Piano Italia 1 Giga: la triste realtà al termine delle analisi

Infratel Italia ha completato la mappatura dei civici di prossimità per il Piano Italia a 1 Giga: poco più della metà dei civici sono idonei.

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a cura di Andrea Maiellano

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Infratel Italia ha completato la mappatura dei civici di prossimità per il Piano Italia a 1 Giga, finanziato con fondi del PNRR. Su 96.060 civici analizzati, 49.617 risultano non ammissibili al finanziamento pubblico, mentre 46.443 sono ammissibili.

Questa revisione è il risultato di consultazioni con la Commissione Europea, che hanno portato all'esclusione dei civici entro 50 metri da una rete esistente e di quelli già cablati. Dei civici non ammissibili, 17.160 sono coperti secondo le analisi dell'Agcom, mentre 32.457 sono stati dichiarati coperti dagli operatori.

La Lombardia presenta la situazione più critica con 11.239 civici non ammissibili.

I civici mappati riguardano le regioni aggiudicate a Open Fiber nel piano Italia a 1 Giga: Puglia, Toscana, Lazio, Sicilia, Emilia-Romagna, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Lombardia. La situazione varia notevolmente tra le regioni: in Lombardia, ad esempio, i civici non ammissibili sono 11.239 contro 4.538 ammissibili, mentre nel Lazio la situazione è opposta con 12.818 ammissibili e 6.528 non ammissibili.

Questa mappatura è il risultato di un processo di revisione che ha coinvolto Infratel, gli operatori di telecomunicazioni e le istituzioni europee. L'obiettivo è ottimizzare l'allocazione dei fondi del PNRR per la digitalizzazione del paese, garantendo che gli investimenti siano diretti verso le aree effettivamente bisognose di infrastrutture a banda ultra larga.

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