Aggiornamento del 16/07/2024 ore 17:45 - Ann Chaplin, General Counsel di Qualcomm, ha dichiarato in merito alla questione:
“Qualcomm ha citato in giudizio Transsion Holdings, il produttore cinese di telefoni cellulari venduti con i marchi Tecno, Itel e Infinix, per proteggere i nostri diritti di brevetto e contribuire a ripristinare condizioni di parità per tutti i nostri licenziatari. Le invenzioni brevettate da Qualcomm sono fondamentali per diverse generazioni di tecnologie di comunicazione mobile, come dimostra il nostro programma di licenze leader del settore. Transsion, tuttavia, ha rifiutato di accettare una licenza da Qualcomm per la maggior parte dei suoi prodotti mobili, per cui stiamo portando avanti un'azione legale per far valere i nostri diritti”.
Qualcomm, noto gigante nella produzione di chip, ha intentato una causa contro Transsion, uno dei maggiori produttori di smartphone a livello globale, per una questione di brevetti. Secondo quanto riportato su LinkedIn da IP Fray, il litigio riguarda quattro brevetti non essenziali per gli standard, i cui dettagli specifici non sono stati divulgati.
Generalmente, Qualcomm si avvale della sua posizione dominante nel mercato dei chipset per negoziare accordi di licenza quando vi sono violazioni di brevetti, sfruttando la dipendenza che molte aziende hanno nei confronti dei suoi chip. Tuttavia, la situazione con Transsion presenta una dinamica diversa, visto che gli smartphone di questo produttore non utilizzano i chip Snapdragon.
Come segnalato da WinFuture, Transsion, che è il quarto produttore di smartphone al mondo nel 2024 dopo Samsung, Apple e Xiaomi secondo Statista, utilizza principalmente chip di MediaTek e, in misura minore, di Unisoc. Le marche sotto il cappello di Transsion, tra cui Itel, Infinix, e il più noto Tecno, si sono affermate rapidamente nei mercati di fascia bassa e media senza ricorrere ai chip di Qualcomm.
L'esito della causa potrebbe obbligare Transsion a pagare diritti di licenza a Qualcomm, anche se l'impatto di tale esito sulla società non è ancora chiaro. Data la concentrazione di Transsion su dispositivi a basso costo, qualsiasi riduzione dei suoi margini potrebbe rappresentare un duro colpo.
In parallelo, secondo quanto riportato dal Financial Times, anche Phillips e Nokia, quest'ultima attraverso pressioni per il pagamento dell'uso di tecnologia brevettata, stanno prendendo di mira Transsion. Un portavoce di Transsion ha dichiarato che l'azienda ha "firmato un accordo di licenza per i brevetti standard 5G con Qualcomm" e che è in "fase di esecuzione di tale accordo".
Queste azioni legali multiple sottolineano le complesse dinamiche del mercato globale degli smartphone, dove la lotta per i brevetti tecnologici gioca un ruolo sempre più critico.