Estetica
I dettagli estetici che saltano all'occhio sono due: il profilo in metallo e il sensore d'impronte digitali posto sul retro. Per quanto riguarda il resto ha un layout classico, con tre tasti a sfioramento sotto allo schermo (anche se per i due laterali non c'è alcun riferimento visivo), e non è stato fatto alcuno sforzo particolare per ridurre le dimensioni dei bordi. Nonostante si sia cercato di ridurre visivamente lo spazio tra lo schermo e la scocca, quando è acceso si vede che gli ingombri sono sempre gli stessi di molti altri smartphone attuali.

Il tasto di accensione è nel bordo destro, il bilanciere del volume è in quello sinistro, mentre jack audio da 3.5 mm e porta Micro USB sono entrambi nel bordo superiore. Il motivo riguarda la scelta di mettere gli altoparlanti nel bordo inferiore, una buona scelta.
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La superficie posteriore si rimuove, e permette l'accesso al vano batteria, che è rimovibile, e agli slot Micro SD e SIM, uno normale e uno Micro. Dietro, assieme al lettore d'impronte digitali, c'è anche l'obiettivo della fotocamera e il flash LED.

Accessori
Nella confezione, oltre allo smartphone, c'è anche una custodia a libretto con finestra, una copertura in plastica e una seconda in vetro temperato, oltre al cavo USB e il caricabatteria.

Impronte digitali
Il lettore d'impronte digitali funziona come quello presente su iPhone o S6, cioè basta posizionare il dito per attivare la lettura, non dovrete strisciarlo. Funziona molto bene, e anche il riconoscimento è veloce.

Qualche dubbio sul posizionamento posteriore; ci aveva già provato HTC, e il risultato non è stato convincente, e ora con l'Elephone ribadisco che il posizionamento anteriore è sempre la scelta migliore. Nonostante funzioni bene, a volte capita d'impugnare male lo smarphone con conseguente posizionamento scorretto del dito. Anche se è in grado di riconoscere un'impronta parziale, ogni tanto non funziona.