Il CES 2023 continua a sfornare novità. L'ultima è lo Snapdragon Satellite, servizio satellitare in grado di offrire messaggi SOS con comunicazione bidirezionale per smartphone.
Questo servizio garantirà una copertura globale grazie all'appoggio del sistema di satelliti Iridium, rivale dell'azienda Globalstar che fornisce supporto ad Apple per la funzione Emergency SOS. Ad ogni modo, al momento solo i dispositivi che montano la piattaforma Snapdragon 8 Gen 2 saranno in grado di godere di questa nuova funzionalità.
Lo scopo di Snapdragon Satellite è abbastanza immediato da comprendere, in quanto può tornare estremamente utile nel caso in cui ci si perda in un bosco, in montagne isolate, al largo della costa o in tutti quei luoghi dove generalmente il "normale" segnale del cellulare non arriva. Ecco che in queste situazioni, attraverso Snapdragon Satellite ci sarà la possibilità di inviare un messaggio SOS per ricevere aiuto in pochi secondi.
Come è stato mostrato da Qualcomm, lo smartphone deve essere, però, necessariamente rivolto a cielo aperto, questo significa che il servizio non sarà disponibile in luoghi sotterranei o comunque al chiuso. In merito alla possibilità di effettuare chiamate, Qualcomm non si è espressa al momento, ma è probabile che venga integrata anche questa alternativa con il tempo.
“La connettività solida e affidabile è al centro delle esperienze di fascia alta. Satellite Snapdragon mette in mostra la nostra storia di leadership nell'abilitare le comunicazioni satellitari globali e la nostra capacità per portare innovazioni superiori ai dispositivi mobili su larga scala", ha affermato Durga Malladi, vice senior presidente e direttore generale di Qualcomm Technologies, Inc. “In arrivo negli smartphone di fascia alta entro la fine dell'anno, questa nuova aggiunta alla nostra piattaforma Snapdragon ci permette di abilitare il servizio di comunicazione satellitare su sempre più categorie di dispositivi”.
Andando a vedere alcune caratteristiche tecniche, bisogna ricordare che Snapdragon Satellite collabora con tutte le caratteristiche della piattaforma Snapdragon 8 Gen 2, ovvero con il potente Modem-RF 5G Sanpdragon X70 che supporterà la connettività 5G Non-Terrestrial Networks (NTN) e la geolocalizzazione e sfrutterà anche la scheda di rete Qualcomm FastConnect 7800 con Wi-Fi 7 e Bluetooth. Inoltre, il progetto di Qualcomm è quello di rendere disponibile questo servizio di satelliti non solo per smartphone, ma anche per tablet e laptop in un prossimo futuro.
In merito al lancio del servizio, si sa soltanto che sarà disponibile nella seconda metà del 2023 e solo in alcune regioni selezionate. Comunque sia, sarà solo, per il momento, per smartphone Android con Snapdragon 8 Gen 2 in Nord America ed Europa.
“Garmin accoglie con favore l'opportunità di espandere i nostri comprovati servizi di risposta alle emergenze via satellite a milioni di nuovi utenti smartphone in tutto il mondo", ha affermato Brad Trenkle, vicepresidente di Garmin. “Garmin Response supporta migliaia di incidenti SOS ogni anno e ha già salvato molte vite nel processo e non vediamo l'ora di collaborare con Qualcomm Technologies e Iridium per aiutare le persone a connettersi ai servizi di emergenza ovunque la vita li porti”.
Quella di Qualcomm è un'idea piuttosto interessante che potrebbe letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte in alcune situazioni della vita, per questo sembra che il servizio sarà a carico dei produttori e non dei consumatori. L'unica limitazione è che, almeno al lancio, questo servizio di messaggistica bidirezionale sarà disponibile solo ai possessori di smartphone Android di fascia alta.