Introduzione
I tablet Android non sono tutti uguali. Ci sono modelli progettati specificamente per i bambini, e altri pensati per chi cerca uno strumento di lavoro. Nel caso dell'Acer Predator 8 (350 euro circa), abbiamo un prodotto pensato per i videogiochi. Il design ricorda quello di un notebook di tipo gaming, un mondo nel quale la parola "discrezione" è sconosciuta.
C'è un buon display, quattro altoparlanti rivolti in avanti e prestazioni di tutto rispetto. C'è anche una funzione specifica per avere un "rombo" durante i giochi, ma solo pochi titoli la supportano. L'autonomia invece lascia un po' a desiderare, e in generale il concorrente Nvidia offre di più.
Design
La cornice dell'Acer Predator 8 non potrebbe essere più visibile, per non dire sfacciata. Acer ha scelto una decorazione che mischia nero, grigio scuro e rosso; un mix che potrebbe risultare eccessivo persino a un giocatore incallito. E almeno in alcune parti lo è di sicuro come la cover posteriore fatta di tre diversi materiali e altrettanti colori.
In alto e in basso ci sono due "strisce" di alluminio anodizzato. Due linee rosse tagliano il pannello principale, che è di alluminio spazzolato, con al centro il logo Predator. Ci sono due aree in plastica morbida a fare da "maniglie", e in quella sinistra è integrata anche la fotocamera posteriore.
Frontalmente ritroviamo lo stesso schema cromatico. Ai quattro angoli ci sono altrettanti altoparlanti, evidenziati da una vistosa rifinitura rossa. La fotocamera frontale, da 2 MP, è posizionata nella parte superiore del dispositivo, mentre la cornice inferiore accoglie un brillante logo Acer. A destra c'è il pulsante di attivazione e il bilanciere del volume, mentre a sinistra troviamo lo slot MicroSD. La porta USB e la presa per le cuffie sono sopra.
L'Acer Predator 8 misura 12,7 x 21,8 x 0,9 cm e pesa 351 grammi. È più sottile e più leggero rispetto al concorrente Nvidia Shield Tablet. Ma in confronto all'iPad Mini 4, l'Asus ZenPad S8 o il Samsung Galaxy Tab S2, il modello Acer è un peso massimo.
Rombi a portata di dita
Ci sono un paio di motori aptici nel sottile chassis del Predator 8. A secondo del gioco, questi motori vibrano quando si riceve un colpo o si accelera. Nel momento in cui scriviamo però funziona solo con due giochi: Asphalt 8, che è preinstallato, e Vainglory – un MOBA piuttosto popolare. Prima che questa funzione si possa definire davvero utile o anche solo interessante, dovremo attendere che gli sviluppatori di giochi inizino a supportarla – ammesso che lo facciano.
Il feedback aptico aggiunge un elemento all'esperienza di gioco: è piacevole sentirne l'effetto quando si preme il pulsante Nitro, o durante le acrobazie. Non proprio divertente, invece, la vibrazione a sinistra quando un'altra auto ci ha "speronato".
L'intensità della vibrazione non è molto forte, in confronto a quella che troviamo nei controller delle console. Sfortunatamente non è possibile regolarla, si può solo attivare o disattivare. In generale è una funzione molto piacevole da avere in un prodotto gaming, ma non cambia l'esperienza di gioco o il giudizio sul prodotto.