Google ha presentato il nuovo smartphone pieghevole Pixel 9 Pro Fold durante l'evento Made by Google del 13 agosto. Il dispositivo, successore del Pixel Fold dello scorso anno, introduce importanti novità nel design e nelle funzionalità AI. Purtroppo, il modello non sarà disponibile in Italia, bensì viene venduto in altri Paesi europei, tra cui Germania, UK e Francia a partire da 1.899€.
Il Pixel 9 Pro Fold presenta uno schermo interno più ampio da 8 pollici, con cornici ridotte rispetto al modello precedente. Lo schermo esterno è stato allargato a 6,3 pollici, mentre la cerniera riprogettata permette di ridurre lo spessore a soli 5,1 mm da aperto. Vi è poi il nuovo chip Tensor G4, il quale potenzia le capacità di intelligenza artificiale del dispositivo, introducendo funzioni come "Add Me" per inserirsi negli scatti di gruppo e "Call Notes" per trascrivere e riassumere le chiamate.
Design e display migliorati
Google ha apportato significativi miglioramenti al design del Pixel 9 Pro Fold:
- Riduzione delle cornici intorno al display principale
- Schermo interno allargato a 8 pollici (vs 7,6" del Pixel Fold)
- Display esterno da 6,3 pollici (vs 5,8")
- Spessore ridotto a 5,1 mm da aperto (vs 5,8 mm)
- Peso diminuito di quasi 30 grammi
Entrambi i display sono inoltre più luminosi, con una luminosità massima dichiarata di 2.700 nit.
Nuove funzionalità AI
Il chip Tensor G4 introduce diverse funzionalità basate sull'intelligenza artificiale:
- Add Me: inserisce l'utente negli scatti di gruppo combinando due foto
- Call Notes: registra e riassume le chiamate
- Pixel Screenshots: permette di cercare gli screenshot per contenuto
- Reimagine: modifica le foto scattate tramite prompt testuali
Il Pixel 9 Pro Fold include inoltre Gemini onboard e offre un anno di abbonamento a Gemini Advanced.
Fotocamere e altre specifiche
Le fotocamere rimangono sostanzialmente invariate rispetto al Pixel Fold, con l'eccezione di un sensore ultrawide legge
Il Pixel 9 Pro Fold si posiziona, quindi, come diretto concorrente del Galaxy Z Fold 6 di Samsung e del OnePlus Open. A netto di ciò, offre lo schermo interno più ampio tra i tre modelli, è il più sottile quando aperto (5,1 mm vs 5,6 mm del Galaxy Z Fold 6) e le funzionalità AI potrebbero rappresentare un vantaggio competitivo. Un difetto? Il chip Tensor G4 potrebbe non eguagliare le prestazioni dello Snapdragon 8 Gen 3 del Galaxy Z Fold 6
Sarà, però, interessante confrontare le capacità di multitasking del Pixel 9 Pro Fold con la funzione Open Canvas del OnePlus Open, considerata lo standard di riferimento per i dispositivi pieghevoli.