Qualcomm ha annunciato il nuovo processore per i dispositivi di fascia bassa: Qualcomm 215. Il SoC in questione progredisce rispetto alla generazione precedente introducendo una serie di novità. È il primo chip per gli smartphone entry-level ad avere CPU con architettura a 64 bit ed è caratterizzato da un doppio ISP che introduce il supporto alla doppia fotocamera fino a 13 Megapixel anche per questa tipologia di device.
La nuova piattaforma è costituita da quattro core ARM Cortex-A53 e può contare sulla GPU Adreno 308. È progettata per offrire fino al 50% di prestazioni in più rispetto ai predecessori. L’introduzione di una CPU a 64 bit, inoltre, dovrebbe offrire maggiore longevità ai dispositivi che – da un punto di vista della batteria – potranno fare affidamento al supporto Quick Charge per una ricarica più veloce del 75%.
Qualcomm 215 è anche il primo chip della serie a supportare i moderni rapporti di forma in 19.5:9 e la risoluzione Full HD+ per i display. A questi primati, si aggiungono il supporto Dual-SIM, la registrazione video in Full HD, il supporto NFC per i pagamenti su Android e Wi-Fi 802.11 ac. Insomma, è una piattaforma che segna dei piccoli e interessanti progressi nella fascia bassa del mercato smartphone.
Il produttore di San Diego prevede che i primi dispositivi basati su Qualcomm 215 dovrebbero essere disponibili nella prima metà del 2019. Come detto in apertura, è una piattaforma pensata per gli smartphone entry-level come possono essere anche i prodotti che rientrano nel programma Android Go di Google.
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