Recentemente, ho avuto il privilegio di essere invitato da realme a un evento esclusivo tenutosi nella suggestiva cornice di Copenaghen, in Danimarca. Non si è trattato di un lancio ufficiale, bensì di un'anteprima intrigante del loro nuovo smartphone di punta della serie numerica: il realme 14 Pro+. E in questa atmosfera carica di aspettative, ho avuto l'opportunità di intervistare Chase Xu, Vice Presidente e CMO di realme, per approfondire la visione e le ambizioni dietro a questo interessante brand.
La scelta di Copenaghen non è stata casuale: realme ha infatti stretto una collaborazione con il rinomato studio di design locale Valeur Designers, plasmando l'estetica del 14 Pro+ in un connubio tra tecnologia all'avanguardia e design scandinavo. Il risultato è un dispositivo che si propone come un vero e proprio oggetto di design ad alta tecnologia.
Il fulcro di questa innovazione risiede nella rivoluzionaria scocca posteriore termocromatica. Dimenticate le soluzioni fotocromatiche già viste sul mercato: il 14 Pro+ reagisce alle basse temperature, trasformandosi in un camaleonte in risposta al clima.
Durante la mia permanenza a Copenaghen, ho avuto modo di mettere alla prova il realme 14 Pro+ in diversi scenari, rimanendo colpito dalla qualità e dalle prestazioni del comparto fotografico, con la sua innovativa configurazione "MagicGlow" a triplo flash LED.
Potendo però parlare molto poco del prodotto, il cui lancio è atteso per il 2025, ho ho deciso di concentrare le mie domande durante l'intervista con Chase Xu sul presente e futuro dell'azienda. La carne al fuoco è tanta, aspettiamoci quindi di vedere realme come un player sempre più presente e competitivo sul nostro mercato.
Ora chiariamo gli obiettivi di realme per il nuovo anno. Abbiamo tre parole chiave: la prima è prestazioni leader; la seconda è design eccezionale; infine, ma non meno importante, un marchio che comprenda meglio i giovani utenti. Questa è la missione della nostra azienda.
Per conquistare il mercato di fascia alta, abbiamo due serie molto importanti. La prima è la serie GT: sarà posizionata come top di gamma per le prestazioni e per l'intelligenza artificiale. Lo spirito della serie GT è quello di superare ogni limite, gli utenti potranno "assaggiare" diversi tipi di nuove tecnologie.
La seconda è la serie numerica, come avete potuto vedere [con il lancio di realme 14 Pro, N.d.R.]. Lo spirito della serie numerica è quello di dare il meglio di sé e di essere all'altezza dell'esperienza di imaging di prossima generazione. Entrambe le serie saranno la nostra base per prendere punti nel mercato di fascia alta.
In particolare, per quanto riguarda il mercato italiano, le risorse della serie numerica e della serie GT saranno ampliate, compresi nuovi distributori in arrivo e più risorse di marketing. L'anno prossimo si potranno vedere più campagne pubblicitarie e stili diversi di marketing. Questo è ciò che faremo per il mercato specifico e il nostro obiettivo in Italia è quello di entrare nella top 3 per il 2025.
Perché o si possono fare smartphone migliori allo stesso prezzo o si può fare lo stesso tipo di prodotto a un prezzo inferiore. Qual è il piano? Cosa pensate di fare per arrivare al terzo posto?
Dopo aver svolto un'attenta indagine sui clienti, abbiamo scoperto che se realizziamo un prodotto davvero competitivo con un prezzo migliore, i clienti lo sapranno e si renderanno conto che questo marchio sta facendo qualcosa di molto, molto impressionante. Quindi il punto chiave di questa parte è che vogliamo costruire prodotti molto competitivi. E ci concentreremo su tre aree diverse: prestazioni, fotocamera e design.
La seconda cosa importante per la nostra espansione nel mercato italiano è che ci espanderemo su diversi distributori, tra cui i negozi al dettaglio, gli operatori e l'e-commerce. Per questo motivo, nel corso del prossimo anno, la nostra strategia più importante sarà quella di far crescere il numero dei canali tramite i quali gli utenti possono acquistare i prodotti. Nel prossimo anno vedrete una maggiore esposizione del marchio realme e dei prodotti realme in questi tre diversi canali di vendita.
La terza cosa è che miglioreremo gli investimenti in termini di marketing in Italia e in Europa. In termini di marketing, abbiamo cambiato la nostra strategia in qualcosa di molto preciso. Studieremo i punti veramente importanti per i nostri clienti e poi renderemo il marketing più efficace.
Avremo anche molti eventi internazionali che si svolgeranno in Europa, com'è stato l'evento di lancio di GT6, come sarà il MWC e la prossima serie GT verrà probabilmente lanciata anche nei mercati europei. Quindi continuate a seguirci, man mano che si svolgeranno altre attività ed eventi internazionali in questo mercato, vedrete l'influenza del marchio realme e diventeremo sempre più grandi.
Infine, faremo del nostro meglio per dare una diversa forma al marchio realme nei mercati europei. La prima cosa che faremo è costruire un marchio incentrato sulle serie GT e numerica per migliorare il senso di buona tecnologia e design. Design premium, prestazioni eccezionali, direi.
Cercheremo anche di realizzare diversi tipi di collaborazioni con IP che piacciono ai nostri giovani utenti. L'anno prossimo lanceremo diversi tipi di collaborazioni che avranno un'ottima risonanza tra i giovani consumatori.
Quindi, per queste tre diverse serie continueremo a crescere, ma man mano che realme crescerà avremo una strategia più precisa per quanto riguarda i diversi prodotti AIOT, non solo concentrandoci sulle tre che ho appena menzionato, forse su qualcos'altro, ma a questo punto, in questo momento, la priorità sono gli smartphone.
Dal punto di vista del marchio realme, i giovani consumatori, come abbiamo studiato, sono più esigenti in termini di IoT e di prodotti lifestyle. Per questo realme ne ha provati diversi.
Man mano che realme crescerà, ci concentreremo sempre più sui prodotti lifestyle e IoT per creare qualcosa che possa davvero andare in sintonia con i nostri giovani utenti. Siamo un marchio davvero focalizzato sulle giovani generazioni e per ora la priorità sono gli smartphone, ma con il passare del tempo arriveranno anche altri prodotti lifestyle e IoT.
I negozi di vendita al dettaglio dedicati stanno diventando sempre più importanti per realme, perché se si vendono solo gli smartphone nei negozi, è piuttosto noioso per gli utenti.
Quando un giovane utente entra nel negozio e scopre di poter provare solo smartphone, ad esempio 33 varianti diverse, sarà piuttosto annoiato. Vogliamo includere maggiormente gli elementi dell'ecosistema, come l'IoT, i prodotti lifestyle e tutto il resto.
I negozi al dettaglio saranno quindi sempre più importanti e realme costruirà e investirà su questo aspetto un po' di più rispetto all'anno scorso.
Il nostro obiettivo - o la missione di Realme - non è diventare un marchio di smartphone che fornisce solo prodotti a basso costo. Non è questo che vogliamo, non è la nostra missione. È chiaro che faremo del nostro meglio per lasciare un segno nel mercato di fascia alta. Ecco perché la serie GT è tornata e perché abbiamo lanciato il nuovo top di gamma realme GT7 Pro.
In realtà la missione della nostra azienda è quella di far sperimentare ai giovani utenti una tecnologia che superi le loro aspettative. Ciò significa che dobbiamo costruire prodotti in diversi segmenti di prezzo, non solo smartphone economici, ma anche il segmento di fascia premium. Vogliamo anche costruire qualcosa che possa entusiasmare i giovani utenti, proprio come il GT7 Pro. Abbiamo ricevuto un enorme feedback da diversi mercati, compreso quello italiano.
Con la crescita della serie GT e della serie numerica, la nostra strategia è quella di far crescere il marchio nei mercati di fascia alta e credo che i giovani utenti sceglieranno di conseguenza. Concentreremo le spese di marketing e l'espansione dei canali di vendita per le serie GT e numerica.
Questa è la nostra strategia. Vogliamo fare di realme un marchio tecnologico di qualità superiore. Man mano che la nostra missione andrà avanti, i giovani utenti sceglieranno da soli telefoni diversi, segmenti di prezzo diversi, senza troppo marketing per la fascia bassa.
Il primo piano è che continueremo a espandere gli attuali mercati già forti che sono tre, continueremo a concentrarci su questi tre mercati. Il secondo è che cercheremo di fare del nostro meglio per espanderci in nuovi mercati.
Possiamo anticiparvi una novità: la Francia sarà un altro mercato molto importante per noi nel prossimo anno, quindi aspettatevi novità in questo senso.