Huawei MediaPad M5
Huawei MediaPad M5 è disponibile in tre versioni, due da 10.8 e una da 8.4 pollici. Un tablet Android che punta soprattutto sull'espansione delle funzionalità grazie all'ausilio della tastiera fisica e della penna.
CONTRO: Il lettore d'impronte digitale, a causa del posizionamento, a volte si attiva inavvertitamente; manca il jack audio da 3.5 mm, qualche software di troppo già installato di fabbrica.
VERDETTO: MediaPad M5 è un prodotto convincente, a patto che vogliate usarlo sia per attività lavorative che d'intrattenimento personale. Se invece cercate un modello unicamente per guardare Netflix e poco altro, il suggerimento è di puntare su dispositivi più economici.
Il settore dei tablet è in declino da anni, non è un segreto, un po' perché il mercato è saturo e, soprattutto, perché gli smartphone moderni sono per molti uno strumento più che sufficiente per tutte le esigenze personali. Quante volte vi siete imbattutti in persone che usano lo smartphone anche per vedere Netflix? Io molto spesso.
Nonostante questo contesto, in occasione del Mobile World Congress 2018, Huawei ha presentato il MediaPad M5, oggetto di questa prova. Il nuovo tablet dell'azienda cinese si presenta come un prodotto per uso casalingo ma anche professionale, trasformandosi alla bisogna in una sorta di notebook, grazie ad accessori come la tastiera e la penna (quest'ultima compatibile solo con la versione Pro del tablet, che si differenzia per la presenza del Kirin 960 anziché del 960s), oltre che alla modalità desktop.
Vi diciamo fin da subito che non abbiamo provato quest'ultima modalità, poiché non abbiamo ancora ricevuto i due accessori in questione. L'abbiamo attivata e analizzata, ma solo con un uso prolungato potremo darvi un giudizio più approfondito. Aggiorneremo la recensione non appena possibile, anche perché riteniamo questa tipologia d'uso molto interessante e importante al fine di valutare un prodotto dal prezzo di poco meno di 400 euro, non in assoluto elevato, ma comunque una spesa importante oggigiorno per un tablet.
Specifiche tecniche
MediaPad M5 è disponibile in due modelli con schermo da 10.8" (quello provato) e da 8.4", in entrambi i casi il pannello IPS offre una risoluzione da 2560x1600 pixel.
Dispositivo | MediaPad M5 10.8 | MediaPad M5 8.4 |
---|---|---|
Display | 10.8", 2560 x 1600, LCD | 8.4", 2560 x 1600, LCD |
SoC | Kirin 960s | Kirin 960s |
GPU | Mali-G71 MP8 | Mali-G71 MP8 |
RAM | 4 GB | 4 GB |
Storage | 32/64/128 GB, micro-SD | 32/64/128 GB, micro-SD |
Fotocamera posteriore | 13 MP, flash LED | 13 MP, flash LED |
Fotocamera anteriore | 8 MP | 8 MP |
Connettività | Wi-Fi ac, BT 4.2, A-GPS | Wi-Fi ac, BT 4.2, A-GPS |
Reti | LTE cat. 4 | LTE cat. 4 |
Sicurezza | Lettore biometrico | Lettore biometrico |
Ricarica | USB Type-C, standard | USB Type-C, standard |
Batteria | 7.500 mAh | 5.100 mAh |
Dimensioni | 258.7 x 171.8 x 7.3 mm | 212.6 x 124.8 x 7.3 mm |
Peso | 498 grammi | 316 grammi |
Sistema operativo | Android 8.0 Oreo | Android 8.0 Oreo |
Colori | Space Grey, Gold | Space Grey, Gold |
Prezzo | A partire da 399 euro | A partire da 349 euro |
Il SoC adottato è il Kirin 960s (versione depotenziata del Kirin 960), un octa-core in configurazione bit.LITTLE, con quattro core Cortex A73 ad alte prestazioni affiancati ad altrettanti core A53 con prestazioni più contenute e un consumo energetico inferiore. Come al solito, l'obiettivo di questa configurazione è risparmiare batteria ogni qualvolta non serva elevata potenza.
La dotazione di memoria è pari a 4 GB di RAM, mentre lo spazio di archiviazione è di 32 GB. Oltre alla connettività Wi-Fi in standard AC, è presente quella LTE per rimanere sempre connessi anche in mobilità. La batteria è da 7.500 mAh sul modello da 10.8", che diventano 5100 mAh su quello da 8.4".
Esiste in realtà anche una terza variante, denominata MediaPad M5 Pro (sempre con schermo da 10.8 pollici 2K). Per questo modello, Huawei ha scelto il SoC Kirin 960 sempre accoppiato a 4 GB di RAM, con tagli di memoria da 64 o 128 GB. La vera peculiarità di questa versione è il supporto alla M Pen dell'azienda cinese.
Design e connettori
Mediapad M5 segue i canoni estetici classici di un tablet, ha cornici ridotte ma non troppo, di circa un centimetro e mezzo su ogni lato. Nel bordo destro (se impugnato orizzontalmente) c'è il lettore d'impronte digitali, mentre sopra c'è l'obiettivo della fotocamera anteriore da 8 megapixel.
Dietro troviamo una serie di feritoie che corrono lungo i bordi lunghi, che nascondono quattro altoparlanti. Nell'angolo superiore destro c'è l'obiettivo della fotocamera mentre al centro, lungo il bordo inferiore, tre connettori permettono la connessione con la tastiera.
Nel bordo destro c'è il pulsante d'accensione, il bilanciere del volume, carrellino per scheda SIM e MicroSD per ampliare la memoria, e il connettore USB-C per la ricarica della batteria. Manca il jack audio, per cui dovrete utilizzare l'adattatore.
Il posizionamento del lettore d'impronte digitali non è ottimale in tutte le situazioni. Probabilmente sarebbe stato meglio posizionarlo al centro di un lato lungo, ma non né siamo sicuri. Di certo, dove si trova ora, capita di premerlo accidentalmente solo maneggiando il tablet, e considerando che funziona anche da tasto home, chiuderà inavvertitamente l'applicazione che starete usando. Il problema è la vicinanza con il bordo, da cui dista solo un paio di millimetri, e anche facendo attenzione capiterà di premerlo.
La scocca è interamente in metallo, di ottima qualità. Lo spessore è minimo, di circa 7 millimetri, e il peso è di poco inferiore a 500 grammi. Il modello da 8.4" riduce il peso a 316 grammi.
Prova d'uso
Il sensore d'impronte digitali è fulmineo, basta sfiorarlo per accendere e sbloccare il tablet. Come detto precedentemente, questa velocità e precisione diventano un problema se siete abituati a impugnare il tablet con il pollice che va a posizionarsi a metà del lato corto, poiché basterà sfiorarlo per attivare la funzione da tasto home, e quindi chiudere l'applicazione.
La mancanza del jack audio non piacerà a molti; dovrete usare l'adattatore USB-C / Jack. Android è installato in versione 8.0, così come la personalizzazione dell'interfaccia EMUI. In realtà quest'ultima non è visibile, finché non si clicca sull'opzione "Modalità Desktop" dal menù a tendina. Si avvierà quindi un tema che vuole ricordare da vicino un desktop per PC, con tanto di sfondo che ricorderà ai meno giovani una versione di Windows XP.
Il tasto "start di Windows" è ora il tasto menù che raggruppa le principali applicazioni di gestione generale e produttività. Le tray icon sono il menù a tendina di Android, mentre i pulsanti home / indietro / task manager sono raggruppati nell'angolo inferiore destro. Si perdono quindi le gesture pure per una ricollocazione delle varie funzioni, nonché il posizionamento delle applicazioni sulla barra inferiore, proprio come un classico OS da PC desktop.
Tutto diventa molto più funzionale, e anche la possibilità di gestire le App in finestre strizza l'occhio alla produttività. Ci piace molto questa soluzione, che tuttavia non possiamo testare a fondo senza l'accessorio tastiera e la penna. Rimandiamo la valutazione finale di questa modalità dopo che l'avremo provata con gli accessori.
Troviamo invece qualche applicazione di troppo già installata (bloatware). Oltre a quelle di Huawei, come HiCare per l'assistenza e Phone Clone per migrare i dati da un altro dispositivo al tablet, c'è un'applicazione video aggiuntiva, WPS Office, eBay, booking.com, Netflix e cinque giochi di Gameloft.
Non manca una modalità "bambini" che vi permetterà d'intrattenere i vostri figli senza che possano accedere a dati o applicazioni importanti e combinare guai.
Tra le altre funzioni degne di nota c'è Huawei Share, per trasferire velocemente file tra dispositivi Huawei, la possibilità di registrare lo schermo, un'app "menù veloce" che posiziona un'icona che permette d'interagire con lo schermo come un piccolo joystick, per facilitare l'uso con una mano, e l'app gemella, con cui creare due istanze della stessa applicazione ed effettuare due login contemporanei (ad esempio a due utenze Facebook).
Durante la nostra prova il Mediapad M5 è sempre rimasto abbastanza fresco, non ha mai raggiunto una temperatura fastidiosa, anche durante i test più impegnativi.
Benchmark
Vi mostriamo di seguito i risultati di alcuni benchmark. Si tratta di punteggi leggermente superiori a quelli di altri dispositivi equipaggiati con il Kirin 960 (il MediaPad M5 è basato sul Kirin 960s, frequenza massima 2.1GHz). Ad esempio, nella classifica di febbraio 2018 di AnTuTu, il Huawei P10 raggiunge 158.356, contro i 176.303 del MediaPad M5 nel nostro test.
Passi in avanti anche per quanto riguarda i risultati della parte grafica. In generale, la sensazione è che, il fatto che il MediaPad M5 sia un dispositivo con Android 8.0 Oreo nativo, possa incidere positivamente nelle performance, che risultano in linea con le impressioni nell'utilizzo quotidiano.