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Schermo
Una risoluzione di 2560x1440 pixel su una diagonale di 5.5" da come risultato una densità pixel di ben 534 PPI. È scontato affermare che la precisione delle immagini è massima.
Lo schermo è un modello Quantum Dot, una tecnologia di cui ho parlato in questo articolo "Schermi: analisi delle tecnologie attuali ed evoluzioni future", simile a quella OLED ma strutturalmente differente, permette di essere "programmata" per avere una determinata resa cromatica, è quindi più flessibile e ha meno controindicazioni rispetto quella OLED.
All'analisi del colorimetro la massima luminosità rilevata è pari a circa 350 cd/m2, un ottimo risultato, soprattutto considerando che non stiamo parlando di un classico LCD. Luminosità, ottimo contrasto e pannello di copertura poco riflettente rendono la visione ottima anche in condizioni di elevata luminosità ambientale. La copertura sRGB rilevata è del 99.5%, quasi perfetta, mentre l'errore cromatico Delta E di 3.22 significa che i colori non sono perfetti, ma l'errore è difficilmente visibile a occhio nudo. Buona anche la gamma, mentre avrei preferito una temperatura colore un po' più calda. In poche parole, considerando tutto, anche se ho visto schermi in grado di fare meglio sulla precisione dei colori (non molti), è un ottimo schermo sotto tutti gli aspetti, e certamente al vertice della classifica attuale.
Audio
L'audio è probabilmente l'aspetto più deludente del G4, non perché sia peggiore degli altri smartphone, ma proprio perché non è migliore. L'altoparlante posteriore si trova nella posizione meno indicata, e la potenza audio di 79 dB(A) è abbastanza alta, ma c'è chi è in grado di fare meglio. Un doppio altoparlante stereo frontale, facendo finta che non ci siano limitazioni tecniche, sarebbe stato una grande sorpresa.