Account Instagram bloccato? Recuperatelo con un video selfie

Meta sta testando un sistema di riconoscimento facciale per recuperare facilmente gli account Instagram e Facebook persi o bloccati.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Meta è al lavoro su un nuovo metodo per recuperare gli account Instagram e Facebook bloccati, molto più semplice di quelli disponibili fino ad ora. Basta registrare un video selfie in cui si muove la testa in diverse direzioni, un po' come si fa per il Face ID di Apple, e il gioco è fatto.

Questo metodo usa una tecnologia di riconoscimento del volto avanzata, che permetterà a Meta di capire se siete effettivamente i proprietari dell'account. Si tratta senza dubbio di una bella novità, specialmente considerando che le attuali procedure di recupero account sono lente e complicate, o almeno più complicate rispetto alla registrazione di un breve video come questo.

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L'uso di questo sistema sarà opzionale, per la gioia di tutti coloro che hanno timore per la propria privacy. Sempre a proposito di sicurezza, Meta ha sottolineato che il video viene usato solo per l'identificazione, non è visibile a nessuno e tutti i dati vengono eliminati una volta concluso il processo.

Appena qualcuno carica un video selfie, questo viene criptato e archiviato in modo sicuro. Non sarà mai visibile sul profilo, agli amici o ad altre persone su Facebook o Instagram. Eliminiamo immediatamente qualsiasi dato facciale generato dopo questo confronto, indipendentemente dal fatto che ci sia una corrispondenza o meno.

Oltre al recupero degli account, Meta sta impiegando la stessa tecnologia per individuare annunci pubblicitari che utilizzano impropriamente i volti di celebrità. Questo permetterà di segnalare rapidamente potenziali truffe per una revisione:

Se i nostri sistemi sospettano che un annuncio possa essere una truffa contenente l'immagine di una figura pubblica a rischio di 'celeb-bait', cercheremo di utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale per confrontare i volti nell'annuncio con le immagini del profilo della figura pubblica su Facebook e Instagram. Se confermiamo una corrispondenza e determiniamo che l'annuncio è una truffa, lo bloccheremo.

L'azienda non ha condiviso dati sul numero di account che hanno già accesso alla funzionalità, che al momento rimane in fase di test e sarà rilasciata a tutti più avanti. Gli utenti tengono molto alla loro privacy e Meta non vuole essere da meno, motivo per cui sta procedendo con estrema cautela nel rilascio di una tecnologia come questa.

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