La posizione di lavoro
Digitare senza tastiera significa battere i polpastrelli sull'iPad messo in orizzontale, o solo leggermente rialzato grazie alla cover. Usare la tastiera significa avere l'iPad quasi in verticale, con un'inclinazione di 75/80°, fisso, non regolabile. In questo caso viene in aiuto l'ampio angolo di visione, che permette di vedere bene lo schermo anche quando non lo si guarda perpendicolarmente. Per la maggior parte del tempo ho sempre tenuto questa posizione, costretto a guardare lo schermo nella posizione non ideale, cosa che si può risolvere facilmente con un notebook che permette di piegare lo schermo a piacimento.
Non è stata una scelta, ma una condizione imposta dalla struttura. Per guardare lo schermo perpendicolarmente avrei dovuto o allontanarmi troppo, al punto da diventare scomodo sia per la posizione delle mani, sia per la distanza degli occhi, o abbassare molto la sedia, con conseguente posizione scomoda delle braccia. Un'altra soluzione era inclinare la sedia, con la schiena e il collo che prendevano una posizione scorretta, qualcosa da evitare se non si vogliono ripercussioni sulla salute.
Ancora una volta, ci riserviamo di tornare su questo punto dopo aver provato la tastiera ufficiale Apple. Ad ogni modo quando si lavora con l'iPad, sia perché non si può allontanarsi troppo dallo schermo a meno che non abbiate una vista da falco, sia per la tastiera, sia per la necessità di interagire con il touchscreen, ci si troverà a trovarsi a poche decine di centimetri dall'iPad, in una posizione quasi "sopra" all'iPad.
Manca il mouse
Il touchscreen può sostituire il mouse? La risposta è semplice, e non c'era bisogno del test prolungato che abbiamo fatto con l'iPad Pro. In situazioni di lavoro in cui l'interazione è bassa, usare il touchscreen non è così traumatico. Quando è però necessario intervenire spesso sul cursore del mouse, soprattutto in lavori di precisione (che può anche signficare posizionarsi precisamente all'interno di un testo), diventa alla lunga frustrante, e la mancanza di un mouse o di un touchpad si fa sentire. La modalità mouse implementata con iOS 9, cioè il posizionamento di due dita sullo schermo, aiuta ma richiede ancora molta precisione e non risolve del tutto il problema.
Soprattutto se siete abituati a usare MacOS e le sue gesture multi touch, ne sentirete la mancanza. Per passare da un'applicazione all'altra invece non è un gran problema, a patto di tenere aperte solo le applicazioni che servono veramente, così da avantaggiarsi delle funzioni multi tasking di iOS 9, sia con le scorciatoie da tastiera, sia con le gesture multi touch.