Il Qualcomm Snapdragon 820 è il prossimo SoC mobile che sostituirà lo Snapdragon 810 e, si spera, ne farà dimenticare i problemi termici. Un prodotto di cui si parla sempre più spesso mano a mano che si avvicina l'effettivo annuncio. E infatti qualche ora fa, puntuali come un orologio svizzero, sono arrivati i primi benchmark ufficiosi.
Si tratta dei risultati ottenuti con il popolare Geekbench, uno tra i test più popolari quando si tratta di smartphone e tablet - e anche uno di quelli che dicono meno quanto alle prestazioni reali del prodotto. I risultati indicano prestazioni in single core migliori rispetto al Samsung Exynos 7420, che attualmente è il miglior SoC in commercio: lo Snapdragon 820 ha ottenuto 1732 punti mentre il prodotto Samsung si ferma a 1486 punti.
Passando al test multi-core invece l'Exynos 7420 resta davanti, con 5248 punti contro 4970. Guardando all'attuale Snapdragon 810 abbiamo invece 1227 e 4424 punti, rispettivamente per il test single-core e multi-core. Pare quindi che Qualcomm sia riuscita a fare un buon passo avanti con le prestazioni.
Un salto in avanti reso possibile tra le altre cose da una frequenza di lavoro molto alta: pare infatti che lo Snapdragon 820 arriverà a ben 3 GHz, mentre la risoluzione dei problemi termici sarà affidata alla nuova architettura Kryo. Per Qualcomm si tratta di un ritorno al passato, perché come accadeva con i Krait l'azienda starebbe usando un proprio progetto invece di affidarsi al design di riferimento di ARM.
Il processo produttivo dello Snapdragon 820 sarà (dovrebbe essere) invece quello a 14 nm FinFET di Samsung; anche questo aspetto può contribuire molto a tenere basse le temperature del processore. Infine, pare che lo Snapdragon 820 avrà "solo" quattro core, andando così a interrompere una tendenza che culmina con il Mediatek Helio X20, che di core ne ha ben 10 organizzati in una struttura tri-cluster di nuova concezione.