Se pensavate che il fenomeno Pokèmon GO fosse ormai un lontano ricordo insieme a tutte le vicende incredibili che hanno accompagnato la diffusione di questo gioco, vi siete sbagliati. Uno studio recente prende in esame i PokéStops e fa un controllo incrociato con gli incidenti automobilistici.
L'inchiesta condotta da due ricercatori della Krannert School of Management dell'Università di Purdue (USA) rileva che il gioco ha provocato "un aumento sproporzionato degli incidenti stradali e dei danni ai veicoli, lesioni personali e decessi nelle vicinanze delle località che prevedono dei PokéStops, dove gli utenti possono giocare durante la guida".
I dati raccolti nel documento completo, denominato per l'appunto "Death by Pokémon GO", svela purtroppo anche due decessi, oltre ai danni stimati tra i 5,2 e i 25,5 milioni di dollari. Lo studio tiene conto di 12.000 rapporti dettagliati sugli incidenti redatti dalla Polizia di Tippecanoe County, Indiana, nel periodo compreso tra l'1 marzo 2015 e il 30 novembre 2016, tutti nelle zone interessate dai PokéStops.
L'aggiornamento di Niantic introdotto nell'ottobre 2016, che impedisce di utilizzare l'applicazione di Pokémon GO quando vengono rilevate velocità superiori a 50 Km/h mentre si è alla guida di un veicolo è servito a poco, dato che proprio in prossimità delle palestre PokéStops si è verificato un aumento del 47% circa del numero totale di incidenti.