Google ha annunciato di aver bloccato oltre 2,3 milioni di app Android potenzialmente rischiose dal Play Store nel corso del 2024, un leggero aumento rispetto ai 2,28 milioni del 2023. La maggior parte di queste app sono state bloccate a causa di violazioni delle policy che le avrebbero rese pericolose per gli utenti Android.
In un post sul blog ufficiale, il team di sicurezza di Google ha anche rivelato di aver bannato 158.000 account di sviluppatori che hanno tentato di pubblicare app dannose, spesso riconducibili a malware o spyware. Sebbene il numero di app bloccate sia leggermente superiore a quello dell'anno precedente, il numero di sviluppatori bannati è quasi dimezzato rispetto ai 333.000 del 2023.
Secondo Google, l'incremento delle app bloccate è attribuibile a nuovi sistemi di "rilevamento delle minacce basati sull'intelligenza artificiale". L'AI ha assistito le revisioni umane nel 92% dei casi di violazione, aiutando a identificare malware e spyware con maggiore efficienza.
"Oggi, oltre il 92% delle nostre revisioni umane per app dannose sono assistite dall'AI, permettendoci di agire in modo più rapido e accurato per prevenire la diffusione di app dannose su Google Play", si legge nel post.
Oltre a bannare app e sviluppatori, Google ha anche impedito a 1,3 milioni di app esistenti di ottenere permessi eccessivi che avrebbero potuto dare agli sviluppatori di quelle app l'accesso a dati sensibili degli utenti.
Google sottolinea l'importanza della vigilanza da parte degli utenti nella protezione dei propri dispositivi.
"Fidatevi solo di editori affidabili, limitate il numero di app installate al minimo necessario, esaminate e revocate i permessi rischiosi delle app", raccomanda il colosso tecnologico.
Un fattore chiave nel miglioramento della capacità di Google di rilevare app dannose è stato l'aggiornamento di Play Protect, l'app antivirus gratuita preinstallata su tutti gli smartphone Android. Play Protect esegue la scansione delle app esistenti e di quelle nuove, comprese quelle installate tramite sideload, alla ricerca di malware. Alla fine di ottobre, Google ha inoltre introdotto un importante aggiornamento di sicurezza che offre agli utenti un maggiore controllo sui permessi di accesso a foto e video da parte delle app.
Secondo Google, Play Protect esegue la scansione di oltre 200 miliardi di app ogni giorno ed esegue "scansioni in tempo reale a livello di codice su nuove app".
Il post del blog di Google dettaglia anche gli strumenti forniti agli sviluppatori per proteggere le loro app da SDK (Software Development Kit) dannosi.
Nonostante gli sforzi di Google, numerosi malware e trojan sono comunque riusciti a infiltrarsi nel Play Store nel corso del 2024. Questo evidenzia la necessità per gli utenti di rimanere vigili durante il download e l'installazione di nuove app. È consigliabile esaminare attentamente i permessi richiesti dalle app e rifiutarli quando possibile. Leggere le recensioni sul Play Store può essere utile, sebbene sia importante fare attenzione a bot e recensioni false. Tuttavia, le app dannose tendono a rivelarsi con l'aumento delle recensioni negative.
L'impegno di Google nel rafforzare la sicurezza dell'ecosistema Android è evidente e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro le app malevole. Tuttavia, la sicurezza informatica è una sfida in continua evoluzione e richiede la collaborazione tra aziende, sviluppatori e utenti.
La vigilanza e l'adozione di buone pratiche di sicurezza da parte degli utenti rimangono fondamentali per proteggere i propri dispositivi e i propri dati. La combinazione di tecnologie avanzate come l'AI e la consapevolezza degli utenti rappresenta la migliore strategia per affrontare le minacce informatiche in un panorama digitale in costante mutamento.
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