A bordo troviamo Android 7.0 Nougat, personalizzato con la EMUI 5.1. In tal senso, non ci sono particolari novità, si tratta dell'interfaccia dell'azienda cinese che abbiamo ormai imparato a conoscere. Ho apprezzato molto la coerenza stilistica raggiunta, con i vari menù e schermate che ben si integrano tra loro.
Ben realizzate le app di sistema, con un file manager davvero funzionale così come le varie applicazioni multimediali. Estremamente funzionali le gesture, che aiutano nell'interazione con lo smartphone, non essendoci un pulsante fisico (i tasti di navigazione sono virtuali). Lo sblocco del dispositivo avviene attraverso il sensore per il risconoscimento delle impronte digitali, sempre veloce nel compiere il proprio dovere.
Come detto nella sezione delle prestazioni, la sensazione è che Honor possa lavorare per migliorare l'ottimizzazione tra software ed hardware. Abbiamo visto la EMUI garantire un'esperienza utente maggiormente fluida, anche con un hardware simile a quello del dispositivo in questione.
In ogni caso, non dovrebbero esserci dubbi circa la ricezione di Android Oreo per Honor 7X. Al di là delle novità introdotte dalle nuove versioni del robottino verde e della EMUI, potrebbe essere questo aggiornamento l'occasione per sfruttare a pieno le potenzialità del Kirin 659.
Fotocamera
Sul retro troviamo una dual-camera, composta da un sensore principale da 16 MP con obiettivo f/2.2, accoppiato ad un secondo sensore da 2 MP. Quest'ultimo si occupa soprattutto di migliorare la rilevazione della profondità di campo, consentendo di agire sulla messa a fuoco in post produzione. Tutto è ovviamente coadiuvato dal solito flash LED.
Gli scatti in diurna sono buoni, l'effetto bokeh viene inevitabilmente esaltato dalla presenza del doppio sensore, ed in generale gli scatti prodotti da Honor 7X durante il giorno sono sempre convincenti. Diverso il discorso in notturna, dove subentra un pò di rumore ed una gestione delle luci artificiali non pienamente convincente. I video vengono registrati fino alla risoluzione Full-HD a 30 FPS, con una qualità nella media.
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Sulla parte frontale è stata invece posizionata una fotocamera da 8 MP che, nell'ottica dei selfie, fa il proprio dovere. In generale comunque, considerando la fascia di appartenenza, le performance fotografiche di Honor 7X risultano assolutamente godibili. Anche in tal senso, un buon lavoro da parte dell'azienda cinese.
Conclusioni
Cos'altro aggiungere su Honor 7X? 299,90 euro rappresentano una cifra decisamente contenuta per quanto offerto. Peraltro, acquistando lo smartphone entro il 24 dicembre dai rivenditori italiani autorizzati, si riceverà un rimborso di 50 euro, con il prezzo di listino che scende ulteriormente a 249,99 euro (maggiori informazioni a questo link).
L'azienda cinese è riuscita a realizzare un phablet in grado di andare incontro alle esigenze quotidiane di buona parte degli utenti, senza la necessità di spendere cifre da top di gamma. Certo, qualche difetto c'è, ma in generale l'esperienza di utilizzo risulta convincente a 360°.
Honor 9, attuale smartphone top di gamma dell'azienda cinese, è acquistabile attraverso Amazon con uno sconto di oltre 120 euro rispetto a quello di listino.