Asus ZenFone Zoom
L'Asus ZenFone Zoom è uno smartphone da 5,5 pollici con un modulo fotografico molto grande, zoom ottico 3X e controlli manuali molto avanzati.
CONTRO: Il design della fotocamera è ingombrante; il sensore fotografico è meno che discreto; Android 5.0 nel 2016 è deludente.
VERDETTO: Asus ha provato a proporre un vero e proprio cameraphone, ma l'Asus ZenFone Zoom lo è solo nel nome e nell'aspetto. Nella pratica diversi concorrenti fanno meglio. Per di più questo smartphone è troppo caro e ha software vecchio.
Nota: quella che state per leggere è la recensione pubblicata dai nostri colleghi di Android Central. Non sono presenti i benchmark e le analisi tecniche, che aggiungeremo a questo articolo non appena avremo a disposizione il dispositivo nella sede italiana.
Chiunque abbia avuto lo Zenfone 2 tra le mani sa che Asus sta facendo alcune cose incredibilmente buone con gli smartphone Android. L'azienda ha sorpreso ed eccitato con il primo modello, e ha continuato a farlo durante lo scorso anno, mostrando di non temere esperimenti con design e hardware insoliti, per creare esperienze nuove e interessanti. Se si considera lo ZenFone 2 un punto di partenza, l'aggiunta di autofocus laser e materiali migliori nei modelli successivi ha svelato rapidamente il progresso dell'hardware. Ora l'ultima versione prende tutta quell'inventiva e la concentra sulla fotocamera.
L'Asus ZenFone Zoom è più di uno ZenFone 2 con una fotocamera insolita, anche se sarebbe naturale pensarlo. È un telefono progettato completamente per persone che vogliono divertirsi con la fotocamera, in particolare quelli che sanno muoversi nelle complesse impostazioni di una DSLR. Una buona parte di quell'esperienza si può riprodurre con il software – ed è ciò che accade – ma ci sono anche zoom ottico 3X, una cucitura dietro che aiuta a impugnare il dispositivo con una mano sola e pulsanti per il controllo dello zoom e lo scatto; tutti elementi che completano il quadro come mai nessun'altra azienda ha fatto prima, non in maniera tanto completa almeno.
Fare un telefono che somiglia a una macchina fotografica, comunque, non equivale a fare un telefono che farà certamente fotografie eccezionali. L'ultimo anno è stato incredibile per quanto riguarda l'evoluzione della fotografia con gli smartphone, ma dobbiamo ancora vedere qualcosa di davvero impressionante da parte di Asus. Sembra che lo ZenFone Zoom debba servire a colmare tale lacuna, ed è quello che verificheremo nelle prossime pagine.
Per questa recensione abbiamo usato uno ZenFone Zoom (ASUS_Z00XS) con 4 GB di RAM e 64 GB di archiviazione. È sempre stato collegato alla rete LTE dell'operatore statunitense T-Mobile, a Baltimora, Maryland. Copertura e forza del segnale erano sempre molto generosi. Era installato Android 5.0 (build number 2.25.40.36), con la patch di sicurezza pubblicata a gennaio 2016.