Secondo una recente analisi la riduzione dei consumi energetici sarebbe fondamentale per contrastare l'inflazione e l’aumento dei prezzi.
A riportare il dato è stata una recente analisi di Boston Consulting Group (Bcg) che afferma anche che questo tipo di obiettivo deve essere parte integrante dei processi decisionali.
È lo stesso Bartolomeo Banche, Managing Director and Partner di Bcg, a spiegare come agire in questo senso abbia impatti positivi sull’andamento delle aziende: detto in maniera molto semplice, il trasporto e la gestione dei dati, che avvengano su rete mobile o sissa, comportano un notevole consumo di energia; ridurre questo consumo implica ridurne il peso sui margini di guadagno delle aziende. Ne consegue che concentrarsi sulla riduzione dei consumi energetici, e quindi sulle emissioni, è un ottimo modo per evitare aumenti di prezzi finali.
Non è la prima volta che un alto dirigente si esprime a favore di una visione più “green” del mondo delle telecomunicazioni: non è di molto tempo fa la dichiarazione di Andrea Falessi, direttore relazione esterne di Open Fiber, secondo cui è fondamentale portare al centro del dibattito la necessità di adeguare la rete, in ottica di una maggior sostenibilità ecologica. A conferma di quanto questo aspetto sia importante e rilevante soprattutto nell’ambiente delle telecomunicazioni arriva un semplice dato dell’analisi di BcG: ad oggi il settore “Tecnologie dell'informazione e della comunicazione” copre, da solo, circa il 3% delle emissioni globali di CO2 e secondo le stime se l’attuale trend non dovesse subire correzioni entro il 2040 arriverebbe ad essere responsabile del 14% del volume complessivo.
E la corsa ad una visione più ecosostenibile come modo di fare industria potrebbe non essere solo una buona pratica ma persino un modo di aumentare i ricavi. Secondo Bcg infatti oggigiorno i consumatori sarebbero più attirati da aziende che sono schierate in modo chiaro su questo fronte. Non solo, agire nel modo corretto metterebbe al riparo da sanzioni da parte delle autorità e, questo a sua volta, rende le aziende più meritevoli, agli occhi di banche e finanziatori, di ricevere finanziamenti a tassi più concorrenziali.
Insomma, da qualunque punto si guardi la questione si direbbe che puntare ad una svolta ecologista del modo di fare business sia uno di quei casi dove si vince sempre. E, in ultima analisi, vincono un po’ tutti.