Qualcomm ha presentato il nuovo chipset Snapdragon 6 Gen 3, destinato ai dispositivi di fascia medio-bassa. Questo processore succede allo Snapdragon 6 Gen 1 e conferma il salto della numerazione della seconda generazione.
Il nuovo Snapdragon 6 Gen 3 promette miglioramenti nelle prestazioni IA, utili per funzionalità come il tracciamento delle attività fisiche e la cancellazione del rumore durante le chiamate. Rispetto al suo predecessore e al più potente Snapdragon 7s Gen 2, lo Snapdragon 6 Gen 3 si colloca con specifiche simili ma con alcune limitazioni, particolarmente nell'architettura della CPU e nelle capacità di supporto del display.
Essenzialmente, il chipset è dotato di una CPU octa-core con quattro core Cortex-A78 che raggiungono una frequenza di 2,4GHz e quattro core Cortex-A55 a 1,8GHz. Quest'architettura è comparabile a quella dello Snapdragon 7s Gen 2, sebbene i core ad alta efficienza di quest’ultimo raggiungano i 1,95GHz.
Per quanto riguarda le funzionalità multimediali, il nuovo processore supporta una risoluzione display Full HD+ a 120Hz, inferiore ai 144Hz supportati dal modello 7s. Il SoC si avvale di una GPU Adreno 710 e supporta sia le vecchie versioni di RAM LPDDR4X che le più recenti LPDDR5, ma solo l'archiviazione UFS 3.1.
Questo modello è capace di gestire fotocamere fino a 200MP, e supporta la tecnologia Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2, mantenendo il supporto alla ricarica rapida con QuickCharge 4+. Nonostante l'assenza di un comunicato stampa ufficiale da parte di Qualcomm, le caratteristiche del nuovo chipset si prospettano interessanti per i produttori di dispositivi mobili e per gli utenti finali.
In attesa di ulteriori dettagli sulla disponibilità del chip ai produttori, il Snapdragon 6 Gen 3 si candida come un'importante evoluzione nel mercato dei processori per dispositivi mobili di fascia più economica.