Conclusioni
Se non lo avete ancora fatto, vi consigliamo di leggere anche la nostra anteprima, dove ci concentravamo maggiormente sulla parte pratica . Sotto il profilo tecnico il Galaxy S6 e S6 Edge sono al top, il SoC Exynos offre prestazioni massime, e il resto della dotazione è al passo con i tempi. Il lettore d’impronte digitali funziona bene, i sensori biometrici aggiungono funzioni, lo schermo è ottimo.
L’autonomia è leggermente sopra alla media, la fotocamera è al vertice della classifica. Nell’anteprima siamo stati abbastanza severi riguardo il software, effettivamente tanti elementi si potrebbero migliorare, ma dopotutto stiamo parlando di Android e chiunque sia alla ricerca di uno smartphone di questa fascia, certamente sarà in grado di modificare il software per massimizzare l’ergonomia.
E infine, anche se è la prima cosa di cui abbiamo parlato, l’aspetto e i materiali sono da primo della classe. Se non fosse per il prezzo elevato, probabilmente lo consiglierei a chiunque. Il prezzo va di pari passo alla dotazione di memoria, fattore determinante considerando che manca lo slot Micro SD, uno dei pochi difetti di questi smartphone.
Ribadiamo infine quello che abbiamo già detto: S6 Edge è un grande esercizio di stile, ma non c’è un vero motivo per preferirlo a S6 in versione standard. La curvatura non apporta un vero valore aggiunto, e siccome si fa pagare, non ha veramente senso spendere 200 euro in più (di listino). 700 euro per l’S6 in versione da 32 GB sono già più che sufficienti, e se potete permettervelo, farete un buon acquisto