Moto G 4Plus
Il Moto G4 Plus è la più recente incarnazione del più fortunato tra i recenti smartphone Motorola, ma anche il primo prodotto da Lenovo.
CONTRO: ingombro leggermente maggiore rispetto ad altri smartphone di pari diagonale; manca l'NFC; design non particolarmente ricercato.
VERDETTO: anche se sembra caro a prima vista il Moto G4 Plus è ancora un buon affare. Consigliato per chi vuole un'esperienza Android genuina e una buona ergonomia d'uso.
Il Moto G, nelle sue versioni passate, si è guadagnato una grande fama e l'apprezzamento del pubblico. Ci è riuscito perché i modelli precedenti non avevano solo un prezzo molto vantaggioso, ma anche un insieme notevole di pregi con ben pochi difetti.
Con la quarta generazione presentata a maggio 2016, Moto G4, Lenovo devia un po' da dal sentiero tracciato da Motorola, ma non troppo. Il nuovo Moto G continua a essere un ottimo prodotto, e continua a essere "non troppo costoso". Tuttavia rispetto al passato costa un po' di più, in particolare la versione che abbiamo provato, il Moto G Plus. Nella versione da 16 GB costa ufficialmente 300 euro circa. È una cifra ragionevole, ma non incredibilmente conveniente come negli anni passati.
Per questo test abbiamo usato un Moto G4 Plus da 16 GB, con inserita una SIM Fastweb (e una H3G per il test di autonomia). Il sistema operativo installato era Android 6.0.1, build MPJ24.139-23.1, e la patch di sicurezza quella di maggio 2016.
Hardware
A prima vista il Moto G Plus non è molto diverso da tanti altri smartphone Android in circolazione. Gli angoli sono arrotondati e c'è una leggera bombatura tutto intorno, che lo rende un po' più ingombrante tra le mani rispetto ad altri modelli da 5,5 pollici.
Non c'è traccia di metallo da nessuna parte, ma le plastiche scelte da Lenovo sono di buona qualità e l'assemblaggio risulta molto solido - del tutto in linea con i migliori modelli in questa fascia di prezzo. Frontalmente lo schermo ha cornici non troppo sottili ma nemmeno enormi, per un rapporto tra corpo e schermo (BTSR, Body to screen ratio) pari al 71,2%. Sopra allo schermo c'è una feritoia orizzontale che nasconde la capsula telefonica: è funzionale, ma il sottile bordo cromato è bruttino. Accanto è visibile la fotocamera frontale. Sotto allo schermo c'è invece lo scanner per impronte digitali, che durante i nostri test si è rivelato preciso e velocissimo.
Tutto intorno al telefono corre una cornice in policarbonato, grigia nel nostro caso, che risulta piacevole al tatto e molto liscia. I pulsanti sono due, volume e attivazione, entrambi sul lato destro. Sopra trova posto la presa jack da 3,5 mm, in posizione centrale. Qui il design della cornice disegna una curva dall'ampio raggio per accogliere tale connettore - funzionale ma non molto bello. Sotto invece c'è la porta microUSB, mentre il lato destro è totalmente sgombro.
Altro | |
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Nome alternativo | |
Caratteristiche Fisiche | |
Peso | 155 grammi |
Dimensioni (HxWxD) | 153 x 76.6 x 9.8 mm |
Connettività | |
GPS | Si |
Bluetooth | 4.1 |
Wi-Fi | 802.11 a/b/g/n |
NFC | No |
3G | Si |
4G / LTE | Si |
Velocità LTE | Cat 4 |
Dual sim | Si |
Hardware | |
Processore | Qualcomm Snapdragon 617 (MSM8952) |
Velocità processore | 1.5 GHz |
Quantità Core | 8 |
Memoria RAM | 2 |
Processore Grafico | Adreno 405 |
Memoria archiviazione | 16 |
Espansione memoria | Fino a 200GB |
Batteria | 3.000 mAh |
Schermo | |
Dimensione | 5,5 " |
Tecnologia | IPS LCD |
Risoluzione | 1920x1080 pixel |
Fotocamera | |
Dimensione Sensore | 16 Mpx |
Flash | Dual LED |
Apertura diaframma | f/ 2.0 |
Lunghezza focale | |
Fotocamera secondaria | |
Dimensione Sensore | 5 Mpx |
Sensori | |
Accelerometro | Si |
Luminosità | Si |
Prossimità | Si |
Magnetometro | No |
Giroscopio | Si |
Lettore impronte digitali | Si |
Software | |
Sistema operativo | Android 6.0 |
Prezzo | |
Prezzo di listino | 299 |
La cover posteriore è rimovibile, realizzata con una plastica flessibile ed economica. La finitura ruvida aiuta a garantire una presa sicura nonostante le dimensioni notevoli di questo smartphone. L'unità fotografica è posizionata centralmente, con gli elementi uno sopra l'altro verticalmente: laser per l'autofocus, lente e flash bitonale. Il tutto è circondato da una cornice cromata. Poco sotto c'è il logo Motorola, inserito in un incavo che dovrebbe facilitare l'impugnatura dello smartphone.
Rimuovendo la cover posteriore, un'operazione davvero molto facile, si arriva a due slot per nanoSIM e a quello per la microSD. La batteria da 3.000 mAh non è rimovibile. A questo punto si nota un primo piccolo bonus: negli slot delle SIM sono inseriti gli adattatori necessari per chi ha una (o due) micro SIM.
Vale la pena notare che in molti casi bisogna scegliere tra doppia SIM, oppure una SIM più scheda MicroSD. Il Moto G4 Plus invece non ha questo limite, che per alcuni consumatori potrebbe essere determinante.