Nel panorama di oggi, le funzionalità di assistenza come Google Assistant svolgono un ruolo sempre più importante nell'utilizzo dei dispositivi, oltre ad essere importanti tool per l'accessibilità da parte di persone affette da diversi tipi di disabilità, che hanno la necessità di rapportarsi alla tecnologia in modo diverso da quello standard.
Proprio per non escludere nessuno dall'utilizzo dei suoi prodotti Google intende garantire un utilizzo senza impedimenti anche a persone con disturbi del linguaggio, le cui parole vengono spesso interpretate con difficoltà da Google Assistant. Questo è l'obiettivo di Project Relate, un'app appena lanciata per la piattaforma Android in modalità di test.
A dimostrare perché ci sia bisogno di sviluppare questo genere di applicazioni ci pensa Aubrie Lee, brand manager presso Google affetta ella stessa da distrofia muscolare, nonché ideatrice del nome stesso dell'app:
"Sono abituata all'espressione sui visi delle persone quando non riescono a capire qualcosa che ho appena detto. Project Relate può fare la differenza tra uno sguardo che trasmette confusione e una risata amichevole di comprensione".
Project Relate è il frutto di anni di ricerca nel campo dell'accessibilità, il cui uso è destinato alle persone che sono state colpite da ictus o soffrono di SLA, paresi cerebrale, morbo di Parkinson o altri disturbi neurologici che vanno a impattare l'area del linguaggio. L'applicazione funziona grazie a milioni di campioni di frasi registrate e, almeno in questa fase di test, utilizza il feedback degli utenti per arricchire ulteriormente il suo database e adattarsi alle esigenze di ognuno.
Ai tester di Project Relate sarà chiesto di registrare alcuni comandi e dare un feedback sulle capacità di decodifica dell'app. In cambio gli utenti potranno usufruire delle tre principali funzionalità di Project Relate:
- Ascolta: l'applicazione trascrive le parole pronunciate in tempo reale, così da poter copiaincollare o far leggere il testo ottenuto;
- Ripeti: è possibile far ripetere a una voce chiara e sintetica quello che si è appena detto, così da renderlo più comprensibile in una conversazione faccia a faccia o agli assistenti vocali;
- Assistente: un collegamento diretto a Google Assistant per le funzionalità che già conosciamo.
Per il momento l'utenza test di Project Relate è limitata alla lingua inglese e alle aree di Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Canada, ma non si esclude l'espansione in altre lingue e Paesi, così da rendere l'esperienza d'uso delle funzionalità di Google davvero inclusiva per tutti.
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