Grazie ai fondi del bando Italia a 1 Giga la connessione a fibra ottica arriverà presto in ben 7 milioni di indirizzi civici in Italia: così ha annunciato il Ministero per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale in data 24 maggio 2022.
Il bando Italia a 1 Giga prevedeva in origine l'assegnazione di più di 3,6 miliardi di euro spartiti tra Open Fiber e TIM ed era stato annunciato a inizio anno nell'ambito del PNRR, insieme ai bandi per garantire una connessione di ultima generazione a isole minori, scuole e strutture sanitarie e per la promozione della rete mobile 5G.
Tra i due operatori wholesale Open Fiber si è aggiudicata il tetto massimo di 8 dei 14 lotti di riferimento, mentre a TIM sono stati assegnati gli altri 6.
- Sardegna: TIM
- Puglia: Open Fiber
- Abruzzo, Molise, Marche, Umbria: TIM
- Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria: TIM
- Calabria Sud: TIM
- Toscana: Open Fiber
- Lazio: Open Fiber
- Sicilia: Open Fiber
- Emilia Romagna: Open Fiber
- Campania: Open Fiber
- Calabria Nord: TIM
- Friuli Venezia Giulia, Veneto: Open Fiber
- Lombardia: Open Fiber
- Basilicata: TIM
La base d'asta del bando, equivalente a 3,6 miliardi di euro, è stata successivamente ridotta a 3,4 miliardi di euro in corso di gara. Open Fiber ha ottenuto 1,8 miliardi di euro, mentre TIM i restanti 1,6 miliardi.
Così dichiara Vittorio Colao, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale:
Con i fondi del PNRR stiamo procedendo a passo spedito per consentire a tutti, nessuno escluso, di avere una connessione veloce e moderna. Dopo i 45 milioni per il collegamento delle isole minori, ora assegniamo circa 3,4 miliardi a tutti quei territori dove portare la fibra è più difficile, e presto concluderemo anche i bandi per connettere i presidi strategici del Paese, come scuole e strutture sanitarie e per favorire lo sviluppo del 5G.
Le somme del bando Italia a 1 Giga copriranno fino al 70% degli investimenti degli operatori in infrastrutture di rete a banda ultralarga, che aggiungeranno in totale 1,5 miliardi di euro dai propri fondi per completare gli investimenti.
I due aggiudicatari avranno ora tempo fino al 30 giugno 2026 per effettuare investimenti nei lotti assegnati e garantire agli operatori di mercato l'accesso alle infrastrutture di rete a banda ultralarga, nel rispetto delle linee guida dettate dall'AGCOM.
Entro i prossimi anni 7 milioni di nuovi numeri civici sull'intero territorio italiano otterranno l'accesso alla fibra ottica: se il vostro indirizzo rientra tra questi, potrete controllare l'avanzamento dello stato dei lavori nelle pagine dedicate di Open Fiber o FiberCop (TIM).