Fotocamera
Il sensore della fotocamera passa da 13 a 16 megapixel, f/2.2 e c'è uno stabilizzatore ottico dell'immagine. Anche la fotocamera anteriore migliora per la gioia dei selfie. Ora c'è un sensore da 3.7 megapixel, f1/1.9. Vediamo cosa è in grado di fare. Per questa prova l'ho messa direttamente a confronto con quella di un altro phablet, l'iPhone 6 Plus, e con quella del Note 3 per valutare i miglioramenti e permettere ai possessori di Note 3 di capire quali miglioramenti sono stati fatti. Tutti gli scatti sono stati ridotti alla dimensione di 8 megapixel (risoluzione iPhone 6 Plus).
Didascalia
In questo primo scatto vediamo come, a dimensioni di visualizzazione, la qualità delle tre foto è pressoché identica. Notiamo solo una differenza di colori, più naturali e scuri quelli dell'iPhone 6 Plus, un po' più accesi nel Note 3 e ancora di più nel Note 4.
Guardando però un crop della foto a dimensione 100%, Note 4 si fa forte del sensore più grande che è in grado di catturare più pixel per poi risultare in un'immagine più definita.
In questa foto ritroviamo la stessa situazione, i tre smartphone sono pressoché a pari merito per quanto concerne la definizione.
In condizioni di macro si annulla anche la differenza in termini di megapixel.
Per questo scatto non vi mostro una sezione dell'immagine ma vi invito ad aprirla a tutto schermo e analizzare le differenze. In verità quando si guardano gli elementi lontani, la differenza non è molta. Si nota solo un po' più di luminosità per l'iPhone 6 Plus, ma la differenza è minima.
Questa è invece la situazione dove si vedono le differenze maggiori, cioè in condizioni di scarsa luminosità. Il Note 3 è praticamente fuori dal gioco, il Note 4 fa un lavoro decisamente migliore, ma a dimensione di visualizzazione è l'iPhone 6 Plus a creare un'immagine ancora migliore. In questo caso i colori più neutri dell'iPhone sono un vantaggio, perché creano un'immagine più chiara e bilanciata, mentre il Note 4 tende ancora di più verso il giallo.
Analizzando però il dettaglio, vediamo come il sensore più grande offre un vantaggio, e la grana del Note 4 è inferiore. Sembrerebbe quindi più preciso quest'ultimo, ma considerando la dimensione di visualizzazione, che è poi quella che realmente importa nell'uso di tutti i giorni, iPhone 6 Plus è meglio.
In condizioni di buona luminosità il Note 3 si rivela ancora un prodotto di buon livello, ma considerando anche le situazioni più problematiche, dove la luminosità scarseggia, Note 4 è decisamente migliore del predecessore, e in generale è in grado di scattare ottime foto. Tecnicamente è anche superiore all'iPhone 6 Plus, mentre all'atto pratico siamo davanti a due fotocamere altrettanto buone.
Qui di seguito vi mostriamo altri scatti.
Diamo anche un'occhiata al software. Dalla schermata principale è possibile scegliere la fotocamera (anteriore o posteriore) e abilitare l'HDR. Tutte le opzioni avanzate sono presenti in un sottomenù, ma cliccando sull'icona a forma d'ingranaggio si visualizzano altri controlli veloci, cioè: dimensione di scatto, effetti grafici, timer e flash.
In un ulteriore menù è possibile visualizzare tutti gli altri controlli: esposizione, ISO, bilanciamento del bianco, modalità di misurazione, HDR, dimensione del video, modalità di registrazione, stabilizzatore video, geolocalizzazione, visualizzazione griglia, abilitazione microfono, funzione del tasto volume (scatto, registrazione video e zoom). Cliccando invece su "modo" è possibile scegliere la modalità di scatto, tra cui una modalità panorama e la possibilità di scaricare ulteriori applicazioni dedicate alla fotografia, come Sony fa già da un po'.
La velocità di messa e fuoco e scatto è elevata, molto soddisfacente. Peccato che manchi il tasto di scatto, sarebbe stato comodo. Vi mostriamo anche un video registrato alla massima risoluzione disponibile, cioè 4K.
Molto buona la qualità video, sia per le immagini che per l'audio.