Recensione Huawei Watch 2, Android Wear all'ennesima potenza

Huawei Watch 2 rappresenta una delle migliori espressioni di Android Wear, compiendo un netto passo in avanti rispetto al predecessore. Sarà sufficiente per poter impensierire le vendite di Apple Watch?

Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

Huawei Watch 2

 

Huawei Watch 2 rappresenta uno dei migliori smartwatch Android Wear presenti sul mercato. L'azienda cinese è riuscita a migliorare le criticità della generazione precedente, grazie anche al salto di qualità compiuto dalla versione 2.0 della creatura di Google per wearable, immettendo sul mercato un prodotto che impensierirà i diretti concorrenti.

Huawei Watch 2

CONTRO: Autonomia risicata in modalità allenamento; dimensioni del display un pò troppo ridotte per chi ha le dita grandi; ghiera in ceramica statica e non realizzata per l'interazione con lo smartwatch; rilevazioni del cardiofrequenzimetro sovrastimate in determinate circostanze

VERDETTO: Huawei Watch 2 convince a 360°. Le funzionalità fitness, complete per l'utenza sportiva consumer, e la perfetta integrazione di Android Wear 2.0, lo rendono uno smartwatch quasi senza compromessi. Visto però il design e le dimensioni non propriamente contenute, potrebbe risultare poco adatto al pubblico femminile.

Huawei Watch 2 è uno dei migliori smartwatch Android Wear presenti sul mercato. L'azienda cinese è riuscita a compiere un netto passo in avanti rispetto al predecessore, immettendo sul mercato un prodotto decisamente più maturo. Recuperare terreno nei confronti di Apple Watch, in termini commerciali, non sarà però un'impresa semplice.

Leggi anche: Huawei Watch 2, un vero smartwatch sotto mentite spoglie

Questo Huawei Watch 2 ci proverà anche grazie all'ampia offerta. È stato infatti realizzato nelle versioni Classic (399 euro Wi-Fi only) e  in quella che, per comodità, chiameremo Sport. Nel secondo caso, è possibile scegliere tra connettività solo Wi-Fi (329 euro) e Wi-Fi + LTE (379 euro, con possibilità di inserire una nano SIM o utilizzare un eSIM). La logica è dunque quella di cucire lo smartwatch attorno alle specifiche esigenze degli utenti.

Recensione Huawei Watch 2
Il display del Huawei Watch 2

Costruzione, design e indossabilità

La versione oggetto della nostra recensione è quella Sport con connettività Wi-Fi. Huawei ha scelto una cassa circolare realizzata con un mix di metallo e policarbonato, sulla quale è stata applicata una ghiera statica in ceramica. Una costruzione perfetta in relazione all'ambito per il quale è stata pensata questa variante, ovvero quello sportivo.

I cinturini sono in policarbonato gommato e hanno un aggancio proprietario da 20 mm, un punto a sfavore rispetto alla versione Classic (che ha cinturini standard da 22 mm). Al di là comunque di questi dettagli, Huawei Watch 2 è davvero comodo da tenere al polso, sia quando si effettua una qualsiasi attività sportiva, sia nella vita di tutti i giorni.

Recensione Huawei Watch 2
L'aggancio da 20 mm dei cinturini

Tutto questo nonostante il peso non propriamente contenuto di 57 grammi, così come lo spessore da 12.6 mm. Per poter operare un paragone, basti pensare come Apple Watch Serie 2 abbia uno spessore di 11.4 mm. L'azienda cinese non è riuscita a contenere particolarmente le dimensioni, ma questo non ne ha compromesso l'ergonomia.

Huawei Watch 2 Sport avvolge il polso, senza risultare particolarmente invadente. Certo, ha un design tutt'altro che elegante, ma il punto è che non vuole esserlo. È stato pensato per accompagnare l'utente tutti i giorni, più che risultare esteticamente ricercato. 

Recensione Huawei Watch 2
Il sensore per la rilevazione del battito cardiaco

Considerando però dimensioni (48.9 x 45 mm), spessore e peso, si tratta di uno smartwatch che potrebbe non attirare il pubblico femminile. Bisogna comunque ricordare come esistano altre colorazioni di questa variante Sport (come quella arancione), che donano al design un tocco decisamente più interessante.

Personalmente l'ho indossato molto volentieri. Il cinturino in dotazione è sufficientemente lungo per fissare il Huawei Watch 2 anche sui polsi più grandi. Molto comodo il passante, che può essere bloccato grazie alla presenza di una piccola linguetta interna. Il policarbonato gommato, unitamente alla parte inferiore della cassa in metallo, contribuiscono a non generare un sudore eccessivo.

Recensione Huawei Watch 2
I due tasti fisici del Huawei Watch 2

I due tasti fisici, posizionati sulla parte sinistra del quadrante, restituiscono un buon feedback. In generale, la sensazione è quella di uno smartwatch realizzato in maniera solida, con una logica costruttiva votata fondamentalmente alla concretezza più che all'aspetto esteriore. Per quello, c'è il Huawei Watch 2 Classic.

Display

Huawei Watch 2 Sport è equipaggiato con uno schermo circolare da 1,2 pollici (390 x 390, 326 PPI), realizzato con tecnologia AMOLED e protetto da un vetro Gorilla Glass. La visibilità sotto la luce diretta del sole è ottima, così come il livello di luminosità in senso assoluto. Ottimo contrasto e ottimi angoli di visuale. Da sottolineare il perfetto trattamento oleofobico.

Recensione Huawei Watch 2
La visibilità all'esterno del display

Probabilmente l'unica vera criticità di questo pannello sono le dimensioni. Anche in questo caso, risulta esplicativo il paragone con Apple Watch Serie 2. La versione da 42 mm dello smartwatch della mela ha un display da 1,65 pollici, che diventano 1,5 per la variante da 38 mm. In entrambi i casi schermi più grandi del Huawei Watch 2 Sport.

Leggi anche: Apple Watch Serie 2, la nostra prova in piscina

La differenza può sembrare minima, ma su display così piccoli non lo è affatto. È chiaro che il mio punto di vista è quello di un utente dalle mani particolarmente grandi, e quindi questa criticità non viene avvertita da chi ha invece le dita più piccole. In ogni caso, lo schermo del Huawei Watch 2 Sport rimane assolutamente utilizzabile da chiunque.

Recensione Huawei Watch 2
Una delle watch face del Huawei Watch 2

Software, gestione delle notifiche e accoppiamento con lo smartphone

A bordo troviamo Android Wear 2.0, nuova versione del sistema operativo wearable di Google. L'azienda di Mountain View ha senza dubbio imboccato la direzione giusta, essendo riuscita nettamente a migliorare l'esperienza utente rispetto alla 1.0. Tutto dà oggi l'impressione di essere più coerente, sia da un punto di vista grafico che funzionale.

Le gesture sono state riviste, e oggi risultano decisamente più semplici e intuitive da utilizzare nella quotidianità. Ciò che più mi ha convinto però è stato il fatto di aver posto al centro dell'esperienza utente il concetto di orologio. Android Wear, in questa nuova versione, appare finalmente un sistema operativo per wearable.

Recensione Huawei Watch 2
Le info di sistema

Tutto ruota attorno alla schermata iniziale, appunto la watch face. La disposizione a cascata delle schermate, raggiungibili tramite le gesture, convince molto di più rispetto a quella orizzontale e verticale. Ben riuscita anche l'integrazione con i pulsanti fisici, che nello smartwatch dell'azienda cinese sono due.

Quello superiore da accesso al drawer delle applicazioni o ai comandi vocali (che funzionano molto bene) a seconda della pressione esercitata, mentre quello inferiore alla parte fitness. Si tratta di due pulsanti che agevolano enormemente l'esperienza utente, risultando spesso anche più funzionali dell'input attraverso il touch-screen.

Recensione Huawei Watch 2
La tendina dei toggle rapidi, accessibile con uno swipe verso il basso

Tutto sarà esaltato a 360° quando arriverà finalmente la lingua italiana su Google Assistant (presente in questa versione 2.0) e si potrà utilizzare nel nostro Paese anche Android Pay (questo Huawei Watch 2 sarà abilitato grazie alla presenza del chip NFC). Senza dimenticare la presenza del Play Store, che finalmente non costringe a dover passare dallo smartphone per installare le app.

L'accoppiamento con lo smartphone è comunque gestito in maniera perfetta, come da tradizione Android Wear. Abbiamo utilizzato Huawei Watch 2 in abbinata al P10 Plus (compatibile comunque anche con smartphone Android di terze parti), e l'integrazione tra i due dispositivi è davvero convincente. Per il primo pairing bisognerà sempre passare dall'app di Google, mentre successivamente si potranno utilizzare i software proprietari dell'azienda cinese.

Recensione Huawei Watch 2
Le applicazioni Huawei Wear e Benessere

Preinstallate sul P10 Plus troviamo infatti le applicazioni Huawei Wear e Benessere. La prima fornisce un vero e proprio riassunto di tutte le informazioni relative allo smartwatch, mentre la seconda è evidentemente deputata alla sincronizzazione della parte fitness, che approfondiremo a breve.

La gestione delle notifiche è perfetta. Tutto viene segnalato praticamente in tempo reale e, dalla watch face, si accede alla tendina apposita attraverso uno swipe dal baso verso l'alto. Basterà premere sulla notifica di interesse per poter interagire in vario modo, dalle risposte preimpostate all'apertura della stessa direttamente sullo smartphone, passando per la risposta vocale (solo per fare qualche esempio).

Recensione Huawei Watch 2
Una notifica proveniente da Facebook

Interessante la possibilità di accoppiare un paio di auricolari wireless per sentire la musica, sfruttando la memoria interna da 4 GB (di cui 2.3 GB a disposizione). Una funzionalità davvero molto comoda in ambito sportivo, che consentirà di poter lasciare a casa lo smartphone senza rinunciare alle proprie canzoni preferite durante la sessione di allenamento.

Particolare la presenza di un piccolo altoparlante, che torna utile quando si esegue una telefonata direttamente dallo smartwatch, grazie anche al microfono integrato. Funzionalità tutto sommato ben realizzata e sfruttabile in collegamento con lo smartphone, ma completamente indipendente nella variante con connettività 4G-LTE.

Attività sportiva

Huawei Watch 2 Sport ha decisamente alzato l'asticella in ambito fitness, pur rimanendo un prodotto consumer. Da un punto di vista software, l'attività sportiva può essere monitorata da Google Fit o dalle soluzioni proprietarie dell'azienda cinese, decisamente più complete da un punto di vista funzionale e maggiormente appaganti graficamente.

Recensione Huawei Watch 2
Il tracciamento GPS del Huawei Watch 2

Dallo smartwatch è possibile selezionare la tipologia di allenamento che si sta per effettuare (anche misto selezionando la voce apposita). Scegliendo, ad esempio, la corsa, si avvierà immediatamente la ricerca GPS (che terrà traccia del percorso in maniera precisa) e partirà successivamente un piccolo conto alla rovescia che darà avvio al monitoraggio.

La schermata durante l'attività fisica è ben realizzata. È possibile subito visualizzare distanza percorsa (contapassi molto preciso) e tempo, così come la frequenza del battito cardiaco attraverso il sensore integrato, basato sulla tecnologia di Firstbeat. Da questo punto di vista, è necessario fare un'importante precisazione.

Recensione Huawei Watch 2
La schermata dedicata alla corsa del Huawei Watch 2

La rilevazione del battito cardiaco restituisce risultati altalenanti. Se da una parte la misurazione singola è affidabile, dall'altra la media rilevata viene inficiata da alcune rilevazioni sfasate nell'arco dell'attività fisica. Un aspetto che, personalmente, mi è capitato di ritrovare spesso negli smartwatch Android Wear.

In tal senso, ho potuto fare un confronto diretto con il Fitbit Blaze, la cui rilevazione del battito cardiaco è risultata, nella misurazione media, decisamente più affidabile. Un aspetto su cui Huawei dovrà necessariamente lavorare, probabilmente correggibile attraverso un update software.

Recensione Huawei Watch 2
Rilevazione battito cardiaco Huawei Watch 2 (sinistra) e Fitbit Blaze (destra)

Molto interessante il personal trainer virtuale integrato dall'azienda cinese, che fornisce consigli e indicazioni in tempo reale durante l'allenamento. Una volta terminato, tutto viene sincronizzato attraverso l'applicazione Benessere che, oltre a farci visualizzare i dati, ci consente anche di pianificare un preciso piano di allenamento in base ai nostri parametri fisici.

Recensione Huawei Watch 2
Il riepilogo di una sessione di allenamento attraverso l'app Benessere

Per quanto non sia esente da difetti, l'utilizzo in ambito sportivo è stato particolarmente curato da Huawei. A tutto questo, va aggiunta la certificazione di impermeabilità IP68 (sulla carta 3 metri di profondità per un massimo di 60 minuti) e il monitoraggio del sonno, con una comoda funzionalità di sveglia.

Recensione Huawei Watch 2
La schermata di fine allenamento in modalità passeggiata

Autonomia

Huawei Watch 2 Sport può contare su una batteria integrata da 420 mAh. L'autonomia è da sempre una delle criticità degli smartwatch, e su questo modello non sono stati compiuti miracoli. Con un utilizzo prettamente legato alla gestione delle notifiche e al semplice rilevamento fitness nella vita quotidiana, si riescono a coprire i 2 giorni.

Diversa la situazione in ambito sportivo. Avviando infatti uno qualsiasi degli allenamenti che, tra i vari sensori, attiva anche il tracciamento GPS, si raggiungono le 3 ore scarse di autonomia. Una durata accettabile per un utente normale, difficilmente conciliabile invece per un vero e proprio sportivo, che dovrà evidentemente rivolgersi a

un'altra categoria di prodotto.

Recensione Huawei Watch 2
Il Huawei Watch 2 Sport in carica

Vista l'integrazione del SoC Snapdragon Wear 2.100, coadiuvato da 768 MB di RAM, era lecito attendersi qualcosa di più. Del resto, Qualcomm ha realizzato questo processore con la logica proprio di poter fornire una maggiore autonomia ai wearable. Un obiettivo evidentemente ancora lontano in senso assoluto.

Leggi anche: Wearable, in flop funzionale più che economico

La ricarica è invece affidata a una basetta magnetica e si completa dallo 0% al 100% in circa 2 ore. In soli 40 minuti però, è possibile raggiungere il 50%, una comodità qualora si abbia necessità di avere il Huawei Watch 2 Sport operativo in poco tempo. Personalmente preferisco comunque le soluzioni basate sulla classica porta micro-USB, che evita di dover portare con sè un secondo cavetto oltre a quello dello smartphone.

Recensione Huawei Watch 2
La basetta magnetica di ricarica

Conclusioni

Huawei Watch 2 è un prodotto convincente. Considerando la differenza di prezzo di appena 50 euro e la particolare vocazione sportiva, potrebbe essere più logico optare per la variante con connettività Wi-Fi + LTE. Si tratta comunque di uno smartwatch che conferma come il successo di Android Wear passerà inevitabilmente dalla personalizzazione dei produttori.

Recensione Huawei Watch 2
La confezione di vendita del Huawei Watch 2

Caratteristiche Tecniche versione Sport

  • Display: 1,2 pollici AMOLED con risoluzione 390 x 390, 326 PPI
  • SoC: Snapdragon Wear 2100 Quad-Core 1.1 GHz
  • RAM: 768 MB
  • Memoria interna: 4GB
  • Sensori: Accelerometro, battito cardiaco, giroscopio, altimetro, barometro, prossimità
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 b/g/n, bluetooth 4.2, NFC, GPS, 4G-LTE (nella variante da 379 ero)
  • Certificazioni: IP68
  • Batteria: 420 mAh
  • OS: Android Wear 2.0


Tom's Consiglia

Se non volete spendere così tanto su Amazon trovate in offerta il modello precedente, lo Huawei Watch Classic!

Leggi altri articoli