È sostanzialmente un rigonfiamento che include una batteria aggiuntiva. Se migliora la presa durante l'uso della fotocamera, diventa scomodo quando si vuole usare lo smartphone normalmente, poiché aumenta il peso e lo sbilancia.
Il modulo CAM Plus costa circa 70 euro ma molti rivenditori lo propongono in bundle con il G5, che è praticamente l'unica situazione in cui lo prenderemmo. La buona notizia è che non aggiunge molto peso nonostante la batteria maggiorata, né ingombro: si riesce ancora a tenere il telefono in tasca.
LG Hi-Fi Plus with B&O
Più interessante, il modulo Hi-Fi Plus with B&O PLAY aggiunge un DAC (convertitore da digitale a analogico) a 32 bit, e un amplificatore Bang&Olufsen per audio ad alta fedeltà (384 KHz). All'interno ci sono i chip ES9028C2M e Sabre9602C.
È un modulo con un vero valore aggiunto. Basta inserirlo e poi collegare le cuffie alla presa jack (invece di quella standard) per notare subito la differenza. Il suono è più pulito, più chiaro, i singoli strumenti sono più facili da distinguere. Viene da chiedersi perché non sia integrato direttamente nel telefono.
Questo modulo audio aggiunge qualche millimetro in lunghezza al telefono, e il colore nero crea un evidente contrasto estetico – che può piacere oppure no. Il suono invece è sempre fantastico. Il prezzo dovrebbe però aggirarsi intorno ai 200 euro, che sono davvero tanti; ma magari per qualcuno ne vale la pena.
Questo modulo però non serve solo collegato al G5. È un DAC a sé stante che può funzionare con qualsiasi dispositivo tramite la connessione USB-C. Un particolare che forse rende l'investimento più sensato.