Extra: sensore di impronte digitali e pennino
Più che "integrato" nel tasto home, lo scanner per impronte digitali è il tasto Home dello Huawei MediaPad M2 10.0. Non è infatti un pulsante che si possa premere, ma risponde solo allo sfioramento. Oltre a bloccare e sbloccare il tablet, integra una funzione aggiuntiva: nella schermata Home e in alcune app potremo scorrere a destra e a sinistra con un dito, senza coprire lo schermo. In alcuni momenti è utile, ma è un vezzo di cui si può senz'altro fare a meno.
Nella confezione poi c'è anche un pennino, la M Pen. Una piccola aggiunta che rende questo tablet un po' più un dispositivo "da produttività", anche se in tal senso il quadro sarà completo solo con una vera e propria tastiera; magari una di quelle integrate nella custodia, come i modelli Logitech.
La M Pen si può usare per prendere appunti, per far schizzi o scrivere interi documenti. Il riconoscimento della scrittura manuale è lungi dall'essere perfetto; gli errori non mancano, e di certo non aiuta il fatto che il software Huawei, per ora, riconosce solo il cinese e l'inglese. Scrivere in Italiano è praticamente impossibile, a meno di farlo molto lentamente. Peccato, perché potenzialmente sarebbe uno strumento molto interessate - e in effetti continua a esserlo se abitualmente scrivete in inglese.
Il software è intelligente: se si tocca una casella di ricerca (o immissione testo) con il dito compare la tastiera, se lo facciamo con la M Pen appare l'area per la scrittura a mano; che però riapre i problemi citati. Durante la nostra prova l'inserimento manuale si è impostato come metodo predefinito senza che lo volessimo e siamo dovuti intervenire, ma a parte questo piccolo problema tutto funziona.
Sulla M Pen troviamo poi un tasto funzione per aggiungere capacità aggiuntive. Tenendolo premuto e descrivendo un'area, il software Huawei produce automaticamente un'immagine con la porzione di schermo che abbiamo racchiuso. Potremo modificarla e salvarla immediatamente.
Il tasto funzione, sul pennino stesso, aggiunge valore a questo strumento. Possiamo per esempio aprire una piccola finestra circolare, con tre applicazioni (Calcolatrice, Note ed Email), e un collegamento alla Guida (Istruzioni per l'uso del pennino). M Pen comunica con lo schermo anche se non si tocca lo schermo con la punta, ma la si tiene a qualche centimetro di distanza; in quest'ultimo caso, possiamo selezionare l'app desiderata senza toccare lo schermo, poggiando la punta del pennino solo per avviarla.
Comunque sia, nell'insieme la M Pen sembra un'occasione sprecata, almeno fuori dai mercati che parlano le lingue supportate. Un altro difetto è che non c'è un posto dove mettere il pennino, che è anche relativamente grande. Bisognerà tenerlo in tasca. Per funzionare, la M Pen usa una batteria AAAA (inclusa nella confezione) da sostituire all'occorrenza: non è una soluzione molto elegante, ma è senz'altro funzionale.