Recensione HTC Desire 626, personalizzazione prima di tutto

L'HTC Desire 626 è uno smartphone Android di fascia media con un prezzo relativamente accessibile. L'interfaccia HTC Sense e l'app Blinkfeed possono renderlo interessante, ma solo per chi apprezza questi aspetti.

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a cura di Tom's Hardware

HTC 626

l'HTC Desire 626 è uno smartphone accessibile. Non è il primo della classe per prestazioni e caratteristiche, ma ha qualche qualità. L'autonomia è buona, così come il design e la possibilità d'inserire una scheda microSD. La risoluzione dello schermo è molto bassa e c'è un solo altoparlante.

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CONTRO: Un solo altoparlante, tempi di caricamento sotto la media, bassa risoluzione

VERDETTO: Il Desire 626 di HTC è un valido smartphone di fascia media per chi ama questo marchio. Tuttavia a questo prezzo le alternative sono molte.

I modelli economici di HTC sono diffusi in Europa già da qualche anno, e recentemente l'azienda taiwanese ha rilanciato con il Desire 626. Uno smartphone che si trova a poco meno di 300 euro. È sicuramente uno smartphone versatile con un aspetto convincente, ma forse non ha la potenza necessaria per soddisfare proprio tutti.

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HTC non ha messo su questo telefono nulla di strabiliante, preferendo realizzare un prodotto che fosse soprattutto solido in ogni aspetto. Il design e il software sono fantastici, anche se il telefono è imperfetto in altre aree. Ci sono anche HTC Sense 7 e Blinkfeed, che permettono di personalizzare molto il telefono. Un prodotto con cui HTC si posiziona bene nel mercato dei dispositivi economici.

Per questa recensione abbiamo usato un Desire 626 da 16 GB per due settimane. Il software era Android 5.1 con Sense 7 (Build 1.10.502.1).

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