Per quanto riguarda il Wi-Fi, iPhone X offre lo standard 802.11 ac Dual-Band. Nessun problema di ricezione, con lo smartphone che riesce a mantenere la connessione anche in zone particolarmente critiche. Non manca il Bluetooth 5.0, l'NFC (utilizzabile per Apple Pay), il GPS A-GLONASS con supporto anche a Galileo e QZSS, con un fix dei satelliti praticamente istantaneo.
iPhone X offre l'LTE Advanced, anche se non raggiunge ancora la velocità gigabit. In tal senso, Apple è sempre stata conservatrice, mostrandosi disposta ad aspettare i chipset di nuova generazione che possano offrono un miglior equilibro tra prestazioni ed efficienza energetica.
In ogni caso, la ricezione di iPhone X non ha mostrato particolari criticità. Il riaggangio della cella è veloce, la connettività dati riesce ad essere garantita anche in zone critiche. Insomma, un ottimo lavoro da parte di Apple sotto questo punto di vista.
Autonomia e ricarica wireless
iPhone X integra una batteria da 2.716 mAh. Apple ci ha abituati ad amperaggi non elevatissimi, compensati però da un'ottimizzazione quasi sempre convincente. In tal senso, il melafonino del decennale non fa eccezione, mostrando una gestione energetica davvero intelligente.
In standby il consumo è praticamente nullo, mentre l'architettura dell'A11 Bionic viene sfruttata in maniera tale da garantire il minimo impatto sulla batteria al netto delle prestazioni. Ne scaturisce uno smartphone in grado di coprire agevolmente la giornata lavorativa, fermo restando la necessità di una ricarica supplementare in determinati contesti di utilizzo (pensiamo alle vacanze, dove magari si scattano un sacco di fotografie).

Per quella che è stata la mia esperienza, non ho trovato la ricarica wireless di iPhone X efficiente tanto quella cablata, risultando più lenta. Il sistema a induzione è stato progettato in maniera tale da funzionare anche con una custodia inserita, ma se questo è vero per le custodie originali Apple, non per forza lo è con quelle compatibili.
