Fotocamera
La fotocamera posteriore dell'Asus ZenFone Max usa un sensore da 13 megapixel e un'ottica con apertura f/2.0. C'è un doppio flash LED e l'autofocus laser. Dal punto di vista hardware abbiamo quindi un prodotto standard, il che ha dell'incredibile perché fino a poco tempo specifiche simili sarebbero state esclusiva di prodotti molto più prestigiosi. L'ottica riesce a mettere a fuoco anche oggetti molto vicini: non si fanno delle vere e proprio macro, ma quasi.
L'autofocus è piuttosto veloce (meno di un secondo) e le fotografie fatte con piena illuminazione sono di buona qualità. Lo ZenFone Max non riesce a catturare di dettagli più fini, soprattutto a distanza: le cime degli alberi sullo sfondo risulteranno probabilmente un impasto informe, soprattutto se si stampa l'immagine a grandi dimensioni. Ma è un comportamento del tutto normale; così com'è normale un netto incremento del rumore quando la luce scende, ma c'è una modalità specifica che aiuta a ridurre i problemi in situazioni simili.
Il software sviluppato da Asus è uno dei più completi che abbiamo mai visto. La modalità automatica funziona molto bene nel regolare al meglio le impostazioni, e se c'è poca luce appare un gufetto – il comando per attivare la modalità specifica. Premendo in basso a sinistra si accede alle altre possibili modalità: Manuale, HDR, Luce Bassa, Nottura, Autoritratto, GIF (foto Animate), Autoritratto, Time Laps, due diverse modalità rallentatore e altre ancora. Ci sono davvero tante possibilità per dare libero sfogo alla propria creatività, e da questo punto di vista il software di Asus è davvero eccezionale.