Presto si potrà cercare su Google usando i video

Le persone possono ora cercare utilizzando un video caricato insieme a una query di testo per ottenere una panoramica AI delle risposte di cui hanno bisogno.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Durante il Google I/O, l'azienda americana ha svelato una novità significativa per il suo motore di ricerca. La nuova funzionalità permetterà agli utenti di effettuare ricerche combinando un video caricato con una query testuale, facendo leva sull'intelligenza artificiale Gemini per fornire una panoramica delle possibili risposte. 

Riconoscendo lo spostamento delle preferenze dei giovani verso piattaforme video-centriche come TikTok e Instagram, Google intende colmare il divario tra le ricerche tradizionali basate sul testo e il mondo visivamente coinvolgente dei video. Questa funzionalità rappresenta un passo significativo verso questo obiettivo, offrendo agli utenti la possibilità di effettuare ricerche utilizzando video caricati combinati con query testuali, il tutto alimentato da algoritmi avanzati di intelligenza artificiale.

Sfruttando le capacità multimodali, che si basano sul successo delle precedenti funzionalità di ricerca visiva introdotte nel 2021, Google consente agli utenti di esplorare i contenuti in modi precedentemente inimmaginabili.

La perfetta integrazione dei video nell'esperienza di ricerca è molto promettente, soprattutto negli scenari in cui le ricerche tradizionali basate sul testo possono risultare insufficienti. Immaginate di caricare un video che illustra un problema tecnico, come il malfunzionamento di un giradischi, e di porre una domanda del tipo "Perché questo [la testina, N.d.R.] non rimane al suo posto?". Attraverso l'obiettivo di Gemini AI, gli algoritmi avanzati di Google analizzano meticolosamente ogni fotogramma del video, offrendo suggerimenti e soluzioni utili per la domanda dell'utente.

Inoltre, Gemini AI va oltre i semplici risultati di ricerca, fornendo agli utenti collegamenti curati a forum di discussione e video didattici per un'esperienza di apprendimento più coinvolgente. Questo approccio olistico non solo snellisce il processo di ricerca, ma arricchisce anche il percorso dell'utente, favorendo un coinvolgimento più profondo con i contenuti.

Sebbene l'obiettivo iniziale sia quello di migliorare l'esperienza di ricerca, le implicazioni di Gemini AI vanno ben oltre la sola Google Search. Dal liberare il pieno potenziale dei contenuti video archiviati in piattaforme cloud private come Google Photos al rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i video condivisi su YouTube, le possibilità sono davvero illimitate.

Inizialmente lanciata come funzione sperimentale all'interno dei Search Labs, Gemini AI debutterà all'inizio solo negli Stati Uniti.

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