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Recensione auricolari Apple Airpods, senza filo e intelligenti

La nostra prova e recensione degli Apple Airpods, gli auricolari senza filo intelligenti, compatibili con tutti i dispositivi Apple.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Sono passati alcuni mesi dalla presentazione degli AirPods di Apple. Ve ne abbiamo già parlato, ma non abbiamo mai fatto una recensione approfondita, fino ad ora. A distanza di alcuni mesi la maggior parte dei problemi che abbiamo riscontrato inizialmente sono spariti, e finalmente possiamo consigliarli senza limitazioni, prezzo a parte.

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Dopo la presentazione iniziale, Apple ha posticipato l'uscita in alcuni paesi proprio perché aveva qualche problema in sospeso da risolvere. Quando abbiamo iniziato a usarli il difetto più fastidioso riscontrato era la connettività inconsistente con l'iPhone, soprattutto quando usati in accoppiata a un Apple Watch. Oltretutto la velocità di collegamento con l'iPhone era lenta, al punto tale che all'arrivo di una telefonata era impossibile aprire la custodia, infilarsi un auricolare nell'orecchio e rispondere in tempo. E in altri casi, dopo la connessione, il microfono non funzionava. Altre volte l'iPhone sosteneva che gli AirPods rilevati non erano quelli già accoppiati precedentemente. Insomma, usarli era frustrante. Ma la bella notizia è che aggiornamenti software hanno risolto tutti questi problemi, e ormai sono settimane che li usiamo senza spiacevoli inconvenienti.

Come sono fatti e come si usano

Il modo più semplice di descrivere gli AirPods è "sono come quelli classici, senza il filo". E nonostante la banalità di questa affermazione, è perfetta per farvi capire come s'indossano e come sono adagiati all'interno dell'orecchio.

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Sono tuttavia molto più evoluti, dato che si collegano tramite tecnologia Bluetooth, che nell'implementazione Apple mostra tutti i vantaggi di poter lavorare con un sistema chiuso.

Con il bluetooth abilitato sull'iPhone, aprite la custodia e in automatico, senza dover fare nulla, l'iPhone vi chiederà se vorrete abbinare gli AirPods. Nel contempo vi mostrerà lo stato di carica dei singoli auricolari, nonché della custodia, che è anche una batteria.

Potrete indossare entrambi gli auricolari o uno per volta, il chip W1 di controllo vi permetterà non solo di attivarli singolarmente, ma capirà anche quando verranno tolti dall'orecchio per disattivarli, o quando li inserirete per attivarli nuovamente e trasferire l'audio.

Con dei colpetti sulla parte esterna potrete rispondere alle chiamate, ma soprattutto attivare Siri e inviare comandi più complessi. Potrete chiedere di chiamare una persona, gestire la riproduzione musicale, alzare o abbassare il volume, impostare il navigatore, etc. Insomma, tutto quello che potrete fare con Siri. La mancanza di comandi più specifici rende alcune azioni un po' macchinose - ad esempio la gestione del volume -, è quindi sempre meglio interagire con lo smartphone per alcune azioni.

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Grazie a iCloud, in automatico ritroverete gli AirPods abbinati a tutti i dispositivi che utilizzano lo stesso account, ovviamente se avete altri dispositivi Apple, come un MacBook o un iMac.

Autonomia e qualità audio

Con una singola carica potrete ascoltare musica per circa 5 ore, ma la custodia vi permette di ricaricare la batteria circa tre o quattro volte. È presente una ricarica veloce, bastano pochi minuti per avere qualche ora di autonomia. Non ci siamo mai ritrovati con la batteria scarica, e soprattutto la presenza della custodia permette di riporre gli auricolari in un luogo pulito, cosa che con altri auricolari spesso non accade - la tasca dei pantaloni non si può definire un "luogo pulito".

La qualità audio è molto buona, il suono è corposo, la scena definita, buoni i medi quanto gli alti. Certo non segna un nuovo record, non sono auricolari per audiofili, ma sono degli ottimi auricolari multifunzione, ottimi tanto per la musica, quanto per le chiamate, giochi e altri contenuti multimediali. La loro forma non isola dall'esterno, o lo fa solo minimamente; da questo punto di vista sono dei normali auricolari. Come detto inizialmente, l'indossabilità è quella degli auricolari con filo a cui Apple ci ha abituato da tempo.

Verdetto

Vogliamo tranquillizzarvi sull'idea, sbagliata almeno in parte, che sia facile perderli per la scarsa presa all'interno dell'orecchio. In molte settimane non ci è mai capitato di perderli, anche durante la corsa. Certo, dipende anche dalla forma del vostro orecchio; indossate gli EarPods con filo, scuotete la testa, se rimarranno ben fissi all'interno dell'orecchio, allora lo stesso accadrà con gli AirPods.

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Oggi, considerando che tutti i difetti iniziali sono scomparsi, non abbiamo alcun problema a consigliare gli AirPods a chi usa un iPhone. L'autonomia è molto buona, grazie soprattutto alla custodia, che è anche un luogo pulito dove conservare gli auricolari quando inutilizzati. La qualità audio è soddisfacente, e il funzionamento con l'iPhone è semplice e non nasconde problemi.

L'unica barriera rimane il prezzo: 179 euro non sono pochi, ma certo Apple non ci ha mai abituato a prezzi bassi. Se volete farvi un regalo, ne rimarrete soddisfatti.

Voto Recensione di Apple AirPods



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