Primo uso da artista
Valutati peso, dimensioni, ergonomia, è tempo di installare sul mio nuovo Pro le prime app. Per prima ho installato la mia app di pittura preferita, Procreate, scoprendo per il Pro è stato rivisto il design, con una serie di caratteristiche aggiuntive studiate per sfruttare al meglio la maggiore area di lavoro e l'hardware più potente.
Per il mio primo lavoro ho deciso di partire con una tela di 2732x2048 pixel, una dimensione che corrisponde 1:1 a quella dello schermo retina di iPad Pro: stessa densità di pixel dei modelli precedenti ma il 78% di spazio in più. Per comprenderne le opportunità basti pensare che, volendo, sarebbe possibile creare una colossale tela 16384x4096, l'equivalente di un'affissione stradale di 6 metri per tre. Il che mi induce a pensare che nel prossimo futuro lo spazio di archiviazione potrebbe diventare un vero problema).
La maggiore risoluzione rende i colori più luminosi: mi ha fatto davvero piacere appurare che nessun adattamento in Photoshop è stato necessario per importare l'immagine nel mio Mac, dopo aver dovuto superare in passato questo scoglio con i vecchi iPad, compreso l'Air 1.
Da Procreate sono poi passato a TagTool, un'app di pittura e visual performance che permette di creare veri e propri live show, animando oggetti e creando loop di figure in movimento. Ancora una piacevole sorpresa: TagTool vola su iPad Pro.
L'applicazione apre sulla sinistra dello schermo un'interfaccia grafica, sulla destra lo spazio di disegno: si tratta di un'applicazione ingegnosa che richiede entrambe le mani sullo schermo. TagTool funziona già alla grande sul mio iPad Air e posso usarla persino sul mio iPad Mini "pizzicando" lo schermo. In questo caso non ci sono ancora specifici aggiornamenti disponibili per il nuovo dispositivo, ma lo spazio aggiuntivo rende più confortevole l'applicazione. Inoltre TagTool gira più velocemente sul nuovo processore A9, senza singhiozzi o esitazioni, e consente di realizzare lavori non solo più ampi come dimensioni, ma anche più complessi come tecniche.
Sin da quando uscì il primo iPad ho utilizzato meno il mio laptop, preferendo l'iPad in mobilità. E anche se il Pro è più ingombrante, credo che sarà lui adesso il mio compagno di viaggio. Apple pubblicizza 10 ore di vita per la batteria e ho potuto constatare che l'annuncio corrisponde da vicino alla realtà. Dopo molte ore di disegno, con app realmente impegnative per schermo e processore, l'indicatore della mia batteria segnava ancora 50%, pur senza aver mai utilizzato l'opzione di risparmio energetico.