Questo chip potrebbe rivoluzionare gli smartphone di fascia media

MediaTek lancia il Dimensity 8400 per contrastare i nuovi chip mid-range di Qualcomm e dominare il mercato degli smartphone di fascia media.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il panorama degli smartphone Android di fascia media è pronto a subire un importante scossone. MediaTek ha infatti annunciato il Dimensity 8400, un nuovo processore che promette di ridefinire gli standard di prestazioni in questa categoria, avvicinandosi pericolosamente ai chip di fascia alta.

Nel corso degli anni, MediaTek si è affermata come un punto di riferimento per la produzione di chipset destinati agli smartphone Android economici, pur dovendo affrontare la crescente concorrenza di Qualcomm. Tuttavia, con il Dimensity 8400, l'azienda sembra intenzionata a compiere un significativo salto di qualità, offrendo un prodotto che, almeno sulla carta, appare come il suo chip di fascia media più ambizioso di sempre.

La vera novità risiede nell'architettura della CPU. Il Dimensity 8400 abbandona completamente i core a basso consumo, adottando otto core Cortex-A725 con una frequenza di clock che raggiunge i 3,25GHz. Questa scelta segue la strada già intrapresa dai più recenti chip flagship per Android, che hanno anch'essi eliminato i core a basso consumo. Tuttavia, è la prima volta che una simile configurazione viene implementata su un processore di fascia media.

Secondo MediaTek, questa configurazione, unita ad una maggiore quantità di cache, si traduce in un incremento del 32% delle prestazioni multi-core rispetto al precedente Dimensity 8300. Ma non è solo la potenza bruta a migliorare: l'azienda afferma che il consumo energetico di picco è stato ridotto fino al 44%. Sarà interessante verificare come questo si tradurrà nell'utilizzo quotidiano, ma le premesse per un'autonomia significativamente migliorata ci sono tutte.

Anche il comparto grafico è stato potenziato. Il Dimensity 8400 integra una GPU Arm Mali-G720 MC7, nettamente superiore rispetto alla Mali-G615 MC6 del suo predecessore. Il risultato? Un aumento del 24% delle prestazioni di picco e un miglioramento del 42% dell'efficienza energetica. Il chip supporta inoltre la tecnologia Frame Rate Converter di MediaTek per l'interpolazione dei fotogrammi, garantendo un'esperienza di gioco ancora più fluida.

Sul fronte dell'intelligenza artificiale, MediaTek dichiara che la sua nuova NPU 880 è compatibile con i principali modelli di IA, consentendo funzionalità come la riscrittura di testi, la registrazione intelligente, la generazione di contenuti multimediali e le risposte intelligenti. Similmente al Dimensity 9400 di fascia alta, il Dimensity 8400 supporta il framework Dimensity Agentic Engine per lo sviluppo di app basate su agenti AI. In generale, si prevede un miglioramento dell'efficienza del 18% e un incremento della velocità in diverse categorie di task legati all'intelligenza artificiale.

Tra le altre caratteristiche di rilievo troviamo una riduzione del 12% del consumo energetico per la registrazione video 4K HDR, un modem 5G-Advanced con velocità di downlink di picco di 5,17Gbps e il supporto per schermi dalla risoluzione WQHD+ a 144Hz.

MediaTek ha annunciato che i primi dispositivi equipaggiati con il Dimensity 8400 saranno lanciati entro la fine dell'anno. Al momento non è chiaro se questi primi modelli saranno disponibili a livello globale. Tuttavia, considerando che sia il POCO X6 Pro che lo Xiaomi 14T, entrambi ampiamente distribuiti, utilizzavano il precedente Dimensity 8300, è lecito aspettarsi che il brand cinese sarà tra i primi ad adottare il nuovo chip.

È importante sottolineare che l'assenza dei core Cortex-X suggerisce che le prestazioni single-core del Dimensity 8400 potrebbero non essere all'altezza degli ultimi chip di fascia alta. Tuttavia, la decisione di sostituire i core "piccoli" con core "medi" fa presagire prestazioni multi-core paragonabili a quelle di alcuni attuali processori di fascia alta.

Il Dimensity 8400 si presenta come un processore estremamente promettente, capace di sfumare ulteriormente i confini tra la fascia media e quella alta. Se le promesse di MediaTek si tradurranno in realtà, ci troviamo di fronte a una vera e propria rivoluzione nel settore degli smartphone, con dispositivi di fascia media in grado di offrire prestazioni un tempo riservate ai top di gamma, a un prezzo presumibilmente più contenuto. Sarà interessante osservare come i produttori sfrutteranno questo nuovo chip e come reagirà la concorrenza a questa mossa aggressiva di MediaTek. La battaglia per il dominio della fascia media è più accesa che mai.

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