Desire 626 Design
Il Desire 626 ha una scocca unibody di plastica piacevole da maneggiare. Non si può aprire in alcun modo, né si può quindi rimuovere la batteria, ma in compenso i punti di unione tra il colore principale e quello di contrasto sono molto ben riusciti. Su un lato c'è uno slot dove inserire la SIM e uno per la scheda MicroSD, per espandere i 16 GB di memoria integrata.
Pur essendo di plastica il case è piuttosto solido, senza punti che risultano facili da piegare o flettere. Anche le dimensioni lo rendono comodo da maneggiare, anche con una mano sola. Il Desire 626 non ha elementi lucidi e non risulta mai scivoloso, garantendo sempre un'impugnatura sicura.
Esistono varianti di alcuni colori, con quello dominante che copre quasi tutto il telefono, con la linea di contrasto che corre lungo i lati. Gli angoli sono arrotondati, un dettaglio che aiuta a rendere la presa più sicura.
Ci sono solo due pulsanti fisici sul Desire 626, entrambi sul lato destro. In alto c'è il bilanciere del volume, e poco sotto di esso il pulsante per l'accensione e blocco/sblocco. In entrambi i casi hanno le giuste dimensioni e il giusto rilievo per risultare comodi, e si trovano subito al tatto, senza guardare. Ci è capitato spesso di premere il bilanciere del volume invece del tasto di attivazione e viceversa, però. Per qualche ragione non ci siamo abituati al fatto che uno fosse sopra e l'altro sotto – mentre su tanti altri modelli sono posizionati al contrario.
Frontalmente la maggior parte dello spazio è occupata dallo schermo. Sopra e sotto a esso ci sono le griglie per gli altoparlanti – ma in verità ce n'è solo uno. Il logo HTC è piuttosto evidente, frontalmente sotto lo schermo e in mezzo alla cover posteriore. La fotocamera frontale è in alto a destra, ben inglobata nel case. Quella posteriore è abbinata a un flash LED.
Ci è piaciuto il design del Desire 626 e la prima impressione è positiva. Dà una sensazione di solidità tra le mani, senza mai risultare scivoloso. I colori sono ben abbinati ed eleganti, e tutto è dove ce lo si aspetterebbe. Niente di fantasmagorico, ma nell'insieme è ben fatto.