Xiaomi ha brevettato uno smartphone separabile in due parti, rivoluzionando sul concetto di dispositivo pieghevole. Il colosso cinese ha depositato il progetto presso l'ufficio brevetti CNIPA, come riportato da 91mobiles.
Il design innovativo si presenta inizialmente come un classico smartphone a conchiglia, ma con una particolarità unica: non ha una cerniera e può essere separato a metà, ottenendo due dispositivi distinti con schermi più piccoli. Questa caratteristica apre nuove possibilità d'uso e personalizzazione mai viste prima sul mercato, nemmeno sugli smartphone pieghevoli.
Il brevetto mostra un meccanismo di aggancio basato su pogo pin, che permette di unire e separare le due metà del dispositivo. La parte superiore può anche essere ruotata, offrendo ulteriori configurazioni d'utilizzo. All'interno, lo smartphone presenta un ampio display con una evidente linea di separazione centrale.
Esternamente, il dispositivo è dotato di una configurazione a tripla fotocamera con flash LED. I tasti di accensione e volume sono posizionati sul lato destro, mentre nella parte inferiore si trovano la porta USB Type-C e la griglia degli altoparlanti. Sebbene si tratti al momento solo di un brevetto, questa tecnologia potrebbe rappresentare il futuro degli smartphone, offrendo una flessibilità d'uso senza precedenti. Xiaomi dimostra così di essere all'avanguardia nello sviluppo di soluzioni innovative per il mercato mobile.
Nel frattempo, anche altri produttori stanno esplorando design futuristici. Honor, ad esempio, sta lavorando su un dispositivo con molteplici meccanismi di rotazione che permettono di aprirlo in diverse direzioni, ampliando ulteriormente le possibilità offerte dalla tecnologia degli schermi flessibili.