Software
Chi conosce Huawei sa che questa azienda ha sviluppato l'interfaccia EMUI, e che quest'ultima si allontana parecchio rispetto all'approccio standard di Android. La differenza più forte è sicuramente l'assenza dell'App drawer, quindi tutte le app sono nella schermata Home. L'interfaccia Huawei modifica anche l'aspetto delle icone in modo piuttosto evidente, e potreste amare il risultato oppure odiarlo - dipende dai gusti.
Ritroviamo poi l'usuale pannello delle Impostazioni di Huawei, che è davvero molto simile a quello sviluppato da Apple per iOS: funzionale e immediata, è un sostituto più che degno alla schermata Impostazioni predefinita di Android.
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Rispetto a quanto già visto e detto riguardo al software Huawei non c'è praticamente nulla da aggiungere, al di là di alcune funzioni dedicate al pennino: una delle cose più interessanti, grazie anche e soprattutto allo schermo da 10 pollici, è la possibilità di dividere lo schermo e avere due applicazioni attive allo stesso tempo. Purtroppo però è possibile solo con alcune applicazioni Huawei; sotto questo aspetto Samsung fa sicuramente meglio.
Tra le app preinstallate troviamo anche Bamboo Paper di Wacom: è sostanzialmente un quaderno di appunti (o anche più di uno) su cui scrivere a mano. I taccuini si possono sincronizzare in cloud tramite l'account Wacom, per ritrovarli anche su altri dispositivi. C'è poi Clari-fi, un'applicazione firmata Harman Kardon che punta a migliorare la qualità audio di tracce compresse: la demo, ascoltata con gli altoparlanti integrati, è molto convincente. Ma usando le nostre tracce compresse il risultato è meno entusiasmante.
Nell'insieme il software dello Huawei MediaPad M2 10.0 funziona bene in tutto. La nota davvero deludente è che sotto all'interfaccia si nasconde Android 5.1.