Asus ZenFone 6
ZenFone 6 è il più grande della nuova famiglia Asus, e a meno di 300 euro offre un grande phablet per chi cerca un'elevata produttività.
CONTRO: La qualità dello schermo e la fotocamera potevano essere migliori
VERDETTO: Un phablet con schermo da 6", prestazioni adeguate, buona autonomia, tutto a un prezzo di circa 250 euro. Questo è ZenFone 6, il più grande della famiglia Asus, che abbina buone qualità e un prezzo conveniente.
Introduzione
Dopo la prova dello ZenFone 5, che potete leggere a questo indirizzo "Recensione Asus ZenFone 5, ottimo per chi vuole spendere meno di 200 euro", ora è il momento di ZenFone 6, il più grande della nuova serie. Come dice il nome stesso, ha uno schermo da ben sei pollici, ma la risoluzione rimane sempre di 1280x720 pixel. Sotto alla scocca batte un processore Intel, ma non l'Atom Z2560, bensì l'Atom Z2580, sempre un modello dual-core con Hyper Threading, che è però 400 MHz più veloce, cioè lavora a 2 GHz. Aumenta anche la memoria RAM, che passa da 1 a 2 GB, mentre la fotocamera posteriore usa un sensore più grande da 13 megapixel, rispetto agli 8 megapixel dello ZenFone 5.
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ZenFone 6 è il più grande della nuova famiglia Asus
Tutto il resto delle specifiche rimane inalterato: connettività LTE, GPS, Wi-Fi n, Bluetooth 4.0, pacchetto sensori ambientali, Android 4.4.2 e interfaccia ZenUI. La dimensione maggiore ha permesso ad Asus d'integrare una batteria più grande, da ben 3300 mAh.
Estetica
ZenFone 6 è un gigante, e non è stato fatto un granché per renderlo più sottile o meno ingombrante. Costruito interamente in plastica, con copertura anteriore in vetro. Le dimensioni sono pari a 166,9 x 84,3 x 9,9 mm, mentre il peso è di ben 196 grammi. È un peso massimo, anche se non è il più pesante, alcuni Lumia e Sony lo battono.
Il design è piacevole ma rimane molto grande
Tutta l'area dei sei pollici dello schermo è utilizzabile poiché i tasti sono a sfioramento, sotto allo schermo. Sopra c'è un led di stato, altoparlante e fotocamera da 2 megapixel. La porta Micro USB per la ricarica della batteria e il trasferimento dei dati è nel bordo inferiore, tasto di accensione e del volume sono nel bordo destro, il jack audio è invece sopra.
La copertura posteriore è rimovibile, e permette di accedere al vano batteria e agli slot per scheda Micro SIM e Micro SD. La feritoia dell'altoparlante è dietro, lungo il bordo inferiore.
Prestazioni
Il SoC Atom Z2580 usato differisce dallo Z2560 presente nello ZenFone 5 solo per il clock maggiore. Cogliamo l'occasione per vedere quanto un aumento di clock di 400 Mhz, ma anche il raddoppiamento della RAM, influiscono sulle prestazioni. Nei grafici di seguito ho inserito i due SoC Intel, un rappresentante dello Snapdragon 801 (Xperia Z3) e un rappresentante dello Snapdragon 400 (G3s, che è anche dotato della stessa risoluzione dello ZenFone 6).
Rispetto allo ZenFone 5 il miglioramento dato dalla maggior velocità è, nell'ipotesi migliore, di circa il 5%. Rispetto allo Snapdragon 400 le prestazioni sono migliori.
Zen UI, nuova interfaccia
La personalizzazione dell'UI di Asus non è mai stata radicale, e principalmente incentrata sui widget. Con la ZEN UI è stato fatto un passo in avanti, con maggior personalizzazione e più eleganza. Si parte dalla schermata di blocco dov'è possibile abilitare l'accesso rapido alle applicazioni di messaggistica, telefono e fotocamera, e la visualizzazione del widget "eventi successivi", che mostra gli appuntamenti del calendario.
Ci sono anche due opzioni per avviare velocemente la fotocamera, uno swype verso sinistra dalla schermata di blocco o il doppio click del pulsante volume.
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Il menù delle notifiche è doppio, uno dedicato agli interruttori veloci e regolazione della luminosità dello schermo, l'altro alle notifiche delle applicazioni. Per passare dall'uno all'altro c'è un apposito tasto, o è possibile effettuare lo swype dalla parte alta dello schermo, a sinistra o a destra.
Nel menù applicazioni è possibile applicare alcuni filtri o ricercare direttamente il nome dell'app richiesta, e oltre a quelle di default di Android 4.4, troverete un'app per prendere gli appunti, un registro attività (promemoria), un'app per gestire i file, il meteo, Movie Studio (che non è presente in tutti i dispositivi), Party Link per collegarsi ad altri ZenFone, un software per equalizzare l'audio, Remote Link che trasforma lo smartphone in un telecomando per PC, Splendid che permette di regolare i colori dello schermo, What's Next che mostra le attività in calendario sotto forma di timeline e i collegamenti a SuperNote e WebStorage, il cloud storage di Asus con 5 GB in omaggio. Alcune di queste app, come ad esempio What's Next, ha anche il suo widget da disporre sulla schermata Home.
C'è anche un'applicazione di risparmio energetico che permette di personalizzare il comportamento dello smartphone o attivare una modalità di risparmio che disattiva tutto il necessario per massimizzare l'autonomia. I nostri test sono stati effettuati con il profilo di default.
Schermo, audio e autonomia
Lo schermo da 6 pollici ha una risoluzione di 1280x720 pixel, e come risultato di queste due misure la densità pixel è di 244 PPI. Considerando gli smartphone moderni, non è un numero alto, e difatti si può notare la retinatura dei pixel. Non è un dettaglio che ne compromette l'uso, tutt'altro, ma la qualità percepita dello schermo ne risente. Anche dal punto di vista cromatico non è tra i primi della classe, così come per la luminosità di 275 cd/m2, un valore moderato per un LCD.
La massima potenza audio è di 68.4 dB, un valore nella media.
L'autonomia di poco superiore alle 11 ore è invece un buon risultato, che vi permetterà di andare ben oltre la giornata lavorativa. Per un dispositivo di questo genere ha però poco senso considerare un uso moderato, poiché chi vuole un 6 pollici è generalmente alla ricerca di un terminale con cui fare produttività. Diciamo però che durante il weekend potrete anche evitare di ricaricarlo, vi durerà senza problemi un paio di giorni.
Fotocamera
La fotocamera posteriore è un modello da 13 megapixel, mentre quella anteriore è da 2 Mpx. L'interfaccia è stata modificata e permette la selezione di svariate modalità creative, da panorama a profondità di campo per sfocare uno sfondo, alla possibilità di creare delle GIF animate. Anche in modalità video è possibile scegliere tra una ripresa automatica, luce alta, miniatura e rallentatore.
Dalla schermata principale potrete controllare il flash, selezionare la fotocamera anteriore o posteriore, applicare direttamente degli effetti colore o accedere a un menù che raggruppa tutte le altre funzioni. ISO, bilanciamento del bianco, esposizione, dimensione, stabilizzazione, messa a fuoco e tanto altro.
Qui sotto potete vedere una serie di scatti di esempio come siamo soliti mostrarvi. La velocità di scatto, così come la messa a fuoco, non sono istantanee. Inoltre la messa a fuoco nei casi in cui un soggetto in primo piano copre un'area di scatto minima diventa impossibile.
Vi mostriamo anche un video registrato alla massima risoluzione possibile, cioè Full HD. La qualità di registrazione è solo sufficiente.
Verdetto
Le conclusioni sono molto simili a quelle che ho dato per il fratello con schermo da 5 pollici. Asus ha fatto un buon lavoro con l'intera linea di prodotti, perché per 250 euro è difficile chiedere di più dallo ZenFone 6. Forse uno schermo Full HD, ma probabilmente bisogna aspettare un po' prima che i prezzi scendano al punto tale da non rinunciare mai a questa risoluzione.
Didascalia
Schermo a parte, la fotocamera va più che bene, così come la potenza del SoC che rende Android fluido e privo d'incertezze, almeno con tutte le App base e più popolari. L'autonomia va ben oltre la giornata lavorativa. Non c'è l'NFC, il Wi-Fi non è compatibile "ac" ma solo "n", è grosso e pesante, ma ci sono phablet da 6 pollici che pesano ancora di più.
Insomma, non ha debolezze da strapparsi i capelli, per 250 euro se cercate un grande, enorme smartphone, fateci un pensiero.
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