Avanzano i lavori per il bando “Italia 1 Giga”: ad oggi raggiunti quasi 4000 comuni in otto regioni della nostra penisola.
Gli interventi strutturali volti alla modernizzazione del nostro Paese sembrano procedere di buona lena. Questa è almeno l’impressione che si ha andando a vedere i numeri comunicati. Open Fiber ha infatti raggiunto con i propri collegamenti in banda ultra larga oltre ventisettemila unità immobiliari (per la precisione 27742) presenti negli otto lotti aggiudicati. Così facendo Open Fiber chiude la prima fase degli interventi, relativa al primo obiettivo del Pnnr.
Questa parte dei lavori vede coinvolte ben otto regioni (Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto) per un totale di 3881 comuni. Il raggiungimento di questa prima milestone è stato così commentato da Guido Bertinetti, direttore Network e Operations di Open Fiber:
“Nonostante il contesto sfidante, caratterizzato da inflazione e scarsità di manodopera, abbiamo concluso la prima fase del Piano e aggiudicato tutte le gare per la seconda e la terza milestone. Con l’obiettivo di stimolare l’allargamento del numero di risorse impiegate nel settore, oltre ad aver aumentato i listini, abbiamo introdotto una ‘mobilization fee’, cioè un premio per le aziende per ogni lavoratore assunto da altro settore o dall’estero”.
Ma il coinvolgimento di Open Fiber nel progetto non si ferma qui. La wholesale company ha infatti aggiudicato appalti per tutto il 2023 per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro. I vincitori degli appalti si sono impegnati a rispettare le tabelle di marcia presentate dai bandi, allineate con quanto previsto dal Piano Italia 1 Giga. Allo stato attuale Open Fiber ha già raggiunto oltre quindici milioni e mezzo di unità immobiliari.
Nell’ambito del progetto Italia 1 Giga, anche TIM ha annunciato di aver raggiunto gli obiettivi prefissati, comunicando di aver raggiunto oltre 14100 unità immobilairi in 95 comuni. Non nasconde la sua soddisfazione Elisabetta Romano, Chief Network, Operations & Wholesale Officer di TIM, che ha commentato così il traguardo:
“Il completamento della prima fase prevista da entrambi i bandi finanziati dal Pnrr rappresenta un’importante tappa del processo di digitalizzazione del Paese. Siamo particolarmente orgogliosi di mettere a disposizione le nostre competenze per contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti in tema di realizzazione delle nuove infrastrutture di rete, fisse e mobili. Si tratta per Tim, principale operatore italiano che si è aggiudicato il maggior numero di bandi previsti dal Pnrr, del raggiungimento di un importante risultato ottenuto grazie alla collaborazione con Infratel Italia”.