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Al momento della presentazione la fotocamera UltraPixel dell'HTC One M8 non sembrava particolarmente impressionante. Dopo un anno quali sono le impressioni su questo sensore da 4 megapixel?
Ebbene, è una fotocamera discreta ma molti di noi sentono il bisogno di qualcosa di meglio per gli scatti quotidiani. L'idea dietro alla fotocamera UltraPixel è buona ma ha limiti tecnici insormontabili come la risoluzione e la dimensione del file. Spesso poi negli scatti c'è troppo rumore e il range dinamico è inadeguato. Le immagini scattate possono andare bene ma troppo spesso non è così. Lo stesso si può dire della doppia lente: molto scenografica ma non si è rivelata davvero utile se non in poche occasioni.
E se qualcuno ha stretto i denti e ha resistito, altri hanno deciso di non poterne più della fotocamera e hanno semplicemente cambiato telefono, come il Galaxy Note 4 o l'LG G3. In effetti la fotocamera dell'HTC One è nettamente inferiore rispetto ad altri smartphone top di gamma usciti nel 2014. Il software e l'ergonomia sarebbero anche ottimi, ma è proprio la qualità delle immagini che lascia troppo a desiderare.
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Chi invece ha apprezzato la fotocamera UltraPixel ne riconosce un pregio importante, vale a dire la possibilità di scattare decentemente in ambienti con poca luce, come bar o ristoranti. E per molti di noi questo tipo di luoghi è quello dove più spesso vogliamo fare una fotografia, e dove la maggior parte degli smartphone mostra il fianco.
Detto questo, con il nuovo HTC One M9 l'azienda ha spostato la fotocamera UltraPixel sul lato frontale, posizionando in quello posteriore un'ottica più tradizionale. Vedremo tra qualche tempo se questa scelta è quella giusta.